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In Primo Piano

Palagonia, incidente sulle strada 385

Lo schianto di un veicolo all’alba di oggi fa perdere la vita a due giovani

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E’ di due morti e due feriti il bilancio del tragico incidente autonomo avvenuto questa mattina  in territorio di Palagonia.

Il sinistro, avvenuto intorno  alle 5.30, ha causato la morte di due giovani. Altri due sono rimasti feriti. Sul posto intorno alle 6.00 sono arrivati i vigili del fuoco di Palagonia, i carabinieri e l’ Anas.

Secondo quanto riportato dall’ANAS, ci sono rallentamenti nel traffico in direzione innesto strada statale 124, sulla strada statale 385 di Palagonia al km 36,935 all’altezza di Mineo (Catania).

 

Cronaca

Paternò, controlli in città: blitz ex “Velodromo”, identificati 5 stranieri

Sono state pattugliate vie d’accesso, strade e piazza. Elevate sanzioni per 10 mila euro

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Come anticipato questa mattina dalla nostra testata giornalistica un controllo straordinario del territorio è stato eseguito dalla Polizia di Stato, nella serata di ieri, a Paternò con la finalità di prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa, a garanzia dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini.

I diversi e capillari servizi sono stati coordinati dai poliziotti del commissariato  di Adrano e hanno visto impegnati, in diverse occasioni, anche gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e gli agenti della Polizia Locale.

I controlli sono stati orientati non soltanto alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada per prevenire e contrastare casi di condotte illecite alla guida, ma hanno permesso anche di verificare la posizione di alcuni stranieri sul territorio nazionale, rappresentando, altresì, un concreto deterrente nei confronti di malintenzionati in agguato nella commissione di reati predatori.

In particolare, nei controlli di ieri, iniziati nel pomeriggio e conclusi a notte fonda, i poliziotti hanno compiuto un blitz nell’ex Velodromo Salinelle dove è stata constatata la presenza di alcuni stranieri, accampati in vari punti della struttura in disuso, in condizioni precarie dal punto di vista igienico-sanitario. Infatti, gli stranieri presenti dormivano in giacigli di fortuna, a terra, nel degrado, in mezzo a cumuli di rifiuti di ogni genere.

Cinque stranieri, di nazionalità marocchina, sono stati identificati in modo da verificare la loro posizione sul territorio nazionale. Dagli accertamenti compiuti, tre di loro sono risultati sprovvisti di regolare permesso di soggiorno e, pertanto, sono stati accompagnati in Commissariato per i necessari adempimenti: uno di loro, richiedente asilo in attesa di permesso di soggiorno, dovrà chiarire la propria posizione presso l’Ufficio Immigrazione della Questura, mentre per gli altri due si è provveduto ad avviare l’iter finalizzato all’espulsione perché privi di qualunque titolo per permanere sul territorio nazionale.

Già, nei precedenti controlli, un’attenzione particolare è stata riservata ai Quattro Canti e a piazza Indipendenza, luogo di ritrovo di diverse persone, soprattutto straniere, nel tardo pomeriggio e in serata. Tra gli stranieri controllati, uno, di nazionalità magrebina, è risultato irregolare nel territorio dello Stato e, pertanto, sono state avviate le procedure per l’espulsione.

Un altro aspetto, particolarmente incisivo, ha riguardato gli accertamenti in diversi locali pubblici e, nello specifico, è stato controllato un chiosco-bar particolarmente affollato, verificando i 22 avventori presenti in quel momento in modo da accertare eventuali precedenti penali e di polizia.

I poliziotti del Commissariato, del Reparto Prevenzione Crimine e gli agenti della Polizia Locale hanno istituito, anche ieri sera, diversi posti di controllo in piazza Umberto, piazza Regina Margherita e piazza Santa Barbara.

Nella sola serata di ieri sono state identificate 150 persone, di cui 20 con precedenti, e controllate 63 autovetture, contestando 10 violazioni al Codice della Strada; in particolare, 5 per assenza della revisione periodica con la sospensione del mezzo dalla circolazione, 2 per assenza di copertura assicurativa per la responsabilità civile che ha fatto scattare il sequestro amministrativo e 1 per guida senza patente perché mai conseguita, con sanzioni pari a quasi 10 mila euro che si aggiungono ad altre sanzioni di pari importo già contestate nelle scorse settimane.

Nel corso del pattugliamento fisso e dinamico, in queste ultime settimane, i poliziotti hanno identificato complessivamente, 466 persone, di cui 85 già note alle forze dell’ordine per precedenti penali e di polizia, e hanno controllato 228 veicoli, tra auto e scooter, rilevando diverse infrazioni al Codice della Strada che hanno portato ad elevare quasi 40 verbali.

Nei prossimi giorni, la Polizia di Stato proseguirà le attività di controllo straordinario del territorio in tutti i Comuni della provincia.

 

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In Primo Piano

Catania, scoperto centro di spaccio nel quartiere San Cristoforo

Arrestati due pusher che avevano trasformato un’abitazione in un centro di spaccio. Immobile sequestrato

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Nel corso della consueta operazione di controllo al fine di contrastare il fenomeno dell’illegalità, i poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Catania, hanno proceduto all’arresto di due uomini catanesi, colti nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

A destare i sospetti degli agenti, il viavai di persone che proveniva da un immobile posta nello storico quartiere di San Cristoforo. Il locale in questione, peraltro, era protetto da porte blindate e da un complesso sistema di video-sorveglianza, dotazioni chiaramente finalizzate a rendere difficoltosi o a vanificare eventuali controlli da parte delle Forze dell’Ordine. Nonostante tali accorgimenti, gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti a superare i mezzi di difesa passiva e a introdursi all’interno dell’abitazione dove hanno sorpreso ed identificato i due soggetti, un 34enne e un 22enne, intenti a gestire l’attività di spaccio, nonché alcuni soggetti che avevano già consumato droga. All’interno di quella casa infatti i due pusher non solo commerciavano la droga ma offrivano ai loro “clienti” la possibilità di consumare la droga direttamente in una delle stanze della casa, che era ormai divenuta una vera  piazza di spaccio e che perciò è stata immediatamente posta sotto sequestro dalla Polizia.

All’interno dell’immobile, sono state rinvenute e sequestrate sostanze stupefacenti di diversa tipologia, nello specifico: quasi 25 grammi di crack, quasi 10 grammi di cocaina e 41 grammi di marijuana. Inoltre, sono stati trovati materiali per il confezionamento della droga, un bilancino di precisione, un fornellino per la preparazione del crack, un block notes su cui erano stati appuntati cifre e nomi, nonché una consistente somma di denaro, circa 1000 euro, in banconote di diverso taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Per i due uomini, colti in flagranza di reato, è scattato l’arresto, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva, e, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati collocati agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo. All’esito di quest’ultimo è stata applicata nei lori confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il procedimento è ancora nella fase di indagini preliminari e rimane aperto ad ogni ulteriore accertamento che dovesse rendersi necessario, anche nell’interesse degli indagati.

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