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Cronaca

Salute, Schifani convoca vertice su Pnrr, il via ad una cabina di monitoraggio

L’obiettivo è quello di accelerare tutte le procedure per portare a termine i progetti finanziati dal Pnrr “Missione 6 Salute” destinati all’ammodernamento del sistema sanitario regionale

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foto Wikipedia
Accelerare tutte le procedure per portare a termine i progetti finanziati dal Pnrr “Missione 6 Salute” destinati all’ammodernamento del sistema sanitario regionale. Con questo obiettivo, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha convocato a Palazzo d’Orleans un vertice al quale hanno partecipato l’assessore alla Salute Giovanna Volo, i dirigenti generali dei dipartimenti Pianificazione strategica e Attività sanitarie dell’assessorato, Salvatore Iacolino e Salvatore Requirez, il capo di gabinetto della Presidenza, Salvatore Sammartano e i dirigenti degli uffici competenti.
Alla Regione sono stati assegnati 638 milioni di euro per 260 interventi infrastrutturali e 471 di innovazione e digitalizzazione del sistema sanitario regionale. Nel corso dell’incontro, è stata presentata una relazione dettagliata su ogni linea di investimento e sullo stato di avanzamento dei lavori degli interventi previsti. Alcuni target sono già stati raggiunti, così come previsto dalla tabella di marcia del ministero della Salute, in altri, si sono superati gli obiettivi assegnati grazie all’ottimizzazione delle spese, in altri ancora è necessaria allungare il passo per rispettare la scadenza del 2026. In quest’ottica, il presidente della Regione ha deciso di creare una struttura interna di monitoraggio, con sede a Palazzo d’Orleans, per vigilare rigorosamente sul rispetto dei tempi di tutti i cronoprogrammi.
«Ho chiesto a tutti i dipartimenti regionali coinvolti – dice Schifani – uno sforzo ulteriore per superare ogni criticità e  raggiungere gli obiettivi nei tempi previsti. La Missione Salute del Pnrr è una grande opportunità per migliorare il nostro sistema sanitario e l’assistenza territoriale, sia in termini di infrastrutture che di servizi e non possiamo permetterci ritardi o indugi di nessun tipo. Nel ribadire la mia fiducia a tutti i soggetti competenti – aggiunge il presidente della Regione – ho chiesto il massimo impegno. Io sono al loro fianco, pronto a intervenire per rimuovere ogni ostacolo che potrebbe separarci dal raggiungimento dei nostri obiettivi. L’ho detto e lo ripeto: sono qui per dare una svolta alla Sicilia, anche in tema di sanità e non arretrerò di un millimetro fino a quando non vedrò un sistema più moderno, più efficiente e al servizio di ogni singolo siciliano. I tempi dell’immobilismo sono passati, questo è il momento di rimboccarsi le maniche e di pensare al bene comune».
Scheda tecnica
 
Tra le opere previste, c’è la realizzazione delle 50 Centrali operative territoriali, per un finanziamento di 8,5 milioni di euro, attualmente risultano collaudate e certificate il 92%. Il restante 8% degli interventi verrà completato entro fine settembre, termine entro il quale è prevista la piena funzionalità di tutte le strutture.
Ha già raggiunto l’obiettivo di almeno il 75% delle risorse impiegate il progetto che prevede la Digitalizzazione di 29 Dipartimenti di emergenza e accettazione (Dea), per un totale di 73 interventi e un finanziamento complessivo di 140 milioni. Il completamento, secondo i target dettati dal ministero, è previsto entro il terzo trimestre del 2025.
Altro risultato ottenuto, è quello relativo al tema delle Grandi apparecchiature. Quelle previste sono in tutto 298, con un budget di 115 milioni di euro. A oggi ne risultano già operative e funzionanti il 57% (169). Il restante 43% delle strumentazioni risulta ordinato o consegnato agli enti del Servizio sanitario e sarà progressivamente messo in funzione. Grazie a un’attenta gestione dei processi di approvvigionamento è stato possibile acquistare ulteriori 36 apparecchiature aggiuntive rispetto alle 262 inizialmente previste.
Per quanto riguarda le Case della comunità, sui 155 interventi previsti e finanziati con 217 milioni di euro, risultano già avviati 44 cantieri. Entro la fine dell’anno partiranno i lavori per tutte le altre strutture. Con riferimento, infine, ai 43 ospedali di comunità previsti con una dotazione di 96 milioni di euro, 11 sono già in costruzione ed entro dicembre sarà dato il via anche agli 32.
Sui dodici interventi previsti per rendere gli Ospedali più sicuri e sostenibili con un investimento di 61,6 milioni di euro, ne sono già partiti 4 e altri 6 saranno avviati entro qualche mese.

Cronaca

Maletto, incidente stradale sulla SS 284, scontro tra diversi mezzi, feriti

Sul posto carabinieri della locale compagnia e personale medico del 118

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Un incidente stradale si è registrato nel pomeriggio di oggi sulla SS 284 nel tratto di strada compreso tra Maletto e Randazzo. Un sinistro su cui sono a lavoro i carabinieri della compagnia di Randazzo.

Per cause in corso di accertamento diversi mezzi, tra cui una moto, si sono scontrati in modo piuttosto violento. Scattato l’allarme sul posto si dirette diverse ambulanze del 118 provenienti dalle postazioni dei comuni vicini al luogo dell’incidente.

Si contano, da quanto si apprende dalle forze dell’ordine, almeno quattro feriti le cui condizioni non sarebbero gravi. Feriti trasportati nei nosocomi della zona.

Il traffico sulla SS 284 ha subito pesanti rallentamenti in quanto la statale è stato chiusa al transito per ore fino a quando non sono state ripristinate le necessarie condizioni si sicurezza.

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Cronaca

SP 57, al via il rilancio: concluso il tavolo tecnico alla Città Metropolitana di Catania

L’incontro è stato convocato su richiesta del Consigliere Metropolitano Anzalone. Soddisfatto il consigliere paternese Russo che segue la questione dal mese di marzo

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Tavolo tecnico, stamani, presso la sede della Città Metropolitana di Catania  dedicato alle criticità della SP 57, importante arteria di collegamento tra Paternò e Ragalna. L’incontro è stato convocato su richiesta del Consigliere Metropolitano Ninni Anzalone, capogruppo di Forza Italia, a seguito di precedenti incontri e sollecitazioni da parte del consigliere comunale paternese Michele Russo che, sulla questione, insiste da parecchi mesi, consapevole dell’importanza della strada provinciale per la mobilità locale.L’obiettivo, affrontare in modo concreto i disagi che da tempo interessano questa arteria stradale.

Presenti al tavolo, oltre al consigliere Anzalone ed il consigliere Russo,  i funzionari della Città Metropolitana, l’assessore comunale di Paternò Luigi Gulisano, un delegato dei residenti e il presidente del Consorzio Pietra Lavica.

Negli ultimi giorni sono già partiti importanti interventi di scerbamento e bonifica, realizzati grazie alla sinergia tra la Città Metropolitana e il consigliere Anzalone. Si tratta di un primo passo tangibile per restituire dignità a un’arteria spesso trascurata, ma strategica per il territorio.

“Seguo personalmente la questione sin dallo scorso mese di marzo – ha dichiarato il consigliere Russo – durante l’incontro, abbiamo posto l’attenzione, insieme all’assessore Gulisano, sull’ordinanza che attualmente vieta il transito veicolare in salita da Paternò verso Ragalna. Una misura che ha causato un incremento significativo del traffico su via Mongibello. Per questo motivo, una volta conclusi i lavori di pulizia, è previsto un sopralluogo sulla SP 57 per valutare la possibilità di modificare l’ordinanza, consentendo la riapertura al transito per auto e mezzi leggeri nel tratto in salita.

Un altro fronte su cui si interverrà è il contrasto all’abbandono dei rifiuti: saranno a breve installate foto-trappole per scoraggiare comportamenti incivili e tutelare l’ambiente.

In parallelo – ha aggiunto Russo – grazie al lavoro condiviso con i consiglieri metropolitani di Forza Italia, la Città Metropolitana e l’assessore Gulisano, si sta pianificando l’installazione dell’illuminazione pubblica lungo la SP 57, per migliorare sicurezza e fruibilità dell’arteria. Passo dopo passo, stiamo lavorando per restituire piena dignità a questa strada. E non ci fermeremo qui. Un sentito ringraziamento a tutti gli attori intervenuti oggi, per l’attenzione e la sensibilità dimostrate nei confronti di una problematica tanto sentita quanto urgente.

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