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In Primo Piano

Catania, sequestrati dalla Finanza circa 60 mila articoli di fuochi illegali

Gli artifizi pirotecnici complessivamente contenevano oltre 130 chili di materiale esplodente, due persone denunciate a piede libero dalle Fiamme Gialle etnee

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Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania, in prossimità delle festività di fine anno, ha intensificato i controlli sul territorio etneo allo scopo di contrastare il sempre più diffuso commercio illegale dei fuochi d’artificio.  Ammonta, infatti, a circa 90 kg il materiale esplodente sequestrato dai militari della Compagnia Pronto Impiego, i quali all’esito di un’attività di osservazione presso il mercato rionale di piazza Carlo Alberto, hanno individuato una donna, titolare di un esercizio commerciale, che avrebbe esposto  per la vendita diversi prodotti pirotecnici, alcuni dei quali conosciuti come artifizi aventi una quantità di contenuto esplosivo netto (NEC), ben superiore a quanto consentito, e custodiva presso un proprio deposito oltre 50.000 articoli pirotecnici, incurante delle norme in materia di sicurezza.

L’imprenditrice, quarantaseienne di origine catanese, è stata denunciata a piede libero per commercio abusivo di materiale esplodente, non essendo in possesso delle prescritte licenze di pubblica sicurezza per la vendita.  Allo stesso modo, i puntuali controlli delle Fiamme Gialle etnee hanno riguardato anche siti di primario interesse come la filiera della logistica e della distribuzione presente nella zona industriale di Catania, consentendo ai militari  di individuare alcune spedizioni di colli sospette, risultate poi contenere complessivamente 596 ordigni esplosivi del tipo artigianale, destinati, verosimilmente, al mercato illegale.  Il materiale sottoposto a sequestro, pesato dagli specialisti della Polizia di Stato in complessivi 28 chilogrammi, è stato a questi affidato per la successiva rituale distruzione, come disposto dalla competente Autorità giudiziaria.

I Finanzieri  hanno orientato la loro attenzione anche al commercio abusivo di artifizi pirotecnici ad opera di privati.  L’attività info-investigativa condotta ha reso possibile il rinvenimento – presso l’abitazione di un quarantaduenne – di 125 ordigni esplosivi confezionati artigianalmente, di cui 100 del tipo candelotti.  Questi manufatti, privi di qualsiasi tipo di marchiatura ed etichettatura erano affiancati ad oltre 8.200 artifizi pirotecnici, tutti custoditi nella camera da letto, senza alcuna misura di sicurezza. Il soggetto è stato, anch’egli, deferito alla locale Autorità Giudiziaria per illegittima detenzione di materiale esplodente.

 

Cronaca

Linguaglossa, incidente stradale sulla Mareneve, due motocilisti feriti

I due centauri sono stati medicati in loco dal personale del 118 e trasportati all’ospedale Cannizzaro di Catania

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E’di due feriti il bilancio di un incidente stradale che ha visto il coinvolgimento di due moto, registratosi poco dopo le ore 14 di oggi sulla strada “Mareneve”, in territorio di Linguaglossa. Scattato l’allarme sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Riposto per soccorrere i due motociclisti e mettere in sicurezza i mezzi incidentati. Presenti anche i tecnici del soccorso alpino e speleologico siciliano i quali, insieme ai sanitari del 118, hanno immobilizzato e posizionato nelle barelle i due infortunati. I due centauri sono stati medicati dal personale del 118 e trasportati, successivamente, uno in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania l’altro in ambulanza. sempre al nosocomio etneo.  Sul posto per i rilievi del caso i militari dell’Arma della compagnia di Randazzo e agenti della locale polizia municipale.

Una settimana addietro, sempre sulla Mareneve, si è verificato un altro incidente in cui un motociclista è rimasto ferito visto che l’uomo, un 38enne di Giardini Naxos, è caduto con la moto in una scarpata profonda circa 15 metri. A soccorrere l’uomo tecnici della stazione Etna Nord del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e i vigili del fuoco del distaccamento di Riposto. L’infortunato è stato posizionato su una speciale barella portantina in dotazione al Soccorso Alpino, adatta per la movimentazione sui terreni impervi, con la quale è stato portato fuori dalla scarpata dove era precipitato, in parte per mezzo di trasporto a spalla e successivamente con il supporto dell’autoscala dei vigili del fuoco, che ha imbragato e sollevato la barella sulla strada.  Il motociclista è stato condotto dall’elisoccorso al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania.

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Cronaca

Biancavilla, arrestata 28enne per furto, aveva rubato merce per circa 130 euro

I carabinieri hanno trovato nella borsa 10 confezioni di tonno, mentre nello smanicato che la donna indossava rinvenute 4 insalate pronte, 4 confezioni di repellenti per insetti e 2 shampoo per capelli

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A Biancavilla i carabinieri del  locale comando stazione hanno arrestato una 28enne straniera, responsabile di “tentato furto aggravato. Una pattuglia, a seguito di una segnalazione giunta alla sala operativa dei carabinieri, è stata inviata presso un supermercato biancavillese. Il direttore, aveva segnalato che vi era un furto in atto.

Raggiunto il centro commerciale, i militari sono stati accolti dal responsabile, il quale gli ha riferito, che  pochi minuti prima, l’addetto alla sicurezza aveva avuto modo di notare una giovane donna, mai vista prima in quel negozio, che appena entrata e nel giro di pochi minuti, aveva prelevato numerose confezioni di tonno da uno scaffale. La donna  dopo aver riposto le scatolette all’interno di una borsa da femminile di colore nero avrebbe continuato lo “shopping” prelevando altri prodotti, questa volta di profumeria, che avrebbe conservato in una tasca interna posteriore dello smanicato.  Individuata la ragazza ancora in giro per il market, i carabinieri l’hanno quindi attesa all’uscita, dove la donna,  inconsapevole della loro presenza, si è con nonchalance avviata alle casse mettendo sul nastro scorrevole, solo una confezione di tovaglioli di carta ed una zucchina, il tutto per la somma di 2,40 euro.

Nel momento in cui la giovane ha superato le barriere antitaccheggio senza pagare i generi alimentari nascosti, è stata chiaramente subito bloccata e perquisita.  I carabinieri hanno quindi per prima cosa trovato nella borsa, le confezioni di tonno, 10 in tutto, del valore commerciale di 60 euro. I militari l’hanno poi convinta a consegnare quanto ancora in suo possesso, ossia 4 insalate pronte, 4 confezioni di repellenti per insetti e 2 shampoo per capelli, tutto nascoso in una tasca interna posteriore dello smanicato che indossava, per un danno complessivo di 130 euro totali.  I carabinieri, hanno infine arrestato la donna, messa a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha convalidato la misura.

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