Connect with us

Cronaca

Zafferana Etnea, scoperta dalla polizia di stato una discoteca “abusiva”

L’evento era stato organizzato in un’area di circa 1000 mq, dove 300 persone, dopo aver pagato un biglietto d’ingresso di 10 euro, stavano ballando a ritmo di musica trasmessa da una postazione DJ

Pubblicato

il

A Zafferana Etnea è stata scoperta, in un vitigno ai piedi dell’Etna, una discoteca abusiva. Il fatto è avvenuto lo scorso 25 aprile e a portare alla luce la “discoteca” gli agenti della Squadra Amministrativa della Questura di Catania.  L’attività di controllo nasce nell’ambito dell’intensificazione di specifici controlli degli esercizi commerciali e discoteche disposti dal Questore   Giuseppe Bellassai, finalizzati a verificare il rispetto e l’osservanza delle norme di settore e di quelle preposte alla tutela della sicurezza dei pubblici locali e dei lavoratori in essi impiegati, nonché, della salute dei consumatori. Per questo motivo gli accertamenti sono stati condotti insieme al personale dipendente ASP-SPRESAL. I  poliziotti hanno accertato che era in corso un evento danzante, organizzato in un’area di circa 1000 mq, dove 300 persone, dopo aver pagato un biglietto d’ingresso di 10 euro, stavano ballando a ritmo di musica trasmessa da una postazione DJ allestita con impianto luci, consolle e amplificazione.

Gli agenti, dunque, hanno accertato la sussistenza di tutti gli elementi caratterizzanti una attività di discoteca che, essendo stata allestita in modo temporaneo e improvvisato, non rispettava quelle basilari norme di sicurezza indispensabili per lo svolgimento di un evento in presenza di molte persone. Tra queste circostanze i cavi elettrici dell’impianto di amplificazione erano poggiati a terra senza le previste coperture di sicurezza. Accertato che per l’attività non  sarebbe stata rilasciata alcuna autorizzazione, gli agenti hanno sospeso l’evento e hanno denunciato all’autorità giudiziaria il responsabile per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento.

 Inoltre, il personale dipendente ASP-SPRESAL ha deferito il responsabile per reati in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.  Inoltre sono state elevate contestazioni di natura amministrativa per complessivi euro 8.250,00 euro in quanto l’organizzatore risultava sprovvisto della licenza per l’attività di discoteca e autorizzazioni amministrative per la somministrazione al pubblico di bevande alcoliche e superalcoliche. Sono in corso ulteriori accertamenti sul regolare impiego dei c.d. “buttafuori” presenti all’evento.

Cronaca

Paternò, scontro auto scooter tra via Circumvallazione e via Coniglio

Sul posto un’ambulanza di eccedenza della Misericordia di Santa Maria di Licodia

Pubblicato

il

Uno scontro auto-scooter si è verificato intorno alle 14:30 di oggi a Paternò tra via Circumvallazione e via Coniglio. Sul posto è tempestivamente intervenuta un’ambulanza di Eccedenza della Misericordia di Santa Maria di Licodia che ha soccorso lo scooterista, un ragazzo minorenne, il quale ha riportato diverse ferite. Al momento non è nota la dinamica del sinistro. Il giovane è stato condotto in codice giallo al vicino Pronto Soccorso di Paternò.

Continua a leggere

Cronaca

Catania, arrestato 37enne, trovato con marijuana nella dispensa e una serra in salotto

Nel corso della perquisizione i poliziotti hanno rinvenuto 250 grammi di marijuana, distribuita in vari contenitori di plastica, dislocati nelle stanze dell’abitazione dell’uomo mentre le piantine, in totale 5, erano già alte più di un metro e ricche di infiorescenze.

Pubblicato

il

Ha trasformato la propria abitazione in un vero e proprio quartier generale per la produzione di droga che è stato smantellato grazie all’intervento della Polizia di Stato.

L’uomo, un catanese di 37 anni, aveva pensato di “disperdere” la marijuana in alcuni nascondigli ricavati in diverse stanze della casa, in modo da eludere, secondo lui, eventuali controlli. Lo stratagemma, però, è stato subito scoperto dal fiuto di “Maui”, il cane poliziotto antidroga che ha segnalato la presenza di marijuana in diverse stanze, dalla dispensa allo sgabuzzino.

Il controllo della squadra cinofili della Questura di Catania è scaturito da una segnalazione di diversi condomini di un palazzo del quartiere Librino che non riuscivano a comprendere da dove arrivasse un forte odore di marijuana.

I poliziotti hanno così scandagliato le diverse pertinenze del palazzo e i piani dello stabile, fino a quando “Maui” non ha individuato l’appartamento al cui interno hanno trovato 250 grammi di marijuana, distribuita in vari contenitori di plastica, dislocati nelle stanze dell’abitazione del 37enne. Non solo, i poliziotti hanno scoperto pure una serra con 5 piante, già alte più di un metro, ricche di infiorescenze.

La serra era stata allestita in salotto ed era dotata di tutti gli aspetti necessari per la coltivazione delle piantine, con un apposito collegamento alla rete elettrica per alimentare le lampade in modo da farle crescere più velocemente.

Al termine della perquisizione, l’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e coltivazione di marijuana. Il GIP ha convalidato l’arresto e ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e l’obbligo di dimora nel Comune di Catania con permanenza in casa nelle ore notturne.

 

Continua a leggere

Trending