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S.M. di Licodia, truffe agli anziani (e non solo): Carabinieri incontrano cittadini

Luogotenente Giancarlo Greco: «I Carabinieri non sono qualcosa di lontano dai cittadini e le nostre porte sono sempre aperte a tutti»

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Non solo una conferenza sulle “truffe agli anziani“, quella tenutasi questo pomeriggio all’interno della biblioteca di Santa Maria di Licodia, alla presenza dal Comandante della Stazione dei Carabinieri Luogotenente Giancarlo Greco, ma un vero proprio momento dove cittadini e istituzioni si sono incontrati per discutere di legalità, di fiducia nelle forze dell’ordine e tanto altro ancora. Una sala gremita, quella che ha ascoltato i consigli da parte dell’Arma e che ha dialogato a più voci analizzando fatti concreti che hanno interessato direttamente o indirettamente gli intervenuti. «Un incontro voluto dall’Arma dei Carabinieri», ha spiegato il Comandante Greco, «volto a fronteggiare l’insorgere di possibili truffe. È opportuno che quanto detto qui venga portato anche a casa, a parenti e conoscenti, affinché si possa interrompere la catena dei malintenzionati. L’Arma – ha proseguito il Comandante – ha voluto questi incontri in ogni comune affinché si possa stabilire il contatto diretto con ogni cittadino. I Carabinieri non sono qualcosa di lontano dai cittadini e le nostre porte sono sempre aperte a tutti».

Diversi i tipi di truffa che sono stati affrontati durante l’incontro, da quella del “parente arrestato con richiesta di denaro per essere liberato” a quella del “nipote che ha avuto un incidente stradale e che bisogna risarcire il danno“, senza tralasciare le più famose truffe dello specchietto, dei conti correnti, dei link ricevuti via mail o sms o dei pacchi postali inaspettati. Per tutti questi, un minimo comune denominatore che deve far scattare il campanello d’allarme: la richiesta di denaro. Ma allo stesso tempo, una sola la soluzione comune per evitare di cadere in queste truffe: chiamare il 112 o rivolgersi alla locale stazione dei Carabinieri.

Un’opera importante, quella portata avanti dai Carabinieri a livello nazionale ma anche nel comune di Santa Maria di Licodia, dove grazie alle diverse denunce raccolte si è riusciti ad identificare tanti malintenzionati. «Quello che vorrei che uscisse da questo incontro», ha detto il presidente del consiglio Maria Russo, presente insieme al primo cittadino Giovanni Buttò e il vice sindaco e assessore alle Politiche Culturali Mirella Rizzo «è il messaggio di avere fiducia nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine. Un messaggio che va fatto transitare verso le giovani istituzioni». Che i Carabinieri siano comunque tra le forze dell’ordine più amate dagli italiani, lo dice anche l’ultimo rapporto Eurispes, che attesta al 68,8% del consenso la fiducia verso la Benemerita, riportando il valore a quello del 2019. «Siamo sempre a disposizione di tutti e non abbiate timore di contattarci e di denunciare», ha poi concluso il Luogotenente Greco.

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Etna, in corso nuova attività esplosiva intracraterica

La rilevazione è resa possibile grazie alle telecamere termiche

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Un’attività esplosiva intracraterica alle ‘bocche’ dell’Etna, senza emissione di cenere lavica, è stata osservata, grazie alle telecamere termiche di sorveglianza, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania che ha emesso un Vona, un avviso per l’aviazione, arancione.

Dai rilievi strumentali dell’Ingv, osservatorio Etneo, emerge anche che il tremore dei condotti magnatici interni al momento si mantiene su livelli medi.
L’attuale attività del vulcano è confinata a quota 3.300 metri sul livello del mare e non impatta con l’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.

Fonte: Ansa

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clima

Maltempo, allerta arancione diramata dalla protezione civile regionale

Previste intense precipitazioni dalle 16 di oggi e fino alle 24 nelle zone del messinese e catanese nella costa ionica, allerta gialla, invece, dalla mezzanotte e per 24 ore nella zone di Catania, parte del messinese interno, e nelle zone di Caltanissetta e Siracusa

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Diramata dalla protezione civile regionale l’allerta arancione per intense precipitazioni dalle 16 di oggi e fino alle 24 nelle zone del messinese e catanese nella costa ionica. Allerta gialla dalla mezzanotte e per 24 ore nella zone di Catania, parte del messinese interno, e nelle zone di Caltanissetta e Siracusa. Anche oggi, per via del maltempo, pompieri in azione per aiutare automobilisti in panne.

Intervento dei vigili del fuoco di Randazzo e Linguaglossa sulla strada statale 120 dell’Etna e delle Madonie  in territorio di Castiglione di Sicilia La statale si è allagata e le sono rimaste bloccate; necessario l’intervento dei soccorsi che hanno messo in sicurezza gli automobilisti. Ha ceduto, sempre sulla statale 120, una parte del muro che la delimita.  Disagi anche in contrada Verzera sulla SP 7/II, sempre in territorio di Castiglione di Sicilia. Anche in questa circostanza sono stati soccorsi automobilisti rimasti in panne con le macchine.

Pompieri in azione anche ad Aci Sant’Antonio, dove la circonvallazione si sarebbe trasformata in una sorta di fiume. Diverse le autovetture intrappolate nell’acqua; sul posto i sommozzatori dei pompieri e i vigili del fuoco del distaccamento di Acireale intervenuti per mettere in sicurezza gli automobilisti.

Stato di emergenza regionale per le zone della Sicilia colpite gravemente dagli eventi alluvionali degli ultimi due giorni. Lo ha deliberato la giunta di governo convocata con urgenza per questo pomeriggio dal presidente della Regione, Renato Schifani.  Stanziati 2,8 milioni di euro dal Fondo di riserva per le spese impreviste del bilancio regionale per effettuare, nel più breve tempo possibile, gli interventi ritenuti indispensabili per rimuovere le situazioni di pericolo e ripristinare lo stato dei luoghi colpiti dai fenomeni meteorologici avversi del 19 e del 20 ottobre 2024.

Commissario straordinario per l’emergenza è stato nominato il dirigente generale del dipartimento Tecnico dell’assessorato regionale delle Infrastrutture, Duilio Alongi.  “Dopo aver seguito costantemente l’evolversi della situazione dei giorni scorsi – dice Schifani – stiamo procedendo con tempestività e immediatezza, sia sul piano operativo sia su quello finanziario, per fronteggiare le criticità riscontrate in diverse zone della Sicilia. Nostro obiettivo fondamentale è quello di garantire innanzitutto la sicurezza dei cittadini e ripristinare la viabilità regionale lì dove è stata danneggiata gravemente”.  Nello specifico, sono cinque gli interventi prioritari, nelle aree maggiormente colpite, individuati a seguito dei sopralluoghi del dipartimento Tecnico con gli uffici del Genio civile, dell’Autorità di bacino e della Protezione civile.

 

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