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Cronaca

Catania, i carabinieri salvano un Chihuahua lasciato solo dentro un’auto per ore

ll cagnolino si trovava all’interno di un’autovettura ferma perchè rimasta senza benzina lungo la circonvallazione di Catania, il proprietario del mezzo era andato a cercare una stazione di servizio, lasciandolo per due/tre ore

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I carabinieri del comando provinciale di Catania, durante un servizio finalizzato al controllo del territorio, hanno salvato “Ciccino” ,un piccolo Chihuahua di un anno d’età, a pelo corto, color crema; il cagnolino si trovava all’interno di un’autovettura ferma perchè rimasta senza benzina, lungo la circonvallazione di Catania; il proprietario del mezzo va a cercare una stazione di servizio, lasciando nell’auto il suo cagnolino per due-tre ore. In particolare una pattuglia del nucleo Radiomobile ha scorto una vecchia auto ferma ai margini della carreggiata, in sosta senza un reale apparente motivo.  Mentre un militare dell’Arma stava verificando se l’auto fosse stata rubata, un suo collega, ha ispezionando il veicolo scoprendo che all’interno, sul sedile passeggero, c’era un piccolo cane, tutto tremante per il freddo della nottata e per la paura.

I militari dell’Arma sono riusciti a risalire al proprietario, trovato in stato confusionale vicino alla sua abitazione, e con le chiavi hanno aperto l’auto e messo al sicuro ‘Ciccino’ che è stato visitato sul posto da un soccorritore veterinario e giudicato in buono stato di salute, anche se molto impaurito. Il padrone del cagnolino ha spiegato ai carabinieri che due-tre ore prima era rimasto senza benzina e si era allontanato a piedi dall’autovettura, con l’intenzione di tornare a riprenderla dopo, lasciando comunque il piccolo cane a guardia del mezzo.  ‘Ciccino’ è stato temporaneamente “ricoverato” in un canile per consentire alle autorità preposte di verificare se il padrone, accompagnato in ospedale per gli opportuni accertamenti, sia o meno in grado di accudirlo.

Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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Cronaca

Catania, morto lo storico esponente del MSI, Francesco Condorelli Caff

Non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi” e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti. È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia

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FOTO ANSA

E’ morto nella giornata di oggi lo storico esponente del Movimento sociale italiano Francesco Condorelli Caff, aveva 86 anni. Un grande professionista del foro di Catania ha lavorato  fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.

Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Era un esponente storico del Msi, non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi”, e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.

È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Era un amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.

Rimasto orfano ad appena 3 anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli. Tre suoi figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali, mentre il primogenito Antonio è giornalista. E oggi lo ricordano così: “un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro”.

 

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