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Bronte, il territorio si mobilita a difesa dell’ospedale Castiglione- Prestianni

Domani alle ore 16, nella Pinacoteca “Nunzio Sciavarrello” il sindaco Pino Firrarello ha convocato i colleghi del comprensorio, deputazione regionale e nazionale, Prefetto e i vertici Asp etnea.

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A Bronte si lotta per salvaguardare l’ospedale il Castiglione – Prestianni con il sindaco Pino Firrarello pronto a difenderlo contro un eventuale depotenziamento soprattutto dopo la chiusura temporanea del punto nascita vista la carenza di ginecologi. Il territorio si mobilità per difendere l’ospedale .Così domani alle ore 16, nella Pinacoteca “Nunzio Sciavarrello” di Bronte, i sindaci di Bronte, Cesarò, Maletto, Maniace, Randazzo, Santa Domenica Vittoria, San Teodoro e Floresta si riuniranno in assemblea, invitando ad intervenire tutte le autorità possibili. Fra questi il ministro Nello Musumeci, il Prefetto di Catania, il presidente della Regione Renato Schifani e l’assessore Giovanni Volo. Con loro tutta la deputazione regionale e nazionale ed il presidente della Città Metropolitana, Enrico Trantino. Presenti, inoltre, numerosi ospiti e l’intera classe dirigente dell’Asp 3 di Catania e dell’ospedale di Bronte. “Sarà l’occasione – spiega Pino Firrarello sindaco di Bronte – per difendere il nostro ospedale e proporre alla Regione siciliana soluzioni alternative alla politica di sistematica e progressiva demolizione del sistema sanitario pubblico nel nostro Territorio”.

Il sindaco di Maniace, Franco Parasilliti ha evidenziato che “bisogna organizzare una conferenza di servizi invitando chi ha capacità realmente decisionale. Non credo che il problema sia la carenza di medici. Chi decide deve capire che ci troviamo in una zona di montagna troppo distante dall’ospedale di Biancavilla o da quelli catanesi”. “L’ospedale di Bronte – h specificato il sindaco di Randazzo, Francesco Sgroi – è l’unico baluardo per la difesa del diritto alla Salute di un territorio vasto e distante dagli altri ospedali. Per questo i sindaci lo difenderemo in tutti i modi possibili, tentando di far capire alla Regione che non solo non può essere chiuso, ma deve garantire sempre servizi efficienti”. Giuseppe Capizzi, sindaco di Maletto ha sottolineato il fatto che l’incontro di domani “ci consentirà di unificare le proposte da trasmettere all’assessore regionale ed all’Assemblea regionale tutta, affinché la Regione siciliana capisca che l’ospedale di Bronte non può essere chiuso, ma anzi potenziato”.

 

Eventi

Ragalna, cambiamenti climatici e ruolo del volontario nel convegno di Anpas Sicilia

Un confronto tra sindaci, istituzioni e volontariato in cui si è ribadito l’importanza della prevenzione per mitigare i rischi naturali

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A Ragalna si è parlato di cambiamento climatico ed emergenze, in un confronto tra sindaci, istituzioni e volontariato e in cui si è ribadito l’importanza della prevenzione per mitigare i rischi naturali. “Le allerte ci danno un’indicazione sulle piogge e sull’impatto che potrebbero avere sul territorio ma tenendo conto delle specificità. Non tutte le scuole, per esempio, sono classificate allo stesso modo all’interno di un piano. Dobbiamo sapere se c’è un torrente vicino, che tipo di terreno hanno intorno e tanto altro che solo un sindaco può sapere essendo il più profondo conoscitore del suo territorio”, lo ha detto il direttore del dipartimento di protezione civile Salvo Cocina durante l’incontro “Cambiamento climatico, prevenzione ed emergenza” che Anpas Sicilia ha organizzato a Ragalna.

Un dibattito a cui hanno partecipato il sindaco di Ragalna Antonino Caruso, il sindaco di Paternò Nino Naso, l’assessore regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica Andrea Messina, il geologo Carlo Cassaniti, il direttore del centro di formazione dei vigili del fuoco di Catania Luigi De Luca, il climatologo Christian Mulder, il presidente di Anpas Emilia Romagna Iacopo Fiorentini, il presidente nazionale di Anpas Niccolò Mancini.

“In questo momento le risorse ci sono ma serve maggiore sinergia – ha dichiarato l’assessore Messina – i sindaci sono i veri guardiani del territorio e abbiamo la necessità che si applichino i piani regolatori, che si investa nei piani di protezione civile. Siamo stati costretti a commissariare diversi comuni perché non esisteva il catasto incendi: non ce lo possiamo più permettere, soprattutto perché i fondi per investire nella protezione civile ci sono”.

Il sindaco di Ragalna Nino Caruso ha evidenziato che incontri come questi “servono per poter ragionare e poter dare vita ad un lavoro in sinergia che punta alla prevenzione”.

Il sindaco di Paternò Nino Naso ha specificato che l’incontro a Ragalna è “stato un momento significativo di confronto sulla gestione del cambiamento climatico, del dissesto idrogeologico e delle alluvioni, temi cruciali per il nostro territorio, soprattutto alla luce degli eventi recenti che hanno colpito il catanese. Ho sottolineato l’importanza della protezione civile e del volontariato, con un focus particolare sulla collaborazione tra i comuni. Un esempio concreto di questa cooperazione è l’Unione dei Comuni Siru, che unisce Paternò e Ragalna, connettendo il Simeto all’Etna. È fondamentale prevenire e prepararsi per le emergenze, e la collaborazione tra enti e cittadini rappresenta un elemento chiave in questo processo”.

Dal confronto è emersa la consapevolezza che l’unica vera arma contro il cambiamento climatico sia la prevenzione e una maggiore consapevolezza dei rischi, “nella costa ionica abbiamo avuto 500 mm d’acqua in 10 ore e dobbiamo essere chiari: non c’è sistema di drenaggio urbano che tenga contro questi fenomeni – ha detto il geologo Cassaniti – ma per questa ragione i comuni hanno il dovere di ricorrere ai piani per l’assetto idrogeologico”.

In questo contesto si è anche affermata l’importanza del volontariato organizzato, che sappia cosa fare perché è stato ampiamente formato in precedenza in modo da non mettere a rischio la propria vita e quella degli altri. Salvo Cirino presidente dell’associazione di protezione civile “Il Cammino” ha sottolineato l’importanza “del volontario ma anche di una precisa collaborazione tra tutti gli enti per una strategia futura per fronteggiare i cambiamenti climatici che sono diventati una costante e che colpiscono i nostri territori”.

Soddisfatto il presidente regionale di Anpas Lorenzo Colaleo; “Grazie alle parole del climatologo Christian Mulder abbiamo potuto riaffermare che i fenomeni naturali ci sono e ci saranno sempre, forse nei prossimi anni con intensità maggiori ma il sistema di protezione civile, con in testa i sindaci, deve sapere dare risposte: iniziando dai piani comunali di protezione civile, poi con una campagna di sensibilizzazione che parta anche dalle scuole. I cittadini devono sapere cosa fare durante un’allerta o un terremoto. E soprattutto dobbiamo dare valore e spazio al volontariato organizzato, fatto da uomini e donne che con passione e resilienza riescono a esserci sempre”.

 

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Chiesa

Calcio serie D, rinviato per un malore dell’arbitro il match del Paternò contro Akragas

Il direttore di gara avrebbe accusato un malore negli spogliatoi, ancora prima di iniziare il riscaldamento, ma la partita si potrebbe recuperare, secondo indiscrezioni, il prossimo 4 dicembre

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

La partita Akragas-Paternò, valida per la 13esima giornata di campionato di Serie D, è stata rinviata a data da destinarsi a causa di un malore accusato dall’arbitro designato, Lorenzo Montefiori di Ravenna, poco prima dell’inizio del match. Da quanto si apprende il direttore di gara avrebbe accusato un malore negli spogliatoi, ancora prima di iniziare le fasi di riscaldamento.

Il sig. Montefiori è stato trasporto in ospedale per le cure del caso. Supponendo che la partita potesse, da lì a poco giocarsi, le due squadre hanno comunque effettuato la fase di riscaldamento. Tuttavia è successivamente arrivata la decisione di rinviare definitivamente la gara. La Lega deve adesso indicare la data per il recupero del match, il quale potrebbe giocarsi il prossimo 4 dicembre. Queste comunque le formazioni ufficiali che rano state annunciate dai tecnici:

Akragas

Paternò

Akragas: Dregan, Distefano, De Marino, Meola, Da Silva, Rechichi, Palazzolo, Ferrigno, Lo Faso, Grillo, Tuccio. A disp.: Gerlero, Christopoulos, Violante, Sinatra, Riggio, Santapaola, Centorbi, Prestigiacomo, Sofrà. All.: Bonfatto

Paternò: Tosoni, Sinatra, Marino, Marin, Viglianisi, Retucci, Asero, Pappalardo, Porcaro, Sanseverino, Guida. A disp.: Mileto, De Jesus, Marco Greco, Panarello, Elia, Puglisi, Carmelo Greco, Pinotti. All.: Catalano

Arbitro: Lorenzo Montefiori di Ravenna ( Corbelli di Rimini- Toschi di Imola)

Note: Partita rinviata a data da destinarsi per un malore all’arbitro.

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