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Cronaca

Giarre, arrestato un 60enne geloso che da fuoco all’auto della donna desiderata

L’uomo, accusato di atti persecutori e incendio doloso, avrebbe anche minacciato il compagno della vittima

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I carabinieri della compagnia di Giarre hanno arrestato per atti persecutori e incendio doloso un uomo di 60 anni, reo, da quanto accertato dai militari dell’Arma, di avere incendiato l’auto della donna desiderata, quando ha scoperto che quest’ultima aveva in corso una relazione sentimentale. In particolare i carabinieri sono intervenuti, a seguito di una segnalazione, in un cortile condominiale di Macchia di Giarre, dove vive la vittima, trovando l’arrestato accanto ad un Suv Nissan in fiamme, intento ad inveire contro la donna e i condomini che hanno provato a domare le fiamme.

L’uomo, dopo essere stato bloccato dai carabinieri, avrebbe rivendicato la paternità dell’incendio, continuando a minacciare  i presenti. I militari hanno accertato che la giovane e il proprio compagno si trovavano sul balcone, quando hanno visto arrivare il 60enne, il quale, nonostante non abitasse in quei luoghi, è entrato  nel cortile condominiale e parcheggiato il mezzo proprio nei pressi della finestra. Sceso dal veicolo brandendo una mazza di legno, il 60enne avrebbe iniziato a insultare la donna; l’arrestato avrebbe anche minacciato di morte il fidanzato, invitandolo a raggiungerlo nel cortile.

Non contento di ciò  avrebbe preso del liquido infiammabile dal cofano della sua auto, e in preda alla furia, avrebbe cosparso di benzina l’autovettura della donna, appiccando il fuoco. Alcuni condomini sono intervenuti per spegnere le fiamme che però hanno danneggiato anche altri mezzi parcheggiati, ma l’uomo avrebbe inveito anche nei loro confronti, minacciando che avrebbe dato fuoco a tutte le auto in sosta nel cortile. Solo grazie all’intervento dei carabinieri gli animi si sono calmati.

La donna ha raccontato ai militari che il 60enne nell’ultima settimana si sarebbe reso protagonistda i condotte persecutorie. L’uomo è stato condotto nel  carcere di Piazza Lanza. In sede di convalida, il Giudice per le indagini preliminari  ha disposto che il 60enne fosse sottoposto agli arresti domiciliari con “braccialetto elettronico”, così da monitorarne una possibile evasione.

 

Cronaca

Ragalna, ancora neve e ghiaccio zona Milia, in azione spazzaneve e spargisale

Si sono registrati disagi per la circolazione anche sulla Mareneve, dove un’autovettura con 4 persone a bordo è rimasta bloccata per la presenza di un albero sulla sede stradale, necessario l’intervento dei pompieri

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Ancora disagi a Ragalna, zona Milia per via della neve che è caduta abbondante nelle scorse ore, ma anche per la presenza di ghiaccio sulle strade. Anche oggi spazzaneve e spargisale in   azione pe rendere sicura la circolazione per le auto dirette verso l’Etna. Infatti resa accessibile anche la strada che conduce verso Piano Vetore e Serra La Nave. Tuttavia tanti sono stati gli automobilisti che si sono avventurati sulle strade innevate e ghiacciate per recarsi, approfittando della giornata soleggiata, sull’Etna per trascorrere qualche ora di relax. La polizia municipale di Ragalna, tuttavia, per tutti coloro che non avevano le catene montate o auto prive delle gomme invernali, li ha stoppati facendoli tornare indietro.

“Da subito ci siamo attivati con mezzi appropriati per rendere le strade praticabili- ha detto a “Etnanews24.it” il primo cittadino Nino Caruso- Purtroppo abbiamo registrato anche la presenza di persone alla guida di auto non adeguate equipaggiate per la circostanza. Il comandante della polizia municipale è stato costretto a farle tornare indietro”.

Non solo nella zona di Etna Sud, ma anche nell’area di Etna Nord si sono verificate una serie di disagi relativamente alla circolazione veicolare. In particolare all’alba di oggi lungo la Mareneve, la strada che porta a Piano Provenzana un’autovettura con 4 persone a bordo è rimasta bloccata, non ha potuto proseguire il tragitto visto che un albero è caduto sulla sede stradale.

Necessario l’intervento dei vigili del fuoco volontari di Linguaglossa che hanno tolto dalla strada il grosso albero e consentire agli occupanti dell’auto proseguire il viaggio. Pompieri che hanno messo in sicurezza un cavo elettrico visto che è “scivolato” pericolosamente ai margini dell’arteria stradale.

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Cronaca

Catania, bimbo polacco di 10 anni si smarrisce ma è ritrovato dalla Polizia

Dopo mezz’ora circa dal momento dell’allontanamento l’attenzione di una volante è stata attirata da un negoziante che aveva notato il bambino vagare, in lacrime, infreddolito e bagnato dalla pioggia

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Ha per fortuna un lieto fine la storia che ha visto come protagonista un nucleo familiare polacco madre, padre e figlioletto di dieci anni in vacanza a Catania il giorno della vigilia di Natale. La famiglia si trovava in pieno centro quando ad un tratto madre e padre si accorgono di non avere più accanto il bambino.

Gli agenti delle volanti, impegnati nel servizio di controllo del territorio, hanno notato la coppia in lacrime in piazza Stesicoro.  I poliziotti, dopo essersi fatti spiegare tutto dai genitori hanno avviato le ricerche nelle strade limitrofe che convergono alla piazza e dato l’allarme a tutti gli equipaggi tramite la sala operativa che ha coordinato le pattuglie.

Dopo mezz’ora circa dal momento dell’allontanamento, a distanza di circa 600 metri dal posto dove i genitori lo avevano visto per l’ultima volta, l’attenzione di un’altra volante è stata attirata da un negoziante che aveva notato il bambino vagare, in lacrime, infreddolito e bagnato dalla pioggia.

Gli agenti hanno subito fatto indossare al bambino il giubbotto della Polizia per scaldarlo e lo hanno accompagnato negli uffici della Questura, dove dopo pochi minuti sono arrivati i genitori che lo hanno potuto così riabbracciare.

Storia piena di momenti di ansia e tensione per fortuna, come dicevamo, finita nel migliore dei modi. Passata la paura, il bambino, prima di andare via, ha chiesto di potersi mettere al volante dell’auto della Polizia e di fare una foto con i nuovi amici poliziotti.

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