Connect with us

Cronaca

Paternò, carabinieri controllano il territorio paternese e la zona del Rifugio Sapienza

Le pattuglie sono state impegnate nel contrastare condotte irresponsabili di guida che possono seriamente mettere a repentaglio la sicurezza di tutti gli utenti della strada

Pubblicato

il

Operazione di controllo del territorio ad opera dei carabinieri della compagnia di Paternò, insieme ai militari del CIO(Compagnia Intervento Operativo). L’azione è scattata in concomitanza alle festività natalizie, tra i comuni di Paternò e di Nicolosi.  Le pattuglie sono state principalmente impegnate nel contrastare quelle condotte irresponsabili di guida che possono seriamente mettere a repentaglio la sicurezza di tutti gli utenti della strada.  I carabinieri, pertanto, si sono concentrati sulla viabilità, al fine di verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada come misura preventiva contro gli incidenti stradali, anche con l’utilizzo dell’etilometro per accertare l’eventuale presenza di alcool nel sangue degli automobilisti.

Numerosi posti di controllo sono stati effettuati nel centro cittadino di Paternò e presso il Rifugio Sapienza di Nicolosi.  Durante queste attività è stato sequestrato ad un giovane paternese anche un quad bike che si trovava in sosta su strada in quanto, al termine del controllo, è stata riscontrata la mancanza sia della copertura assicurativa obbligatoria che della revisione periodica.  Le sanzioni amministrative elevate sono state complessivamente 15 (per il mancato uso delle cinture di sicurezza, omessa copertura assicurativa, omessa revisione, guida senza patente, guida senza casco protettivo). L’importo totale delle sanzioni elevate ammonta ad oltre 14 mila euro.  I militari dell’Arma hanno sottoposto a fermo e sequestro amministrativo 8 veicoli ed hanno decurtato in totale 29 punti dalle patenti di guida.  Durante l’attività in argomento sono state identificate più di 70 persone e controllati più di 50 veicoli.

Associazionismo

Catania, spiagge libere e solarium di S. G. Li Cuti, attrezzati con sedie anfibie per disabili

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna

Pubblicato

il

A Catania da oggi le spiagge libere n. 1 e n. 3 della Plaia e il solarium di San Giovanni Li Cuti sono provvisti di sedie anfibie e strumenti per consentire la balneazione alle persone con disabilità.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna.

Alla base della collaborazione c’è il contratto di comodato d’uso gratuito promosso dall’avv. Francesco Sanfilippo con “Catania Più Attiva” per la consegna al comune dei vari presidi di mobilità da mettere a disposizione di chi ne ha bisogno: “Ringraziamo Catania Più Attiva e l’avvocato Sanfilippo – ha detto l’assessore al Mare Andrea Guzzardi – per avere coinvolto diverse realtà e sensibilità in questo importante e necessario progetto che consentirà a tutti, senza ‘barriere’ e ostacoli, di accedere al nostro mare e godere della stagione estiva in un clima di piena condivisione”.

Santo Musumeci presidente di “Catania Più Attiva” si dice particolarmente soddisfatto. “Un ringraziamento particolare all’avvocato Francesco Sanfilippo, promotore di questa iniziativa, ai soci e simpatizzanti di Catania più Attiva all’azienda COS centro ortopedico siciliano e alla preside del Turrisi Colonna che ha aderito all’iniziativa e ai ragazzi e ai professori tra cui il professore Dario Consoli. Negli ultimi 4 giorni di scuola hanno realizzato una straordinaria e generosa raccolta fondi permettendo l’acquisto della terza sedia job. Da questa esperienza abbiamo maturato l’idea che la gente di Catania ha un grande cuore e tanto amore verso i più fragili”.

 

Continua a leggere

Cronaca

Aci Castello, tentano furto al Palacannizzaro: arrestati due catanesi

Colti in flagrante dai Carabinieri mentre cercavano di portare via materiale elettrico. I due sono pregiudicati catanesi

Pubblicato

il

Un blitz dei Carabinieri della Stazione di Aci Castello ha portato all’arresto di due uomini di 34 e 37 anni, entrambi catanesi e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. I due sono accusati di furto aggravato in concorso, dopo essere stati sorpresi mentre tentavano di rubare materiale elettrico all’interno del “Palacannizzaro” di via Napoli.

L’intervento è scattato grazie alla segnalazione di un automobilista che, nella mattinata, ha notato movimenti sospetti nei pressi della struttura. Immediata la risposta dei militari, che hanno intercettato i due in flagranza di reato: stavano uscendo dall’edificio con diversi quadri elettrici, pronti per essere caricati. Alla vista della pattuglia, i malviventi hanno abbandonato la refurtiva e tentato la fuga a piedi. Uno dei due è stato bloccato immediatamente, mentre il complice ha provato a nascondersi in un magazzino adiacente. Dopo aver richiesto rinforzi, i Carabinieri hanno cinturato l’area e rintracciato anche il secondo uomo.

La refurtiva è stata restituita al responsabile dell’Ufficio Edilizia della Città Metropolitana di Catania. Gli arrestati, in attesa degli sviluppi giudiziari, sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto. Resta valido, come previsto dalla legge, il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

Continua a leggere

Trending