Sventato un tentativo di truffa ai danni di un’anziana nei giorni scorsi a San Pietro Clarenza. L’episodio si è verificato in via Roma, dove un’anziana signora ha ricevuto una telefonata da un uomo che si è qualificato come militare dell’Arma. L’uomo le ha riferito che il figlio, poco prima, aveva causato un incidente stradale e che, per questo motivo, si trovava in carcere.
Il truffatore ha poi spiegato alla donna che, per aiutare il figlio a uscire di prigione, avrebbe dovuto pagare una ‘cauzione’ in contanti a un presunto ‘avvocato’, che si sarebbe recato a breve presso la sua abitazione per riscuotere il denaro. Questa volta però ai truffatori è finita male, perché la donna, manco a farlo apposta, proprio qualche giorno prima, aveva preso parte alla campagna informativa e di sensibilizzazione allestita dal Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri proprio relativa al fenomeno delle truffe, spesso rivolte ai danni degli anziani, ed ha immediatamente intuito che qualcosa di strano.
Grazie alla prontezza e alla collaborazione della signora il piano dei truffatori infatti è stato bloccato sul nascere. Senza farsi prendere dal panico ha contattato immediatamente i carabinieri informandoli di quanto le stava accadendo. I militari dell’Arma sono intervenuti con tempestività presso l’abitazione della donna ed hanno iniziato a raccogliere ogni elemento utile per avviare le indagini e identificare i responsabili del tentativo di truffa.
I consigli si sono, evidentemente, rivelati utili alla donna per smascherare i truffatori, ma si sono rivelati importati anche per tante altre vittime degli stessi raggiri (quasi 100 dall’inizio dell’anno ad oggi) che insospettiti da bizzarre modalità di richiesta di denaro hanno interrotto ogni forma di conversazione con il truffatore rivolgendosi ai carabinieri.