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Cronaca

Scordia, incidente stradale sulla SP 28/I muore un centauro catanese di 37 anni

Per cause in corso di accertamento la moto cui viaggiava l’uomo è venuta in contatto con un furgoncino, un Ford Transit

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Un grave incidente stradale si è registrato questa mattina, poco prima delle ore 11 sulla SP 28/I, in territorio di Scordia. Un uomo di Catania di 37 anni ha perso la vita, mentre era a bordo della sua moto una Honda 600; quest’ultima si è scontrata con un’autovettura.

Ancora in fase di ricostruzione la dinamica del sinistro su cui sono a lavoro i carabinieri del locale comando stazione e i militari dell’Arma della compagnia di Palagonia. Per cause in corso di accertamento la moto su cui viaggiava il  37enne è venuta in contatto con una Ford Transit. A seguito dell’impatto il motociclista ha perso il controllo del mezzo; l’uomo, disarcionato dal mezzo a due ruote, è caduto rovinosamente sull’asfalto , dopo aver fatto un “volo” di diversi metri.

Immediati i soccorsi. Sul posto i sanitari del 118 i quali non hanno potuto fare altro che accertare la morte del 37enne, sopraggiunta, da quanto accertato dai medici, quasi subito. Illeso, invece, il conducente dell’autovettura. I carabinieri hanno avviato gli opportuni accertamenti. La salma, su disposizione del magistrato di turno, è stata trasferita nella camera mortuaria del cimitero di Scordia, dove nelle prossime ore il medico legale incaricato dalla procura di Caltagirone dovrebbe procedere all’ispezione cadaverica.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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