Connect with us

Cronaca

Consegne a domicilio di droga, arrestato a Catania

Pubblicato

il

Un rider della droga che effettuava consegne a domicilio in tutta la città spostandosi a bordo del proprio scooter è stato arrestato da carabinieri del nucleo Investigativo del comando provinciale di Catania.

E’ un pregiudicato di 28 anni, accusato di spaccio di sostanze stupefacenti, che è stato sottoposto perquisizione dalla squadra Lupi dei militari dell’Arma a conclusione di un lungo servizio di osservazione e pedinamento. Nell’ambito dell’operazione i carabinieri hanno sequestrato 130 euro, ritenuti provento della vendita di droga, 72 grammi di cocaina, 10 grammi di hashish e, complessivamente, 288 grammi di marijuana.
L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto del 28enne e disposto la misura della custodia cautelare in carcere.

Cronaca

Catania, indagato il rapper “Baby Gang”, per 4 anni non potrà tornare in città

E’ accusato di concorso per accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti, aggravato dall’avere favorito la mafia, e per avere violato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, che gli impediva di essere presente nel capoluogo etneo

Pubblicato

il

E’ indagato per concorso per accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti, aggravato dall’avere favorito la mafia, e per avere violato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, che gli impediva di essere presente nel capoluogo etneo il rapper Zaccaria Mouhib, 24 anni, in arte Baby Gang.

In particolare agenti della squadra mobile della Questura di Lecco, in raccordo con quelli di Catania, hanno eseguito a Calolziocorte (Lecco) un decreto di perquisizione e hanno sequestrato lo smartphone dell’artista che nei prossimi giorni verrà sottoposto ad accertamenti forensi. All’indagato la polizia ha anche notificato un foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Catania che vieta a Baby Gang di potere dimorare nel capoluogo etneo per quattro anni. Iniziativa che farà saltare il suo concerto previsto per l’8 agosto prossimo alla Villa Bellini.

Al centro dell’inchiesta della Procura di Catania la sua partecipazione, lo scorso 1 maggio, sul palco della Plaia, all’One day music festival, dove, prima di esibirsi con la canzone ‘Italiano’, scritta con Niko Pandetta, fa vedere un video sul suo smartphone in cui sembra assistere a una videochiamata con il nipote dello storico capomafia Turi Cappello. Il trapper però è detenuto nel carcere di Rossano  in Calabria dall’ottobre del 2024 per spaccio di sostanze stupefacenti. “È mio fratello, un c… di casino per Niko Pandetta”, ha incitato il pubblico dal palco l’artista mostrando il telefonino in cui si è visto il volto di Pandetta.

Il gesto è stato ripreso da molti dei presenti che hanno poi postato i video sui social, diventati virali. Non è ancora chiaro se la videochiamata fosse in diretta o registrata, o fosse un antico video memorizzato. Per chiarire cosa fosse realmente accaduto e verificare se Pandetta abbia avuto la possibilità, dal carcere, di mandare un video o, addirittura, di partecipare in diretta al concerto del 1 maggio sulla spiaggia della Plaia la Procura di Catania ha avviato degli accertamenti, delegando le indagini alla squadra mobile della Questura. E da una perquisizione nella cella del carcere di Rossano, dove Pandetta è detenuto, eseguita il 3 maggio scorso, la polizia penitenziaria ha trovato e sequestrato un telefonino. Per questo motivo è stato indagato per accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti.

 

Continua a leggere

Cronaca

Catania, incidente in via Due Obelischi, morto il secondo centauro rimasto ferito

Nell’impatto tra le due moto ha perso subito la vita un 64enne, Angelo Puglisi, mentre un 43enne, Sebastiano Romano, che aveva riportato un grave trauma cranico, è deceduto oggi pomeriggio al Cannizzaro

Pubblicato

il

E’ salito a due il bilancio delle vittime dell’incidente stradale avvenuto nella tarda serata di ieri, poco dopo le 22,  in via Due Obelischi a Catania. A scontrarsi sono state due moto.

Nell’impatto ha perso subito la vita un 64enne, Angelo Puglisi, mentre un 43enne, Sebastiano Romano, che aveva riportato un grave trauma cranico, è deceduto oggi pomeriggio all’ospedale Cannizzaro dove era stato ricoverato d’urgenza.

Al suo arrivo in ospedale il 43enne era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.  Sull’incidente indaga la polizia municipale che ha provveduto a sequestrare i mezzi coinvolti nel sinistro

Continua a leggere

Trending