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Il Paternò Calcio strapazza il Santa Croce: punteggio tennistico al “Raiti” di Biancavilla

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Calcio champagne oggi allo stadio “Orazio Raiti” di Biancavilla dove il Paternò,, nella seconda giornata di andata del campionato di Eccellenza,girone “B”, ha superato con un punteggio tennistico il Santa Croce; un risultato troppo pesante per la squadra ospite rimasta in partita fino al 3 a 1; gli uomini di Lucenti hanno spesso messo in difficoltà, soprattutto nella prima frazione di gioco, la retroguardia rossazzurra. Ma il Paternò ha saputo sciorinare un calcio tecnico e un gioco molto efficace. Seconda vittoria consecutiva che lancia il Paternò nei piani alti della classifica del girone “B” di Eccellenza.

La cronaca. Paternò in vantaggio al 23’: a seguito di un calcio di punizione Raimondi con un preciso colpo di testa centra il palo alla sinistra di Cavone; sulla sfera si avventa Cano che sigla il vantaggio. Il raddoppio undici minuti: punizione  calciata da oltre 25 metri da Cocuzza che centra  la traversa: sulla sfera arriva per primo come un rapace Cano che raddoppia. In apertura di ripresa gli ospiti accorciano le distanze: su una rimessa in gioca dalla trequarti Reinero si invola verso la porta avversaria, facendo a sportellate con proprio marcatore e una volta dentro l’area batte Ferla in uscita. Al 10’ errore- orrore di Pesarini che effettua un retropassaggio col petto verso il proprio portiere. Ne approfitta Daniele Scapellato che anticipo il portiere ospite battendolo per la terza volta . Una rete che taglia le gambe agli ospiti con il Paternò che dilaga.

Al 19’ Cocuzza di tacco da dentro l’area di rigore batte Cavole su cross di Daniele Scapellato. Al 25’ passaggio filtrante di Cocuzza per Fabrizio Scapellato che in diagonale batte il portiere ospite. In pieno recupero Cocuzza su rigore porta a 6 le reti del Paternò.

PATERNO’-SANTA CROCE 6-1            
Marcatori: PT  23’ e 34’ Cano; ST  3’ Reinero, 10’ Daniele Scapellato, 19’ e 47’ Cocuzza, 25’ Fabrizio Scapellato.

PATERNO’: Ferla, Coniglione (35’ ST Nania), Santapaola, Privitera, Raimondi, Bontempo, Fabrizio Scapellato (29’ ST Godino), Truglio (22’ ST Strano), Cano( 22’ ST Daniele Scapellato), Cocuzza,    La Piana (39’ ST De Marco). A disposizione: Cantarero, Marino, Cavallaro, Celia. All.: Pippo Strano.

SANTA CROCE:: Cavone, Pesarini (24’ ST Distefano), Nei (38’ ST Silva), Sene (22’ Aprile), Ravalli, Sferrazza, Gravina (17’ ST Battaglia), Iozzia,  Reinero, Leone,  Floridia (30’ ST Quartarone). A disposizione: Salerno, Mascara, Iurato, Quattrocchi.  All.: Gaetano Lucenti.

Arbitro: Comito di Messina.

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Targa di riconoscimento per Giuseppe Schillaci, l’eccellenza del karate paternese

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Un riconoscimento speciale per il karateka paternese, Giuseppe Schillaci, al quale è stata consegnata una targa di riconoscimento, da parte del Comune di Paternò e a nome di tutti i cittadini.

La cerimonia ha avuto luogo nella stanza del primo cittadino, Nino Naso, ed è stata presenziata dal consigliere Giovanni Piana e dall’assessore Andrea Lo Faro.

L’atleta Schillaci ha accumulato importanti successi sportivi, nella categoria master +94 kg, tra cui si ricordano i sette titoli ai campionati nazionali e i due agli europei.

Alle spalle, l’esperienza del Maestro Nuccio Borzì, che da anni prepara i suoi allievi – insieme al figlio e allenatore Giuseppe – distinguendosi per gli innumerevoli successi e per la costanza nel portare avanti un progetto sportivo, i cui risultati non hanno mai deluso.

Un’ulteriore prova della preparazione del Team è proprio Giuseppe Schillaci; tanto da essere definito, dal Sindaco, un’eccellenza e un modello per tutti.

«È giusto riconoscere i meriti dei cittadini che si contraddistinguono e assurgono a vette altissime, elevando l’intera cittadina» afferma Nino Naso, il quale si dice orgoglioso di portare l’attenzione su uno sport la cui essenza è stata spesso fraintesa: «Il karate non è solo combattimento, ma soprattutto un’attività che ha alla base disciplina e autocontrollo; di conseguenza, si tratta di uno strumento di difesa, e non di attacco» spiega lo stesso Schillaci.

Ma il karate ha fatto il suo esordio alle Olimpiadi solo nel 2021; eppure richiede grande rispetto – specialmente verso l’avversario ; dunque è doveroso riconoscergli un importante ruolo sociale, ricordando, inoltre che richiede grande impegno, tenacia e un forte sentimento di unione: infatti, quello che in gara si presenta come uno sport individuale, è invece precorso dal lavoro di squadra – dal punto di vista tecnico e anche interiore e mentale – marchio inconfutabile del Team Borzì, che è riuscito ad entrare nel cuore di quanti hanno imparato a conoscerlo.

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Calcio serie D, il Paternò del neo tecnico Campanella pareggia col Trapani

I rossazzurri etnei non vanno oltre lo 0-0 contro i granata in una gara combattuta giocata al Falcone Borsellino

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foto *Etnanews24*

Il Paternò del presidente Ivan Mazzamuto non riesce più a vincere e neanche a segnare. Un vero e proprio handicap che alla fine potrebbe rilevarsi deleterio  nella lotta per la permanenza in serie D . Nell’incontro di oggi pomeriggio giocato al Falcone – Borsellino,  il Paternò ha pareggiato per 0-0 contro il Trapani: una gara combattuta e che ha visto l’esordio sulla  panchina degli etnei del tecnico Giovanni Campanella, arrivato in città subito dopo le dimissioni di Boncore. Un pareggio che fa ben sperare il Paternò per il futuro che lotta per togliersi dalla zona calda della classifica. Ma serve un attaccante urgentemente. Il Trapani  da parte sua  ha dimostrato di essere di una categoria superiore, ma oggi si è imbattuto contro la difesa del Paternò ben capitanata da Fabrizio Bontempo.   La cronaca.

Prima occasione da rete è per il Trapani al 17’: Mascari tira dalla distanza e la sfera finisce a lato di poco alla destra di Mittica. Al 26’ si vede il Paternò con Piciollo che defilato sulla sinistra,a pochi passi da Summa, calcia sfiorando la traversa. Al 27’ Kosovan impegna Mittica con un tiro dalla distanza. Al 37’ Trapani vicino al goal: Pipitone, raccogliendo una corta respinta della difesa del Paternò,  calcia a botta sicura, ma sulla linea  salva Dama.

Nel secondo tempo sono ancora gli ospiti a farsi pericolosi. Al 7’ un tiro cross di Mascari sorvola di poco la traversa. Un minuto dopo Cozza tira dalla distanza e la palla è alta sulla traversa. Al 26’ Trapani pericoloso con Carbonaro, il cui tiro cross dalla sinistra è smanacciato da Mittica, la sfera arriva a Pipitone il quale tira ma la conclusione è respinta; in pieno recupero ospiti pericolosi dapprima con Musso(Santapaola salva in scivolata) e poi con Catania il cui colpo di testa è parato da Mittica. E adesso la testa è alla prossima gara. Il Paternò gioca in trasferta sul campo del Ragusa. Si tratta di uno scontro salvezza.

TABELLINO 

PATERNO’-TRAPANI 0-0

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Paternò (4-3-3): Mittica 6; Messina 5,5, Dama 7, Bontempo 7, Carmelo Guarnera 6,5; Asero 6,5 (34’ st Saverino 5), Cozza 6, Santapaola 6; Bamba 5,5 (24’st Aquino 6), Traorè 5,5 (34’ st Fichera sv), Piciollo 6. A disposizione: Amata, Amorello, Diakhate, Cosimo Guarnera, Dembelè, Timmonieri. All.: Giovanni Campanella 6.

Trapani (3-5-2): Summa 6; Carboni 6, De Pace 6 (22’st Kanoutè 6), Gonzalez 6; Pipitone 6,5 (36’ st Ngyr sv), Cangemi 6 (9’st Romizi 5,5), Marigosu 6 (22’st Catania 5,5), Kosovan 6, Romano 6; Musso 6, Mascari 6(15’ st Carbonaro 6). A disposizione: Di Maggio,  Cellamare, De Santis, Giuffrida. All.: Alessandro Monticciolo 5,5

Arbitro: Amadei di Terni 6 (Savino- Castaldo)

Note: Spettatori circa 300. Espulso al 44’ st Saverino per doppia ammonizioni. Piciollo per il Paternò, Kosovan, Pipitone, Musso, Monticciolo per il Trapani.  Angoli: 4-3  per il Trapani. Recuperi: Pt 2’; St 6’.

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