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Eventi

S.M. di Licodia. Tutto pronto per le VIII “Licodisiadi”

L’omonima associazione ha pubblicato il programma. Si parte sabato 3 giugno con l’accensione del braciere olimpico

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Pacini, The Avengers, Paesani e Team Chiappetto (campioni in carica). Sono queste le 4 squadre che dal prossimo 3 giugno – e fino al 9 luglio – si sfideranno a Santa Maria di Licodia per cercare di conquistare il gradino più alto del medagliere delle VIII Licodisiadi che ritorneranno a dare spettacolo in paese dopo lo stop legato alla pandemia. La macchina organizzativa, a cura dell’omonima associazione costituita nel 2020 da diversi cittadini licodiesi con presidente Don Santo Salamone, è ormai da mesi all’opera per organizzare ogni dettaglio della manifestazione sportivo-culturale non agonistica. Il via, dunque, sabato 3 giugno alle ore 16:30 con i partecipanti ai giochi che sfileranno dalla chiesa della Consolazione fino in piazza Umberto I dove si terrà la cerimonia di apertura dei giochi e l’accensione della braciere olimpico.

Quattro i tedofori – un rappresentante per ogni squadra -,  che accompagnati dalle note della Junior band Pacini ed affiancati da ragazzi con disabilità, porteranno lungo via Vittorio Emanuele la fiamma olimpica consegnata al primo portatore dal gruppo scout “Licodia 1” che in questi anni l’ha tenuta in custodia. Gimkana in bici, corsa con i copertoni, tiro a segno, calcio a 5, basket, atletica (lancio del vortex, 400 metri piani, staffetta 4×100, 100 metri piani, maratonina), volley, gara dei “carrioli” e le immancabili prove culturali sono le specialità dove i circa 80 partecipanti si sfideranno all’ultimo punto per cercare di battere gli avversari in un clima di sana competizione.

Le “Licodisiadi”, giunte alla sua ottava edizione, erano state rispolverate nel 2019 dopo 43 anni di assenza da Santa Maria di Licodia, grazie ad un gruppo di cittadini che hanno voluto ripresentare una manifestazione ormai appartenente solamente alla memoria storica del paese. I giochi, trovarono terreno fertile intorno alla metà degli anni 60 nell’ambito delle attività oratoriali della Chiesa Santissimo Crocifisso di Santa Maria di Licodia, su idea di Nino Sambataro, affiancato da collaboratori quali Luigi Distefano, Franco Ragusa, Pippo Costa e Giuseppe Furnari. I partecipanti venivano chiamati a gareggiare per circa 20 giorni consecutivi fra luglio ed agosto in competizioni di calcio, basket, pallavolo, tamburelli, ping-pong, atletica leggera, pattinaggio, dama, scacchi nonché in prove prove culturali. Sono state 6 le edizioni che si sono svolte tra il 1965 e il 1976 che furono poi interrotte – fino al 2019– a causa della morte a soli 33 anni del suo ideatore, Nino Sambataro. La manifestazione di chiusura dei giochi si terrà domenica 9 luglio alle 20:30 con la premiazione delle squadre partecipanti.

Eventi

Paternò, al via la quinta edizione di “Pascha” evento organizzato dalla Pro Loco

Partirà mercoledì 20 marzo e si concluderà il prossimo 31 marzo, obiettivo degli organizzatori creare un connubio che racchiuda devozione religiosa, valorizzazione del patrimonio artistico-culturale e la promozione turistica

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Al via a Paternò da mercoledì 20 marzo e si concluderà il prossimo 31 marzo, il giorno della Resurrezione, la quinta edizione di “Pascha” evento ideato dalla Pro Loco della presidente Salvina Sambataro.  L’ idea nasce dal desiderio di far confluire in un unico evento alcuni elementi fondamentali: la devozione religiosa, il patrimonio artistico-culturale e la promozione turistica. Tutto attraverso un percorso che partendo dal centro storico della città sale verso la Collina storica tracciando il cammino che condusse Gesù al luogo del Gòlgota. Sono 10 dieci le postazioni scelte per rappresentare le 15 stazioni della Via del Dolore, creando un “connubio fra la rappresentazione della stazione e il luogo scelto ad accoglierla.

Il visitatore in ognuna di essa vivrà l’esperienza sacra e nel contempo si troverà coinvolto dentro un museo diffuso costruito da manufatti artistici- ha specificato Salvina Sambataro- Teatri dell’immagine che raffigurano l’ultimo viaggio percorso da Gesù. Si portano in luce, in questo modo, frammenti di storia racchiusi in un edificio, in una porzione di città, per offrirli non solo a chi ha consapevolezza e memoria, ma soprattutto a coloro che per età e provenienza non ne hanno”. La Pro Loco ha specificato si tratta di un percorso evocativo della “passione di Cristo che rimanda all’allegoria della vita che non ha paura della morte, che tralascia, che va oltre. Un cammino che si snoda nel centro storico, prosegue tra le vie del centro e giunge in collina, dove dall’alto della torre Normanna si assiste alla resurrezione, alla rinascita, alla vittoria della luce sulle tenebre, del coraggio sulla paura. Questa mostra vuole essere, dunque, un momento di arricchimento culturale, un’occasione di  conoscenza e di ulteriore avvicinamento all’arte per il pubblico, e allo stesso tempo vuole essere un  messaggio di speranza e di fiducia, lanciato nell’attuale periodo storico denso di sfide, di paure, di minacce, con la certezza che la cultura, in ogni sua forma, è chiamata sempre più a essere il motore di sviluppo per la società e per la formazione di cittadini edotti e consapevoli.

Pascha” è uno di quei progetti complessi che vuol mettere a dura prova lo spirito e l’impegno di chi lo ha concepito. Nel trattare il tema della Via Crucis ci si sofferma a riflettere sulla vita e sulla morte, sul rapporto tra l’umano e il divino per poi, come in questo caso, trasporla in chiave artistica per mezzo del linguaggio grafico”. Alla presentazione dell’evento che si è svolta all’interno della Chiesa di Santa Caterina erano presenti Salvina Sambataro, Il sindaco Nino naso e padre Salvatore Patanè.  Al progetto hanno collaborato associazioni del territorio, istituti scolastici e assessorati comunali.

 

 

 

PASCHA 2024

PERCORSO DELLE STAZIONI DELLA VIA CRUCIS:

 

  • Gesù viene condannato a morte:

Chiesa di Santa Caterina

Salvatore Campisano e Valeria  Garraffo

  • Gesù è caricato della croce:

Chiesa di Santa Caterina (cripta)

Salvatore Campisano e Valeria  Garraffo

  • Gesù cade per la prima volta:

Cappella del Santissimo Crocifisso

Alfio Patanè

  • Gesù incontra sua madre:

Chiesa del Pantheon (esterno)

Gaetano Sgroe e Noemi di Maio

  • Gesù è aiutato a portare la croce di Simone di Cirene:

Chiesa del Santissimo Sacramento

Daniela Minutolo

  • Santa Veronica asciuga il volto di Gesù:

Chiesa di San Giacomo

Rosa Spitaleri , Faro Barbara ,Cutuli  Francesca

  • Gesù cade per la seconda volta:

Chiesa della Madonna delle Grazie

(Cripta)   Asero

  • Gesù consola le donne di Gerusalemme:

Chiesa della Madonna delle Grazie

Piermanuel Cartalemi

 

**     Gesù cade per la terza volta:

Chiesa di Cristo al Monte

Barbaro Messina

  • Gesù è spogliato dalle vesti:

Convento di San Francesco

Ignazio Vitali – Salvatore  Longo

  • Gesù viene crocifisso:

Chiesa di Santa Maria dell’alto

Giuseppe D’angelo

  • Gesù muore in croce:

Chiesa di Santa Maria dell’alto

Valentina Signorello

  • Gesù è deposto dalla croce:

Castello Normanno

Giuseppe Spitaleri – Salvatore Longo

Dalla Morte alla Vita  Cappella

Emmanuele   Ionella

  • Il corpo di Gesù è deposto nel sepolcro:

Castello Normanno

Giovambattista Caruso

  • Resurrezione:

Castello Normanno

Andrea Coppola

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Cultura

A Paternò, successo per gli appuntamenti di “Arte Natale 2023”

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L’appuntamento è fissato per domani, 28 dicembre, a partire dalle 17:30, al Piccolo teatro di Paternò.

Organizzato dall’ente del terzo settore “Musica&Movimento a.p.s.”, con la collaborazione del Comune di Paternò e della Pro Loco, si terrà lo spettacolo “Natale Dentro”.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività svolte ogni anno dall’associazione  augurare buone feste alla comunità paternese. Novità di quest’anno sarà l’esibizione, oltre ai soci dell’associazione, dei ragazzi dell’Accademia musicale che studiano nel VMS Sicilia.

Durante la serata prevista una raccolta fondi, i cui proventi saranno destinati alla Fondazione Zanzibar Help.

Intanto, in queste festività natalizie appena trascorse, successo per “Natale 1223”, organizzato dall’Ordine Francescano Secolare, della Chiesa di San Francesco all’Annunziata (i Cappuccini); ed ancora, del “presepe medioevale” sulla collina storica e per i “Tableaux Vivants”, i quadri viventi, nella Chiesa di Santa Maria in Valle di Josaphat. Questi ultimi due appuntamenti torneranno domani, a partire dalle ore 18.

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