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Statale 121, chiusura notturna nel tratto tra Misterbianco-Motta S. Anastasia e Valcorrente

Un provvedimento ANAS che parte da stasera dalle ore 20.30 fino alle 6 del mattino seguente e si protrarrà, ad eccezione nei fini settimana, fino al prossimo 20 marzo. Saranno eseguiti lavori di posa delle barriere di sicurezza

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La strada statale 121 è interessata da stasera e fino al prossimo 20 marzo da lavori relativi alla posa delle barriere di sicurezza. La strada resterà chiusa solo nelle ore notturne dalle ore 20.30 fino alle 6 del mattino seguente. Ad eccezione nei fine settimana in cui non sono in programma dei lavori da parte di Anas.

Sarà chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia nel tratto compreso tra lo svincolo Misterbianco-Motta Sant’Anastasia e lo svincolo Valcorrente. Durante le ore di chiusura il traffico verrà deviato sulle strade provinciali 13 e 134.

In pratica chi arriva da Catania in direzione Adrano dovrà uscire allo svincolo per Motta Sant’Anastasia- Misterbianco per poi proseguire dapprima lungo la provinciale 13 e successivamente sulla SP 134; si arriverà quindi nei pressi della rotatoria alle spalle del centro commerciale “Etnapolis” in contrada Valcorrente per poi dirigersi, se si dovesse proseguire sulla SS121 in direzione Adrano, sulla rampa di accesso per la statale.

Per chi, invece, transita sulla statale 121 in direzione del capoluogo etneo dovrà uscire allo svincolo Valcorrente- Motta Sant’Anastasia; continuare, se dovesse riprendere il proprio cammino lungo la SS121, dapprima sulla SP 134 e successivamente sulla provinciale 13 per poi dirigersi verso lo svincolo per Catania e immettersi, di conseguenza, sulla 121.

Cronaca

S.M. di Licodia, rapina in una villetta, vittima una coppia di 50 e 45 anni

Sulla vicenda sono in corso specifiche indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Paternò,  i quali sono a lavoro per identificare gli autori del colpo

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Paura la notte scorsa per una coppia (lui 50enne lei di 45 anni) all’interno di una villetta sita nella “Zone Vigne” di Santa Maria di Licodia, per una rapina andata in porto.  Da quanto si apprende 5 soggetti col volto travisato e armati, forse di pistola, hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione. Non è chiaro se al momento dell’intrusione dei banditi la coppia fosse in casa oppure li avrebbe sorpresi nel momento in cui le vittime avrebbero fatto rientro nella loro abitazione.

Sulla vicenda sono in corso specifiche indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Paternò,  i quali sono a lavoro per identificare gli autori del colpo. Coloro che hanno agito avrebbero dato la sensazione che sapevano come muoversi. Sulla vicenda gli investigatori mantengono il massimo riserbo. Il colpo è andato a segno. Ancora da quantificare il valore del bottino e cosa soprattutto i malviventi hanno portato via.  Sembra che il 50enne sia stato aggredito.

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Cronaca

Catania, scoperto arsenale dentro auto abbandonata: trovate droga, armi e munizioni

Rinvenute 600 grammi di marijuana, due pistole semiautomatiche, una con matricola abrasa mentre l’altra è risultata provento di furto, nonché 81 cartucce, un silenziatore e persino un giubbotto antiproiettile

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A Catania la Polizia di Stato ha scoperto un vero e proprio arsenale nascosto in un’auto abbandonata nel quartiere Librino. Il ritrovamento è avvenuto durante un servizio di controllo finalizzato a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti con particolare attenzione alle zone in cui, nel passato, sono state condotte operazioni che hanno consentito il sequestro di droga.

I poliziotti hanno notato un’auto sospetta, parcheggiata in viale Castagnola ed in evidente stato di abbandono. Non appena si sono avvicinati, gli agenti hanno avvertito un forte odore di marjuana provenire dall’interno della vettura. Gli agenti hanno ritenuto necessario condurre in maniera approfondita tutti gli accertamenti del caso, cominciando ad ispezionare l’auto dall’esterno.

È in questa fase che, dal finestrino posteriore, hanno notato diversi involucri in plastica sparsi all’interno del veicolo e, cosa ancora più grave, si sono accorti della presenza di una pistola sotto al sedile del conducente.  L’arma è stata prontamente recuperata dai poliziotti che, a quel punto, hanno esteso la perlustrazione in ogni angolo dell’auto.

La verifica ha consentito di rinvenire un grosso sacco contenente marijuana, per un peso complessivo di circa 600 grammi, due pistole semiautomatiche, una con matricola abrasa mentre l’altra è risultata provento di furto, nonché 81 cartucce, un silenziatore e persino un giubbotto antiproiettile. L’attività investigativa condotta sul posto dai poliziotti ha consentito di risalire all’identità del proprietario: un uomo deceduto nel 2022.

Per tutti i necessari rilievi di natura specialistica, sono intervenuti sul posto gli agenti della Polizia Scientifica.

“Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro per essere successivamente analizzato da operatori esperti, soprattutto per gli aspetti connessi agli accertamenti di natura balistica, al fine di verificare un eventuale utilizzo delle armi ritrovate in precedenti episodi delittuosi e di ricavare elementi utili per le successive attività investigative” scrivono dalla Questura etnea.

 

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