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Cultura

S.M. di Licodia, “Vetus”, il documentario storico realizzato dai giovani di Space Academy

Un documentario dal quale emerge l’importanza del coinvolgimento delle nuove generazioni nella riscoperta e nella valorizzazione delle proprie radici

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Continuano gli appuntamenti culturali proposti dall’associazione Space Academy di Santa Maria di Licodia, mirati alla riscoperta e alla valorizzazione del territorio. È degli scorsi giorni la presentazione presso la Biblioteca comunale “Luigi Sturzo e Giacomo Maggiore” di Santa Maria di Licodia del Vlog “Vetus”, docu-film sulla cittadina etnea. Attraverso questo progetto audiovisivo si sono volute ripercorrere le tappe storiche di Licodia, offrendo agli spettatori una narrazione che spazia dalla preistoria fino ai giorni nostri, passando per periodi cruciali come il Medioevo e senza tralasciare il periodo fiorente della signoria monastica di Santa Maria di Licodia e San Nicolò l’Arena

Il documentario, ricco di immagini suggestive e testimonianze, è stato guidato da un gruppo di esperti che hanno prestato la loro voce e conoscenza per raccontare le vicende storiche e culturali della città. Tra questi, lo storico Gino Sanfilippo, il professor Benedetto Rizzo, il professor Riccardo Sposto e Salvo Anile della Confraternita del Santissimo Sacramento. Grazie alla loro competenza e passione, gli spettatori hanno potuto immergersi in una Licodia spesso sconosciuta ai più, scoprendo angoli e scorci di rara bellezza e significato storico. Un’esplorazione lunga millenni, quella racchiusa in poco più di 30 minuti di documentario, che ha voluto esaltare le bellezze di un territorio che nulla ha da invidiare alle grandi mete del turismo culturale. Riprese e commenti che hanno saputo catturare l’essenza di queste epoche, mostrando come il passato continui a vivere nelle strade e negli edifici di Licodia.

«L’iniziativa è parte della rassegna culturale “Primavera dei Libri”» ha commentato l’assessore alle politiche culturali Mirella Rizzo, «che si collega al Maggio dei Libri al quale come comune abbiamo aderito. È frutto di un progetto di videoriprese di un gruppo giovanile che fa diventare immagini e parole le intuizioni e gli studi intrapresi da Luigi Sanfilippo, dottore di ricerca in scienze storiche Unict, curatore di molte tesi di laurea sulla storia di Santa Maria di Licodia e continuati, con rinnovato interesse e nuovi risultati, da più giovani professionisti come Benedetto Rizzo e Riccardo Spoto, il dott.Antonio Mursia della Sapienza di Roma e da altri studiosi ancora. Il Vlog su Licodia come gli atti in corso di pubblicazione del convegno di studi dello scorso ottobre, i diversi servizi televisivi, la mostra virtuale sul sito del comune.santamariadilicodia.ct.it , l’attenzione della Soprintendenza verso il nostro patrimonio storico-artistico, la mostra in corso al Museo Diocesano di Catania, tendono a sviluppare le politiche culturali come opportunità per il nostro paese».

Un progetto – iniziativa “pilota” di una serie di idee in cantiere -, realizzato da Vincenzino Caruso, Alfredo Privitera, Rosario Conti Bellocchi,  che non solo ha offerto un contributo significativo alla conoscenza della storia di Santa Maria di Licodia, ma che ha anche sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle nuove generazioni nella riscoperta e nella valorizzazione delle proprie radici. Attraverso l’uso di strumenti moderni, è stato possibile creare un ponte tra passato e presente, rendendo accessibile e interessante la storia locale anche ad un pubblico giovane. Un mix vincente tra giovani con voglia di conoscere il proprio territorio ed esperti, quello sperimentato nel docu-film, che ha regalato alla comunità una nuova opportunità di riscoperta delle ricchezze del proprio patrimonio storico e culturale, in un viaggio affascinante attraverso i secoli.

Cultura

Paternò, si spegne l’Avvocato Pippo Virgillito, gentiluomo della cultura paternese

Addio a un uomo che ha fatto della memoria un dovere, della cultura una missione e della sua città una bandiera

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Ci sono uomini che non cercano il clamore, ma il senso. Pippo Virgillito era uno di questi. “Mastru”, come affettuosamente lo chiamavano a Paternò, si è spento all’età di 86 anni presso l’Ospedale San Marco di Catania. Con lui, se ne va una delle voci più autentiche e appassionate del panorama culturale siciliano, ma la sua eco resterà a lungo tra le pietre antiche della sua città e nei cuori di chi lo ha conosciuto.

L’anima di Paternò tra storia, scrittura e passione civile

Avvocato di professione, cultore di storia patria per vocazione, Pippo Virgillito è stato molto più che un semplice intellettuale: è stato un vero e proprio costruttore di memoria. Socio fondatore della sede paternese di SiciliAntica dal 1996, Virgillito ha offerto per decenni un contributo attivo e instancabile alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e antropologico della Sicilia, promuovendo iniziative, convegni, pubblicazioni e progetti di recupero culturale.

Le sue parole, spesso vibranti di nostalgia e impegno, hanno raccontato con amore le vicende della sua terra. Nel suo libro “Cavalcando le nuvole…”, Virgillito ha raccolto frammenti di eventi culturali che, come lampi, illuminano ancora oggi il volto profondo e colto di Paternò. È stato anche un appassionato promotore della figura di Angelino Ciravolo, sottolineando l’importanza di quei “illustri sconosciuti” che pur non facendo la storia d’Italia, hanno saputo raccontare, con la propria vita, la storia della Sicilia.

Un sogno chiamato Sferro

Tra le sue più significative eredità, la Biblioteca “Salvatore Quasimodo” a Sferro, frazione agricola del territorio paternese. Un sogno diventato realtà grazie alla sua tenacia e al supporto di SiciliAntica. Oltre 6.000 volumi raccolti e messi a disposizione della comunità, in un luogo simbolico che Virgillito ha trasformato in fucina di pensiero e luogo di incontro.

Premi e riconoscimenti

Virgillito è stato insignito di numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Idria di Paternò, il Premio speciale Giara d’Argento, il Premio Giulio Einaudi e più recentemente il Premio Giovan Battista Nicolosi, assegnatogli per “l’instancabile opera di promozione della cultura nel territorio etneo”.

Un esempio per le nuove generazioni

Oggi lo piangono i familiari, la moglie, le figlie Agnese e Daniela, i tanti amici e colleghi, ma anche due associazioni che ne hanno accompagnato il percorso umano e culturale: SiciliAntica e l’Archeoclub d’Italia – sede Iblamajor.

«Paternò rimane orfana di uno dei suoi uomini più illustri», scrive il Sindaco Nino Naso nel post Facebook dedicato all’illustre Avvocato: «Anima gentile e profondo conoscitore della storia di Paternò, ha illuminato la mia vita con la sua saggezza, la sua cultura e il suo cuore generoso.»

Lo ricordiamo come un punto di riferimento per intere generazioni, un maestro d’altri tempi capace di accendere nei più giovani la scintilla della curiosità e dell’amore per il sapere.

I funerali si terranno mercoledì 23 aprile alle ore 16:00 presso il Santuario di Santa Barbara a Paternò.

In un tempo in cui tutto sembra fugace, Pippo Virgillito ci lascia un’eredità duratura: il valore della memoria, il rispetto per le radici, la forza della cultura come atto civile. Che la terra ti sia lieve, Mastru.

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Cultura

Paternò, concluso il progetto “Avviciniamo i ragazzi alla Repubblica”

“Lo scopo di questo percorso è stato quello di piantare nei ragazzi il seme della buona politica, facendo loro comprendere ruoli e responsabilità delle istituzioni” dicono i componenti della quarta commissione consiliare

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foto baby consiglio "G.Marconi" con i componenti IV Commissione consiliare

A Paternò nei giorni scorsi si è tenuta l’ultima seduta della IV Commissione Consiliare Permanente nell’ambito del progetto “Avviciniamo i ragazzi alla Repubblica”.

Nell’ultimo incontro i componenti della commissione hanno ospitato i ragazzi del Consiglio Comunale dei Ragazzi dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi”, con cui è stato condiviso un momento di confronto ricco di entusiasmo, idee e partecipazione. “Insieme a loro – e grazie alla loro purezza di cuore e alla creatività che li contraddistingue – abbiamo stilato la mozione “EcologiAMO la nostra Paternò”, un’iniziativa che guarda al futuro con speranza e responsabilità” scrive la presidente della commissione Rosanna Lauria”.

La commissione ha ringraziato la dirigente scolastica, i docenti referenti del CCR e tutti i ragazzi per aver partecipato al progetto, che ha “arricchito profondamente anche noi e che ci auguriamo abbia lasciato un’impronta positiva nei giovani partecipanti”.

Lo scopo di questo percorso è stato quello di piantare nei ragazzi il seme della buona politica, facendo loro comprendere ruoli e responsabilità delle istituzioni. E’ stato un progetto articolato rivolto ai giovani che ha coinvolto i 5 consigli comunali dei ragazzi degli istituti scolastici locali. Ogni gruppo ha avuto l’opportunità di scegliere un tema di loro interesse e in sinergia con la Commissione Consiliare ha stilato un documento che sarà successivamente discusso e presentato in Consiglio Comunale.

L’obiettivo degli ideatori è quello di far vivere ai ragazzi una esperienza diretta, affinché possano comprendere non solo il funzionamento delle istituzioni, ma anche il valore della giustizia, un principio che ogni istituzione deve portare avanti con serietà e passione. “L’impegno della IV Commissione è quello di rendere questo progetto un appuntamento fisso e annuale con il Consiglio Comunale dei Ragazzi, per continuare a costruire insieme cittadini consapevoli e attivi” ha specificato la presidente Rosanna Lauria.

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