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Cronaca

Calcio Eccellenza, Paternò torna in serie D conquistando la Coppa Italia dilettanti

La rete della vittoria arriva al 15’ del primo tempo con Asero la cui conclusione non lascia scampa al portiere avversario, mentre Romano nella ripresa para un calcio di rigore calciato da Scapinello

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foto "Lega Nazionale Dilettanti"

Il Paternò torna in serie D e lo fa alla grande aggiudicandosi la Coppa Italia Eccellenza Nazionale battendo nella finale giocato oggi pomeriggio a Firenze, allo stadio “Bozzi” la Solbiatese. Una vittoria che consente agli etnei di ritornare, dopo un anno di purgatorio, nella quarta serie nazionale. Paternò che dinanzi a diverse centinaia di tifosi arrivati dalla cittadina paternese con mezzi privati, autobus organizzati e anche in aereo, ha sofferto meritando la vittoria contro una squadra, quella lombarda, tecnicamente valida e molto grintosa.

La Cronaca. Primo tempo di marca rossoazzurra con Belluso che già dai primi minuti mette in ansia la retroguardia avversaria. Al 10’ a Belluso viene annullata una rete per un sospetto fuorigioco. La pressione degli etnei si fa sempre più evidente e al 15’ arriva la rete del vantaggio: cross dalla destra di Panarello sul secondo palo su cui si avventa Asero la cui conclusione si insacca alla destra di Setaj.  Alla mezz’ora Micoli sfiora il raddoppia con un tiro da lontano con l’estremo difensore ospite che respinge la minaccia.

Secondo tempo di marca nerazzurra lombarda. Nel secondo tempo la Solbiatese avanza il proprio baricentro di gioco con il Paternò che prova ad amministrare la gara. Al 15’ l’arbitro assegna un rigore per la Solbiatese per un fallo di mano commesso da un difensore etneo. Dal dischetto Scapinello che tira centralmente ma è bravo Romano che para in due tempi. Il portiere paternese che si ripete qualche minuto dopo che devia un tiro di Torraca. Paternò che si difende con ordine fino alla fine della partita. Al fischio finale scatta la festa in campo e sugli spalti con il apitano del Paternò Salvatore Maimone che ha sollevato in cielo la Coppa consegnatagli dal presidente Giancarlo Abete.

“Grandioso risultato. Oggi si è scritta la storia del calcio e Paternò è al centro del palcoscenico- scrive il sindaco Nino Naso presente sugli spalti dello stadio di Firenze-Con una vittoria incredibile, abbiamo conquistato la Coppa Italia Nazionale, portando a casa un trofeo che resterà nei libri di storia del nostro club e della nostra città.  Sono veramente orgoglioso. Grazie Presidente e grazie ad ogni singolo membro della squadra, dello staff e di tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato epico. È un momento da celebrare e da ricordare per sempre. E grazie ai nostri meravigliosi tifosi che oggi sono stati veramente grandi, incitando e sostenendo i nostri ragazzi dal primo all’ultimo senza sosta. Oggi abbiamo vinto tutti”.

Il Presidente dell’ARS Gaetano Galvagno sulla propria pagina social ha scritto che si tratta “di una gioia immensa e un meritato premio per tutti i paternesi. Dopo la Coppa Italia di Serie C alzata dal Catania Fc, ecco arrivare la Coppa Italia dilettanti del Paternò. Novanta minuti intensi, sofferti con il grande gol di Asero e il rigore parato dal portiere Romano a matare la Solbiatese. Il Paternò alza un trofeo straordinario e un plauso va alla perseveranza del presidente Ivan Mazzamuto e a tutta la dirigenza rossoazzurra. Che la festa a Paternò abbia inizio”.

 

 

Solbiatese 0

Paternò 1

 

Marcatori: 15’ Pt Asero

 

Solbiatese (4-3-3): Seitaj 6; Lorenzo Lonardi 6, Novello 6, Sorrentino 6,5, Riceputi 5,5 (1′ st Daniele Lonardi 6); Manfrè 6 (29′ st Locati sv), Mira 6 (24′ st Giamberini 6), Marin 6;  Scapinello 5,5, Torraca 6, Mondoni 6. A disp.: Russo, Toure, Minuzzi, Iervolino, Colombo, Alabiso.  All.: Andrea Rota 6

 

Paternò (3-5-2): Romano 8; Mollica 7 (38′ st Sangarè sv), Intzidis 7, Godino 7, Panarello 7,5, Greco 7 (35′ st Virgillito sv), Valenca 8, Maimone 7 (8′ st Viglianisi 7), Asero 8 (42′ st Messina sv), Belluso 7 (16′ st Grasso 7), Micoli 7,5.  A disp.: Truppo, Napoli, Fratantonio, Giannaula. All.: Filippo Raciti 9.

Arbitro: Ambrosino di Torre del Greco 6,5 (La Regina-Bertaina)

Note: Ammoniti: Marin e Greco per la Solbiatese. Recupero: PT 2′, ST 6′.

Cronaca

Catania, riscontrate irregolarità in una discoteca, sospesa attività per 7 giorni

Dall’accertamento è emerso che la serata danzante era in pieno svolgimento, con musica ad alto volume, oltre l’orario riportato in licenza, e che sarebbero state somministrate bevande alcoliche e superalcoliche oltre le ore 03.00

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A Catania la Polizia di Stato ha sospeso temporaneamente, per la durata di sette giorni, l’attività di una discoteca del centro cittadino a causa dell’inosservanza da parte della titolare di alcune prescrizioni della licenza.

Gli accertamenti sono stati eseguiti al fine di verificare il rispetto delle norme legate alle leggi di pubblica sicurezza, con particolare riferimento alla licenza, nonché la regolarità della documentazione prevista dalla normativa vigente.

Nel corso del controllo, effettuato alcune settimane fa, gli agenti hanno riscontrato il mancato rispetto di alcune delle prescrizioni indicate nell’autorizzazione di polizia.

In particolare, dall’accertamento è emerso che la serata danzante era in pieno svolgimento, con musica ad alto volume, ben oltre l’orario riportato in licenza, e che, inoltre, sarebbero state somministrate bevande alcoliche e superalcoliche oltre le ore 03.00.

La titolare della licenza, in quell’occasione, è stata, quindi, contravvenzionata per aver abusato del titolo di polizia, violando le relative prescrizioni, e deferita all’Autorità Giudiziaria per la violazione degli artt. 8, 9 e 17 del TULPS:

Gli accertamenti condotti dalla Squadra Amministrativa hanno consentito di istruire una attività che si è conclusa con l’emissione del provvedimento amministrativo con il quale il Questore ha disposto l’immediata sospensione dell’attività per 7 giorni.

L’intervento del Questore, che si inserisce nell’ambito di una più ampia azione di presidio del territorio catanese, è finalizzato a garantire non solo il rispetto della normativa, ma anche l’ordine, l’incolumità e la sicurezza pubblica, in particolar modo nei luoghi di ritrovo ove si registra maggiore affluenza di persone, prevenendo situazioni potenzialmente pregiudizievoli per la collettività.

 

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Cronaca

Paternò, ieri sera controlli delle forze dell’ordine in centro e in periferia

Agenti della Polizia di Stato e della municipale hanno “ispezionato” l’ex velodromo Salinelle al cui interno sono stati trovati 5 cittadini magrebini. Al vaglio la loro posizione. Posti di blocco in vari punti della città, elevate sanzioni per il mancato rispetto CdS

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Controllo del territorio a 360 gradi a Paternò, ieri pomeriggio e fino a tarda notte da parte degli agenti della Polizia di stato del Commissariato di Adrano e quelli del Reparto Prevenzione Crimine della Questura di Catania, supportati da agenti della locale polizia municipale. In particolare i poliziotti hanno dapprima “visitato” l’ex velodromo Salinelle, oramai abbandonato e vandalizzato e al cui interno trovavano ospitalità cittadini stranieri, impegnati nelle campagne della Piana di Catania.

I poliziotti hanno trovato dentro la struttura 5 uomini di nazionalità marocchina che sono stati condotti, successivamente, negli uffici del commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano per verificare la loro posizione sul territorio nazionale. Per alcuni degli stranieri sottoposti a controllo sono necessari ulteriori e più specifici approfondimenti. L’attenzione delle forze dell’ordine si è poi spostata nel centro storico cittadino dove cinque pattuglie della Polizia di stato e della polizia municipale hanno effettuato una serie di posti di blocco: in piazza Umberto, in Piazza Santa Barbara e in Piazza Regina Margherita; diversi i soggetti controllati cosi come autovetture mezzi a due ruote.

Nel corso dei controlli sono state elevate diverse sanzioni. I dettagli dell’operazione saranno resi noti dalla Questura nelle prossime ore. Non è la prima volta che agenti della polizia di stato e della municipale hanno eseguito una serie di verifiche e ispezioni riguardanti cittadini stranieri. In alcune circostanze sono stati fermati dei magrebini irregolari sul territorio nazionale e nei confronti dei quali sono stati presi dei provvedimenti legati a lasciare l’Italia perché non regolari.

L’operazione di ieri sera è stata preceduta, qualche giorno addietro, da un’altra attività investigativa condotta, però, dai carabinieri della compagnia di Paternò . Durante i controlli erano stati identificati otto cittadini stranieri, sprovvisti dei documenti necessari per la regolare permanenza in Italia.

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