Sport
Vittoria per 3 a 0 del Paternò sul campo dell’Enna: rossazzurri in testa al girone
Successo esterno degli etnei rossazzurri che vanno a segno con Cocuzza, Angelo Strano e Truglio

Un Paternò concreto e pragmatico ha espugnato, oggi pomeriggio, lo stadio dell’Enna battendo a domicilio con un perentorio 3 a 0 la formazione locale, conquistando cosi la vetta della classifica del girone B di Eccellenza, sia pure in coabitazione con il Città di Sant’Agata e il Ragusa. Il Paternò di mister Pippo Strano ha condotto una gara col piglio da grande squadra non lasciando scampo ai padroni di casa dell’Enna, che rimangono al palo a zero punti. Domenica prossima la squadra paternese gioca, in teoria,in casa( la gara si disputerà ancora una volta a Biancavilla vista l’indisponibilità del Falcone-Borsellino di Paternò) e affronterà lo Sporting Pedara fermo, in classifica, a quota zero.
La cronaca . Sin dalle battute iniziali del match il Paternò mette sotto pressione la retroguardia avversaria . Al 7’ ospiti etnei in vantaggio; angolo di Privitera stacco vincente di Cocuzza che non lascia scampo a Fazzi. Cinque minuti dopo Paternò vicino al raddoppio: punizione di Privitera testa di Raimondi che manda a lato di poco. A questo punto il Paternò amministra la gara controllando le velleità offensive dei padroni di casa.
La ripresa si apre con l’Enna che prova ad approfittare di un errore delle difesa ospite. Al 6’ Coniglione perde palla, la sfera arriva a Provenzano che scaglia un tiro che impegna severamente Ferla, bravo a deviare in angolo . Scampato il pericolo il Paternò macina gioco sfiorando il raddoppio in diverse occasioni; dapprima con Cocuzza il cui tiro da dentro l’area di rigore sfiora il palo,successivamente con Fabrizio Scapellato e Raimondi le cui conclusioni sono parate da Fazzi. Al 32’ un tiro di Truglio è parato dall’estremo difensore locale ma perde il pallone,un difensore ennese salva sulla linea di porta.
Al 35’ il Paternò raddoppia: cross dalla destra di Cocuzza, corta respinta di un difensore ennese, la palla arriva sui piedi di Angelo Strano, che lascia partire un bolide che non lascia scampo a Fazzi. Cinque minuti dopo il Paternò sigla il terzo goal con Truglio su passaggio invitante di Daniele Scapellato.
ENNA PATERNO’ 0- 3
Marcatori: PT 7’ Cocuzza; ST 35’ Angelo Strano, 40’ Truglio.
ENNA: Fazzi, Tourè, Francesco Russo, Zumbo, Marco Russo, Lombardo, Caputa, Baglione (18’ st Buscemi), Provenzano, Soubai ( 21’ st Lentini), Amore (33’ st Pignatta. A disposizione: Patrinicola, Khalfouni, Spartano, Tinebra, Zodda. All.: Nicola Cosimano .
PATERNO’: Ferla, Coniglione (43’ st Nania), Santapaola, Privitera, Raimondi (42’ st Marino), Bontempo, Fabrizio Scapellato (35’ st Godino), Truglio, Cano (15’ st
Daniele Scapellato), Cocuzza, La Piana ( 23’ st Angelo Strano). A
disposizione: Cantarero, Cavallaro, De Marco, Carioto. All.: Pippo Strano.
Arbitro: Gulisano
di Acireale .

In Primo Piano
Calcio serie D, il Paternò del neo tecnico Campanella pareggia col Trapani
I rossazzurri etnei non vanno oltre lo 0-0 contro i granata in una gara combattuta giocata al Falcone Borsellino

Il Paternò del presidente Ivan Mazzamuto non riesce più a vincere e neanche a segnare. Un vero e proprio handicap che alla fine potrebbe rilevarsi deleterio nella lotta per la permanenza in serie D . Nell’incontro di oggi pomeriggio giocato al Falcone – Borsellino, il Paternò ha pareggiato per 0-0 contro il Trapani: una gara combattuta e che ha visto l’esordio sulla panchina degli etnei del tecnico Giovanni Campanella, arrivato in città subito dopo le dimissioni di Boncore. Un pareggio che fa ben sperare il Paternò per il futuro che lotta per togliersi dalla zona calda della classifica. Ma serve un attaccante urgentemente. Il Trapani da parte sua ha dimostrato di essere di una categoria superiore, ma oggi si è imbattuto contro la difesa del Paternò ben capitanata da Fabrizio Bontempo. La cronaca.
Prima occasione da rete è per il Trapani al 17’: Mascari tira dalla distanza e la sfera finisce a lato di poco alla destra di Mittica. Al 26’ si vede il Paternò con Piciollo che defilato sulla sinistra,a pochi passi da Summa, calcia sfiorando la traversa. Al 27’ Kosovan impegna Mittica con un tiro dalla distanza. Al 37’ Trapani vicino al goal: Pipitone, raccogliendo una corta respinta della difesa del Paternò, calcia a botta sicura, ma sulla linea salva Dama.
Nel secondo tempo sono ancora gli ospiti a farsi pericolosi. Al 7’ un tiro cross di Mascari sorvola di poco la traversa. Un minuto dopo Cozza tira dalla distanza e la palla è alta sulla traversa. Al 26’ Trapani pericoloso con Carbonaro, il cui tiro cross dalla sinistra è smanacciato da Mittica, la sfera arriva a Pipitone il quale tira ma la conclusione è respinta; in pieno recupero ospiti pericolosi dapprima con Musso(Santapaola salva in scivolata) e poi con Catania il cui colpo di testa è parato da Mittica. E adesso la testa è alla prossima gara. Il Paternò gioca in trasferta sul campo del Ragusa. Si tratta di uno scontro salvezza.
TABELLINO
PATERNO’-TRAPANI 0-0
.
Paternò (4-3-3): Mittica 6; Messina 5,5, Dama 7, Bontempo 7, Carmelo Guarnera 6,5; Asero 6,5 (34’ st Saverino 5), Cozza 6, Santapaola 6; Bamba 5,5 (24’st Aquino 6), Traorè 5,5 (34’ st Fichera sv), Piciollo 6. A disposizione: Amata, Amorello, Diakhate, Cosimo Guarnera, Dembelè, Timmonieri. All.: Giovanni Campanella 6.
Trapani (3-5-2): Summa 6; Carboni 6, De Pace 6 (22’st Kanoutè 6), Gonzalez 6; Pipitone 6,5 (36’ st Ngyr sv), Cangemi 6 (9’st Romizi 5,5), Marigosu 6 (22’st Catania 5,5), Kosovan 6, Romano 6; Musso 6, Mascari 6(15’ st Carbonaro 6). A disposizione: Di Maggio, Cellamare, De Santis, Giuffrida. All.: Alessandro Monticciolo 5,5
Arbitro: Amadei di Terni 6 (Savino- Castaldo)
Note: Spettatori circa 300. Espulso al 44’ st Saverino per doppia ammonizioni. Piciollo per il Paternò, Kosovan, Pipitone, Musso, Monticciolo per il Trapani. Angoli: 4-3 per il Trapani. Recuperi: Pt 2’; St 6’.
In Primo Piano
Il Tar di Catania revoca il Daspo a due giocatori della “Asd Gymnica Scordia”

Daspo revocato a due giocatori, entrambi minorenni, ritenuti totalmente estranei ai fatti. È quanto ha deciso il Tar di Catania che con una sentenza, emessa oggi, ha annullato un provvedimento, emesso dal Questore di Catania, dopo una partita, disputata lo scorso 6 maggio, al campo comunale ““Aldo Binanti”, a Scordia.
La maxi rissa tra le due squadre è scoppiata in campo, al termine della finale, valevole per il campionato provinciale etneo allievi under 17, con il mach vinto dalla Asd Gymnica Scordia.
Ricostruendo i fatti al termine della partita di calcio tra la “A.S.D. Gymnica Scordia” e la “Libertas Catania Nuova”, si sono registrati scontri tra i giocatori delle due squadre, Tra i giocatori, almeno 16 quelli coinvolti, sono volati calci e pugni. Al pestaggio tra le due squadre avrebbero partecipato anche tifosi. Solo l’intervento dei carabinieri mise fine alla maxi rissa che determinò il ferimento di uno degli assistenti arbitrali, di sette giocatori e l’allenatore della squadra di casa che furono costretti tutti a ricorrere alle cure del Pronto soccorso.
Visto i gravi fatti il questore di Catania emise 9 Daspo, tutti minorenni, per una durata di 2 anni.
A distanza di mesi dal provvedimento, nei confronti di due giocatori minorenni della squadra di calcio “A.S.D. Gymnica Scordia”, dopo il ricorso presentato dall’avvocato Antonio Torrisi, del Foro di Catania, il Tar, come detto ha deciso di annullare il Daspo emesso dal Questore.
“Si è accertata l’estraneità dei miei assistiti alle condotte antisportive riprese al termine dell’incontro calcistico – evidenzia l’avvocato torrisi -. Era necessario fare un distinguo rispetto a chi queste condotte non le ha poste in essere. Siamo contenti si sia ristabilita la verità fattuale, permettendo così la ripresa dell’attività sportiva, essenziale per la crescita dei minori”.
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