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Cronaca

Scontro tra due autoveicoli oggi a Piano Tavola

A scontrarsi una Toyota Yaris ed un’Alfa Romeo 147. Delle 5 persone coinvolte nell’impatto, 3 sono rimaste ferite e trasferite in ospedale.

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Incidente, oggi, intorno alle 15:30, lungo la via Luigi Pirandello a Piano Tavola. All’altezza di una curva, per cause ancora in via di accertamento, un violento scontro ha coinvolto due autovetture: una Toyota Yaris, che procedeva in direzione di Belpasso e alla cui guida era una donna di 42 anni ed un’Alfa Romeo 147, diretta in senso contrario, verso Camporotondo, sulla quale viaggiavano 4 persone. L’impatto, piuttosto violento, con i mezzi che hanno subito danni alla parte anteriore, ha provocato ferite alla donna che era alla guida della Toyota, e a due dei quattro passeggeri che si trovavano sull’Alfa Romeo.  Sul posto, i CC della stazione di Camporotondo, la Radio mobile di Gravina di Catania, tre ambulanze del 118 e  i VVFF di Paterno’ che hanno messo in sicurezza i mezzi. Due dei feriti sono stati trasportati all’ospedale San Marco di Catania e il terzo all’ospedale di Paterno’. Le operazioni di soccorso hanno determinato il blocco del traffico per diverse ore.

 

 

Cronaca

Catania, ingoia droga per sfuggire ad un controllo, salvato dai carabinieri

l militari dell’Arma hanno dovuto praticare una manovra anti-soffocamento, visto che il 42enne ha preso una busta in plastica e ha cercato di ingoiarla, non riuscendo a deglutirla

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A Catania un uomo di 42 anni ha rischiato di soffocare pur di non farsi prendere dai carabinieri con un’intera busta di droga. Il 42enne è stato arrestato dai militari dell’Arma dopo che quest’ultimi hanno dovuto praticare una manovra anti-soffocamento dal momento che l’uomo, in piazza Alcalà, una volta visti i militari, ha preso una busta in plastica dallo zaino e ha cercato di ingoiarla, non riuscendo però a deglutirla.

A quel punto, i carabinieri hanno prestato soccorso e grazie alla tecnica salvavita di primo soccorso, utilizzata in caso di ostruzione delle vie respiratorie, sono riusciti a fargli espellere la busta. All’interno, sono stati trovati più di 10 grammi tra ketamina, cocaina rosa ed ecstasy.

L’uomo era stato visto comportarsi in modo “sospetto”: aveva la testa coperta con il cappuccio della felpa e si guardava ripetutamente attorno, come se stesse aspettando qualcuno.  Nella tasca del jeans sono stati recuperati 1.700 euro e le chiavi di un’auto, un Alfa Romeo. Dopo aver raccontato alcune “frottole”, i carabinieri hanno disposto immediati accertamenti attraverso la banca dati in uso alle forze dell’ordine, smentendo tutti i racconti resi dal 42enne, risalendo alla sua identità in modo certo e all’indirizzo della sua abitazione.

Nell’appartamento i militari hanno trovato, sul comodino della camera da letto, altre dosi di droga, per un peso complessivo di 400 grammi, oltre ad eccipienti necessari per produrre la sostanza della cocaina rosa, tra questi creatina e polvere alimentare di colore – appunto – rosa. Quest’ultima sostanza, interamente sintetica e ottenuta da un mix di ketamina, metanfetamina, ecstasy e crack, mescolati insieme, produce effetti devastanti sul cervello e ha un costo di quasi 400 euro al grammo e, per questa ragione, viene denominata con l’espressione la “droga dei ricchi”.

Oltre alle droghe, l’uomo avrebbe nascosto in casa più di 12 mila euro, ritenuto guadagno dell’attività illecita. Infine, sono stati trovati pure bilancini di precisioni e materiale per il confezionamento delle sostanze stupefacenti. L’arrestato è stato ristretto nel carcere di Catania Piazza Lanza .

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Cronaca

Giarre, Ispettori del lavoro scoprono lavoratori in nero in cantiere

Sanzioni salate per l’azienda, compresa la sospensione del cantiere

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Nei giorni scorsi, gli Ispettori INL del Contingente Sicilia hanno effettuato a Giarre un accesso in un cantiere edile. La verifica ha consentito di accertare che tutti e 3 i lavoratori presenti erano in nero. Essendo stata superata la soglia del 10% di irregolari, è stata imposta la sospensione dei lavori. Nel corso dell’accertamento è stata altresì appurata la mancata effettuazione della visita medica dei lavoratori. Gli ispettori hanno irrogato sanzioni amministrative di sospensione per 2.500 euro, oltre alla maxi-sanzione fino ad un massimo di 14.200 euro, alle quali si aggiungono le sanzioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, fino ad un massimo di 5.695,36 euro.

 

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