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Paternò: L’esperienza di Melania a Uomini e Donne

La 30enne paternese racconta la sua partecipazione al dating show di Canale 5: “Seguite sempre i vostri sogni, anche a costo di fallire”

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Una breve ma intensa parentesi televisiva per Melania Torrisi, 30enne paternese, che ha deciso di mettersi in gioco partecipando a Uomini e Donne, il popolare programma condotto da Maria De Filippi su Canale 5.  Melania ha fatto il suo ingresso nel parterre over per conoscere Giorgio, uno dei corteggiatori del programma. Tuttavia, la sua esperienza negli studi Mediaset era legata alla scelta di Giorgio il quale non ha intrapreso la conoscenza di Melania poiché aveva già avviato una frequentazione con un’altra dama del parterre con la quale è poi uscito dal programma per proseguire la frequentazione lontano dalle telecamere. La puntata è andata già in onda nelle scorse settimane ed ha, per chi conosce la giovane, attirato la curiosità di moltissimi amici, conoscenti e attenti conoscitori del programma.

Nonostante tutto, Melania racconta con entusiasmo l’intera esperienza, definendola «unica e meravigliosa». Dall’arrivo all’aeroporto di Roma Fiumicino all’ingresso negli Studi Elios di Tiburtina, la giovane paternese ha vissuto ogni momento con gratitudine e stupore. «Sono stata accolta dalla grande famiglia di Mediaset e dalla splendida troupe di Uomini e Donne», racconta. «Mi è stato assegnato un camerino nel padiglione T4, poi ho incontrato truccatori, parrucchieri e costumisti: è stato tutto molto professionale e coinvolgente».

Melania descrive anche l’emozione del debutto davanti alle telecamere: «Prima di entrare in studio ero sopraffatta dall’ansia, ma l’emozione di conoscere Maria De Filippi, Tina Cipollari e Gianni Sperti ha superato tutto». Proprio alla conduttrice, Melania dedica parole di grande stima: «Maria è una persona garbata, accogliente e disponibile all’ascolto. È davvero la regina del programma». Nonostante l’epilogo sentimentale non sia andato come sperato, Melania guarda avanti con ottimismo: «Sono contenta di aver seguito il mio istinto, di aver mantenuto la mia autenticità e di essermi messa alla prova. Rifarei tutto». E lascia un messaggio importante a chi, come lei, sogna di vivere esperienze fuori dal comune: «Non abbiate paura di inseguire ciò che desiderate, anche a costo di commettere qualche errore. È proprio lì che si cresce».

Chissà, magari per Melania non sarà un addio, ma solo un arrivederci agli studi di Uomini e Donne.

Cronaca

Catania, sospesa attività di un ristorante, all’esterno si è verificata una rissa

E’ stata disposta la sospensione delle autorizzazioni e la chiusura del locale per 15 giorni

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La Polizia di Stato ha sospeso temporaneamente l’attività di un ristorante di via Garibaldi per comprovate esigenze di ordine e sicurezza pubblica.

Il provvedimento di sospensione ha la durata di 15 giorni ed è stato emesso dal Questore di Catania, secondo le prerogative previste dall’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.   A notificarlo al gestore sono stati i poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza “Centrale”.

In particolare, alcune settimane fa fuori dal ristorante si è verificata una violenta rissa, scaturita per futili motivi, nel corso della quale sedie, sgabelli e tavoli sono stati usati come armi improprie.

I partecipanti alla rissa hanno messo a rischio l’incolumità dei clienti all’interno e all’esterno del locale, nonché quella delle altre persone che in quel momento si trovavano a passare.

Nei giorni seguenti, dalla disamina delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, gli agenti della Squadra Mobile sono stati in grado di ricostruire l’intera vicenda.

Pertanto, sulla base di quanto rilevato, ultimata l’attività istruttoria portata avanti dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania, è stata disposta la sospensione delle autorizzazioni e la chiusura del locale per 15 giorni, secondo quanto previsto dall’art.100 del TULPS, che consente al Questore la momentanea chiusura di un esercizio pubblico per garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini, come pure per assicurare le legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura.

 

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Cronaca

Riposto, accolto dalla ex per scontare i domiciliari, si ubriaca e si scaglia contro la donna

L’uomo alla vista dei carabinieri è andato in escandescenze, pronunciando frasi offensive e minacciose, sia in lingua italiana che araba, cercando di aggredire fisicamente i militari

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I carabinieri del comando stazione di Riposto hanno arrestato un cittadino nordafricano di 35 anni, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per aver accoltellato un connazionale la scorsa estate, in quanto si è reso responsabile di evasione e di aggressione nei confronti dei militari intervenuti per sedare un grave episodio di disturbo e disordine.

L’intervento, scaturito a seguito di una segnalazione per rumori molesti provenienti da un’abitazione del centro di Riposto, ha visto l’immediata attivazione della pattuglia della locale Stazione, supportata successivamente da una squadra della Sezione Radiomobile di Giarre, allertata in considerazione della nota pericolosità del soggetto coinvolto.

Giunti sul posto, i Carabinieri hanno sorpreso l’uomo mentre si trovava all’interno dell’appartamento dei vicini, intento ad inveire contro di loro, e quindi fuori dal luogo cui era ristretto per ordine dell’Autorità Giudiziaria.

Alla vista dei militari, il 35enne ha dato in escandescenze, rifiutandosi di seguirli, pronunciando frasi offensive e minacciose, sia in lingua italiana che araba, cercando poi di aggredire fisicamente i carabinieri.

I carabinieri, dopo aver bloccato l’uomo, hanno ricostruito l’accaduto: l’arrestato era stato ospitato dalla ex compagna ma, invece di esserle grato, avrebbe accampato sempre pretesti per litigare con lei e con i suoi familiari. E quella sera, probabilmente dopo aver alzato troppo il gomito, sarebbe arbitrariamente uscito dall’appartamento per poi aggredire verbalmente la donna e suo figlio.  L’uomo è finito in carcere.

 

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