Connect with us

Cronaca

Paternò, problemi per il completamento dei lavori di riqualificazione a Scala Vecchia

A lanciare l’allarme è Martina Ardizzone, deputato regionale del Movimento 5 stelle, la quale è pronta a chiedere chiarimenti al sindaco Nino Naso

Pubblicato

il

Problemi in vista per il proseguimento dei lavori di riqualificazione nel quartiere Scala Vecchia a Paternò, dove sono in corso precisi  interventi finalizzati a ridare dignità ad un rione dove vivono migliaia di persone. Un lavoro da 7 milioni di euro che rientra nell’ambito di un progetto denominato “Contratti di quartiere”.  A lanciare l’allarme è la deputata regionale del Movimento 5Stelle Martina Ardizzone attraverso una nota stampa in cui la deputata pentastellata ha evidenziato  che “da qualche settimana abbiamo notato prima un rallentamento nell’ esecuzione dei lavori relativi ai contratti di quartiere di Scala Vecchia e adesso l’abbandono totale del cantiere da parte dell’ impresa appaltatrice.  Ho chiesto delucidazioni in Dipartimento – afferma la portavoce paternese all’ARS del Movimento 5 Stelle Martina Ardizzone – e sembra che da parte degli uffici regionali sia stata trasferita quasi la metà dei fondi previsti in progetto per un ammontare di poco meno di 3 mln di euro, per cui sembrerebbe inspiegabile una tale situazione.
Senonché, a seguito di colloqui con l’ufficio tecnico della ProFas Costruzioni, è emerso che l’impresa vanta un credito di circa 450.000 euro già certificato e altre somme di più elevato importo ancora da contabilizzare da parte della direzione lavori, quindi dal Comune. La società ha ritenuto la situazione insostenibile e ha già adito per le vie legali”. La deputata si professa preoccupata per quello che si sta andando a prefigurare ed è pronta a chiedere dei chiarimenti al sindaco Nino Naso : ” Sarebbe inconcepibile se, dopo decenni per ottenerlo, per questioni contabili il finanziamento venisse revocato,  pertanto invieremo una nota al Sindaco Nino Naso affinché si faccia chiarezza sulle somme trasferite dalla Regione e su quelle effettivamente liquidate all’impresa che a mio avviso ha dimostrato fino ad ora buone  capacità tecniche e professionali.  Il comune di Paternò, già in serie precarie condizioni finanziarie, potrebbe rischiare di dover restituire le risorse fino ad ora trasferite dalla Regione, spalancando le porte al dissesto finanziario” ha concluso Martina Ardizzone.
Il progetto prevedeva  la realizzazione di 27 alloggi popolari in Corso Marco Polo angolo via Scala Vecchia, di un parco giochi attrezzati a verde con sistema di fitodepurazione in via Lucania, adiacente l’Istituto Professionale per l’Agricoltura; ed ancora riqualificazione ex asilo di via Messina con l’abbattimento del vecchio edificio e la costruzione di un nuova infrastruttura, attigua alla Chiesa di San Biagio, in Centro di aggregazione culturale ed ancora manutenzione del manto stradale di diverse arterie viarie all’interno del quartiere Scala Vecchia.

Cronaca

Adrano, sospesa per 7 giorni attività di un bar, ritenuto ritrovo abituale di pregiudicati

La presenza di questi clienti non è risultata sporadica, ma è stata riscontrata in molteplici accertamenti, al punto da rappresentare un rischio concreto per l’ordine e la sicurezza pubblica

Pubblicato

il

Ad Adrano agenti del locale commissariato hanno sospeso temporaneamente l’attività di un bar in quanto ritenuto ritrovo abituale di pregiudicati.  Il provvedimento di sospensione ha una durata di 7 giorni ed è stato emesso dal Questore di Catania, secondo le prerogative previste dall’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza che prevede la momentanea chiusura di un esercizio pubblico, abituale ritrovo di persone pregiudicate, per garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini, come pure per assicurare le legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura.

Un provvedimento nato a seguito delle costanti attività di controllo di bar, pub ed esercizi commerciali di somministrazione di bevande e alimenti, finalizzate a tutelare la sicurezza e l’ordine pubblico.

In particolare, i poliziotti del locale commissariato hanno avuto modo di constatare, in diversi controlli effettuati in specifiche occasioni, come il locale, situato nel quartiere Cappellone, fosse diventato un luogo di incontro abituale di pregiudicati ritenuti responsabili di reati contro la persona e il patrimonio, tra cui spaccio di sostanze stupefacenti, rapina, truffa e rissa, costituendo una situazione di particolare allarme sociale.

La presenza di questi clienti non è risultata sporadica, ma è stata riscontrata in molteplici accertamenti, al punto da rappresentare un rischio concreto per l’ordine e la sicurezza pubblica. Disposta, pertanto, la chiusura del bar e l’apposizione dei sigilli per 7 giorni.

Continua a leggere

Cronaca

Giarre, scontro tra due autovetture in via Croce, ferite serie per un 15enne

Sul posto carabinieri della locale compagnia per i rilievi del caso e personale medico del 118

Pubblicato

il

FOTO LIVESICILIA

Incidente stradale oggi a Giarre poco prima delle 13.30 in via Benedetto Croce, nei pressi del sottopasso del nodo ferroviario tra Riposto e Giarre. A scontrarsi, per cause in corso di accertamento, due autovetture.

A seguito dell’impatto si sono registrati due feriti: madre e figlio che viaggiavano sullo stesso mezzo. Scattato l’allarme sul posto sono arrivate ambulanze del 118; il personale medico appurando la gravità delle ferite riportate dal minore ha allertato l’elisoccorso. Quest’ultimo è atterrato nei pressi dell’elipista.

Preso in carico il ferito l’eliambulanza si è diretta al Policlinico di Catania. Qui i medici hanno sottoposto il giovane agli accertamenti del caso. Non si conoscono al momento le sue condizioni. La madre sarebbe stata condotta in uno degli ospedali della zona. Per i rilievi i carabinieri della compagnia di Giarre. Traffico a rilento nella zona dell’incidente.

Continua a leggere

Trending