Connect with us

Cronaca

Paternò, al via da oggi la pulizia delle strade del centro cittadino con mezzi meccanici

E’ attiva l’ordinanza nr 20 del 31 gennaio che vieta, nei giorni prestabiliti, la sosta dei mezzi dalle ore 1.00 fino alle 9.00.

Pubblicato

il

Da oggi a Paternò con giorni prestabiliti si intensificano gli interventi di pulizia delle strade con mezzi meccanici a d opera della Dusty la società che gestisce il servizio di raccolte e conferimento in discarica dei rifiuti. In sostanza parte una iniziativa voluta dall’attuale consigliere comunale ed ex assessore Luigi Gulisano e dall’ispettore della polizia municipale componente de nucleo ambientale Giovanni Rizzo; una iniziativa che era stata illustrata nel dettaglio dal sindaco Nino Naso, dall’assessore Giuseppe Torrisi e dal comandante polizia municipale Nino La Spina. Da oggi è attiva l’ordinanza nr 20 del 31 gennaio che vieta, nei giorni prestabiliti, la sosta dei mezzi dalle ore 1.00 fino alle 9.00. Previsti sanzioni e rimozione dei veicoli.

Ogni martedì, dalle ore 1:00 alle ore 9:00: via Emanuele Bellia, tratto compreso tra via Virgillito e via Nazario Sauro, lato numeri civici pari. Via G.B. Nicolosi, tratto compreso tra via Emanuele Bellia e Largo Assisi, ambedue i lati. Largo Assisi, interamente.

Ogni mercoledì, dalle ore 1:00 alle ore 9:00: Via Emanuele Bellia, tratto compreso tra via Virgillito e via Nazario Sauro, lato numeri civici dispari, compresa Piazza Della Regione. Via Vittorio Emanuele, tratto compreso tra Corso Sicilia e Piazza R. Margherita, ambo i lati. Via G.B. Nicolosi, tratto compreso tra Piazza R. Margherita e via Emanuele Bellia.

Ogni giovedì, dalle ore 1:00 alle ore 9:00: Via Monastero. Piazza Indipendenza. Via Vittorio Emanuele, tratto compreso tra Piazza Indipendenza e Piazza R. Margherita. Via G.B. Nicolosi, tratto compreso tra Piazza R. Margherita e via Cosenza.

A spiegarci il tutto Il sindaco Nino Naso, l’assessore Giuseppe Torrisi e il comandante della polizia municipale Nino La Spina

Scrivi qui l articolo

Cronaca

Ramacca, terremoto di magnitudo 3.1, non si registrano danni a cose e persone

A seguito del sisma, avvenuto alle ore 03.59, non è giunta alcuna richiesta di intervento alla centrale operativa dei pompieri del comando provinciale

Pubblicato

il

Un terremoto di magnitudo 3.1 è stato registrato alle 03.59 dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Sisma localizzato a 11 km a sud-ovest del centro abitato di Ramacca e ad una profondità di 9 km.

Da quando si apprende alla sala operativa dei vigili del fuoco del comando provinciale etneo non è giunta alcuna segnalazione per interventi legati al sisma. Non si registrano danni a cose e persone.

 

Continua a leggere

Cronaca

Aci Catena, ai domiciliari un 44enne accusato di atti persecutori

l’uomo avrebbe messo in atto, da quanto appurato dai carabinieri, una serie di azioni ossessive e intimidatorie nei confronti della vittima e dei loro due figli, di 9 e 17 anni

Pubblicato

il

Un uomo di 44 anni di Aci Catena è finito ai domiciliari per atti persecutori. I fatti che hanno portato all’emissione del provvedimento restrittivo, sono stati segnalati ai carabinieri da una quarantunenne del posto.

La donna, separata dall’ex marito da circa sei anni, ha denunciato comportamenti persecutori e vessatori durante i quali, l’uomo avrebbe messo in atto una serie di azioni ossessive e intimidatorie nei confronti della vittima e dei loro due figli, di 9 e 17 anni. L’indagato, in particolare, non accettando la separazione avrebbe focalizzato le sue attenzioni sul figlio maggiore, persona con disabilità, che avrebbe risentito psicologicamente delle pressioni subite. Di fatto, l’uomo avrebbe preteso, da parte della donna, di essere costantemente informato su tutte le loro attività, gli spostamenti e le frequentazioni.

La vittima ha riferito un episodio che si sarebbe verificato in occasione di un viaggio a Napoli fatto da lei con i due figli, di cui l’indagato non era stato informato; quest’ultimo avrebbe iniziato a effettuare ripetute videochiamate al figlio maggiore che, inizialmente restio a rispondere, avrebbe infine ceduto, rivelando la destinazione del viaggio. Questa informazione avrebbe scatenato la rabbia dell’uomo, il quale, avrebbe imposto al figlio di rimanere in costante contatto con lui, mostrandogli dove fossero e con chi si trovassero.

Queste richieste sarebbero state accompagnate da offese rivolte sia alla madre che al giovane. Il comportamento ossessivo del maltrattante avrebbe causato nel ragazzo un profondo disagio psicologico tant’è che lo stesso avrebbe bloccato il contatto telefonico del padre che, tuttavia, avrebbe seguitato a cercarlo tramite altre applicazioni, mantenendo sempre un tono aggressivo e minaccioso.

In sede di denuncia, la donna ha riferito ai militari dell’Arma un ulteriore episodio particolarmente significativo. Nel mese di luglio, infatti, l’uomo, mentre si trovava in compagnia del figlio maggiore, l’avrebbe minacciata, dicendo alla ex moglie che non le avrebbe restituito il ragazzo se lei non gli avesse consegnato la carta ricaricabile sulla quale veniva accreditato l’assegno unico per i figli. La donna, temendo gravi ripercussioni emotive sul figlio, si sarebbe trovata costretta a cedere a tale richiesta.

I riscontri forniti dai carabinieri avrebbero confermato la veridicità dei fatti denunciati. Di conseguenza, il GIP ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari lo scorso 31 ottobre. L’uomo, già condannato nel dicembre 2022 per “maltrattamenti in famiglia” ai danni della stessa ex moglie, avrebbe continuato a violare il divieto di avvicinamento. Inoltre, in un altro episodio, avrebbe causato lesioni personali alla vittima e al suocero.

 

Continua a leggere

Trending