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Cultura

Palermo, firmato protocollo tra Ufficio Scolastico regionale e Federazione Misericordie

Alla base del protocollo, la possibilità di avvicinare i giovani al mondo del volontariato attraverso percorsi educativi specifici

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Avvicinare i giovani delle scuole siciliane al mondo del volontariato attraverso percorsi educativi specifici. Con questa finalità è stato siglato a Palermo, nella giornata di ieri, il protocollo d’intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e la Federazione Regionale delle Misericordie della Sicilia. L’accordo, al suo interno, prevede la realizzazione di Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) destinati a studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado della regione nonché attività di orientamento, promozione e formazione utili alla crescita dell’intera comunità scolastica. «Il protocollo di intesa siglato con l’Ufficio Scolastico Regionale Sicilia» ha spiegato Santi Mondello, Presidente della Federazione Regionale delle Misericordie della Sicilia «è unico nel suo genere e rappresenta per il Movimento delle Misericordie Siciliane una formidabile occasione di servizio da parte dei giovani a favore delle loro comunità».

Soddisfazione anche da Giuseppe Pierro, Direttore Generale dell’USR Sicilia. «Si tratta di una proposta pedagogica che crea una connessione tra i valori di cittadinanza attiva e l’acquisizione di competenze trasversali e comportamenti prosociali, attraverso azioni solidali di volontariato per la comunità. Una scuola aperta al territorio è, infatti, il presupposto necessario per costruire una comunità educante e rafforzare alleanze educative e sociali. Gli studenti potranno svolgere delle azioni volte a promuovere dei processi di trasformazioni sociali integrati nella dimensione curricolare, sviluppando così delle competenze di cittadinanza attiva».

Presente alla stipula del protocollo di intesa anche Alfredo Distefano, presidente provinciale del Comitato provinciale delle Misericordie di Catania che ha accompagnato Annalisa Schillaci, membro del Consiglio dei saggi della Confederazione nazionale e docente di scuola secondaria superiore, che ha ideato, redatto e proposto il repertorio di attività che le Misericordie siciliane potranno offrire alle scuole. «Da una parte intendiamo far avvicinare gli studenti al mondo del volontariato e della solidarietà» ha detto Schillaci«dall’altra intendiamo dare attuazione al principio costituzionale di sussidiarietà promuovendo diverse collaborazioni tra scuole ed Enti del terzo settore quali sono le Misericordie Siciliane. Ringrazio il Direttore Generale Pierro per aver accolto di buon grado la nostra proposta vedendo nelle Misericordie siciliane luoghi in cui esercitare la solidarietà».

Chiesa

Mascali, sequestrate dai carabinieri discariche abusive, tre persone denunciate

Sono stati controllati 3 terreni nei quali i proprietari avrebbero lasciato scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi

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Rimane alta l’attenzione del comando provinciale carabinieri di Catania per contrastare le varie forme di illegalità diffusa e garantire il rispetto delle norme dedicate alla tutela ambientale. Cosi a Mascali i militari della locale stazione Carabinieri hanno controllato i fondi agricoli situati nei pressi del torrente esondato “Salto del Corvo”, in località Nunziata, all’altezza dell’intersezione con la strada provinciale.

In particolare, sono stati controllati 3 terreni nei quali i proprietari avrebbero lasciato scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi. L’accesso ispettivo al primo fondo, di proprietà di un 63enne di Calatabiano titolare di un negozio di ferramenta ed edilizia, ha consentito ai carabinieri di scoprire una vera e propria discarica abusiva di scarti di lavori edili e rifiuti ferrosi.

Nel terreno di un 42enne di Mascali, invece, oltre ai rifiuti provenienti da lavori edili, gli investigatori hanno accertato che sono stati accatastati anche pneumatici e tubi di gomma che poi sono stati  dati alle fiamme, con grave danno per l’ambiente e per la cittadinanza, visti i fumi tossici rilasciati dalla combustione. Infine, nella proprietà di un autotrasportatore 40enne, residente a Riposto, i militari dell’Arma hanno assistito ad un mutamento della destinazione d’uso del terreno agricolo, trasformato in una cava abusiva e riempito anche di rifiuti divario genere, da pezzi di ferro a parti in cemento.

Tutti e tre i terreni sono stati sequestrati e dovranno essere bonificati, eliminando i rifiuti secondo le modalità previste dalla normativa ambientale, mentre i proprietari sono stati denunciati penalmente per aver realizzato e gestito una discarica abusiva, e il 40enne anche per aver allestito una cava senza alcuna autorizzazione.

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Chiesa

Catania, sullo scooter con un minore contromano per evitare controlli, arrestato

Alla vista degli agenti l’uomo ha cercato di dileguarsi, imboccando viale Ulisse a velocità sostenuta e in senso contrario a quello di marcia, fermandosi solo dopo scontro con un’auto

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Avrebbe cercato di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie della città in scooter, mettendo a repentaglio la sicurezza sua, del figlio minorenne che viaggiava con lui e degli altri utenti della strada. A rendersi protagonista di un pomeriggio particolarmente movimentato è stato un catanese di 37 anni che, dopo un pericoloso inseguimento, è stato arrestato dagli agenti della “Squadra Moto Volanti” per resistenza a pubblico ufficiale.

In particolare i poliziotti hanno notato l’uomo che transitava in viale Ulisse, all’altezza di un fast food ivi ubicato, in sella al suo motociclo senza il prescritto casco protettivo; con lui vi era un passeggero, un ragazzo senza casco, che poi si è appurato essere figlio minorenne del conducente del mezzo a due ruote.  Alla vista degli agenti, l’uomo ha cercato immediatamente di dileguarsi, imboccando viale Ulisse a velocità sostenuta e in senso contrario a quello di marcia.

I poliziotti l’hanno tallonato durante la sua folle corsa senza mai perderlo di vista. L’uomo ha continuato a sfrecciare noncurante dell’intenso traffico veicolare, facendo accesso addirittura in un parco pubblico pieno di persone, nei pressi di via Colnago, cercando di dileguarsi tra i vicoli, particolarmente stretti, della zona per poi tornare su viale Ulisse nel senso contrario a quello di marcia.

Nonostante i ripetuti alt intimati dai poliziotti con i dispositivi sonori e luminosi, il 37enne è andato avanti fino a quando non si è scontrato contro un’autovettura che stava percorrendo regolarmente il tratto viario. L’uomo è stato cosi definitivamente bloccato, finendo successivamente ai domiciliari.

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