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Cronaca

Adrano, condannato per traffico di stupefacenti, polizia arresta 31enne

La Corte di Appello ha emesso l’ordine di carcerazione per il periodo residuo di 3 anni e 5 mesi, considerando il precedente periodo di custodia cautelare come pena già espiata

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Gli agenti del commissariato di Adrano hanno eseguito l’ordine di carcerazione per un cittadino adranita di 31 anni, riconosciuto colpevole di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti e del reato continuato e in concorso di detenzione e spaccio di stupefacenti.

Condannato dalla Corte di Appello di Catania, alla pena di 7 anni e 4 mesi, l’uomo è stato già destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con successiva concessione degli arresti domiciliari in attesa di giudizio definitivo.

Nel frattempo, il 31enne ha presentato un ricorso in Cassazione che, però, l’ha ritenuto inammissibile. Divenuta definitiva la sentenza, la Procura della Repubblica presso la Corte di Appello ha emesso l’ordine di carcerazione per il periodo residuo di 3 anni e 5 mesi, considerando il precedente periodo di custodia cautelare come pena già espiata. Gli agenti del commissariato di Adrano hanno rintracciato l’uomo presso la sua abitazione che, dopo gli adempimenti di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Piazza Lanza.

 

Cronaca

Randazzo, controllato ristorante, sanzionato per gravi carenze igienico-sanitarie

Nella cucina del locale erano presenti incrostazioni e residui di cibo sui piani di lavoro, riconducibili a sporco giornaliero e non a condizioni di incuria prolungata nel tempo

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Nell’ambito delle attività di contrasto all’illegalità nel settore agroalimentare e a tutela della salute pubblica, intensificate in occasione dell’operazione “Natale in Sicurezza” disposta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania, i militari dell’Arma hanno potenziato i controlli sul territorio. Tali verifiche, mirate a garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie, hanno l’obiettivo di salvaguardare la salute dei consumatori, sia catanesi che turisti giunti da ogni parte del mondo per le Festività Natalizie.

Particolare attenzione è stata dedicata, infatti, alle pasticcerie, prese d’assalto in questo periodo per l’acquisto di dolci, panettoni e altre specialità natalizie, oltre che ai ristoranti e alle altre attività di ristorazione, affollati per i pranzi e cenoni. Durante le ispezioni effettuate presso alcuni esercizi, non sono state riscontrate particolari violazioni o irregolarità, a conferma della qualità e dell’attenzione dimostrata dalla maggior parte degli operatori del settore.

Tuttavia, in un caso specifico, i militari della Stazione di Randazzo, con il supporto dei colleghi specializzati del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) di Catania, hanno rilevato alcune criticità presso un ristorante situato nel borgo medievale ai piedi dell’Etna. Durante l’accertamento è emerso, infatti, che nella cucina del locale erano presenti incrostazioni e residui di cibo sui piani di lavoro, riconducibili a sporco giornaliero e non a condizioni di incuria prolungata nel tempo. Tali criticità, sebbene limitate, richiedevano comunque un intervento immediato di pulizia e sanificazione per garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie.

Infatti, sebbene tali condizioni non abbiano rappresentato situazioni gravi, i carabinieri hanno imposto al titolare, un 32enne, di procedere immediatamente alla pulizia e alla sanificazione degli ambienti per ripristinare le condizioni igienico-sanitarie ottimali. L’attività non è stata, quindi, sospesa, ma il titolare è stato sanzionato con una multa di 1.000 euro e sarà sottoposto a ulteriori verifiche per accertare il rispetto delle prescrizioni impartite.

 

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Cronaca

Catania, morto il pedone 46enne travolto lo scorso 14 dicembre a Giarre da un’auto

Il decesso è avvenuto alla vigilia di Natale all’ospedale “Garibaldi Centro” dove era stato ricoverato dal giorno in cui è stato investito dall’utilitaria.

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E’ morto Mario Giovanni Spina, il pedone di 46 anni investito lo scorso 14 dicembre a Giarre in via Trieste, dove una Fiat Panda condotta da una donna l’ha travolto mentre si accingeva ad attraversare la strada. Il decesso è avvenuto alla vigilia di Natale all’ospedale “Garibaldi Centro” dove era stato ricoverato dal giorno in cui è stato travolto dall’utilitaria.

L’uomo è stato investito intorno alle 19 ed è stato sbalzato diversi metri dal punto di impatto non prima però di aver spaccato con la testa il parabrezza dell’auto. Scattato l’allarme in via Trieste è giunta un’ambulanza del 118 che ha soccorso la vittima trasportandola dapprima al locale nosocomio per poi trasferirla in codice rosso al nosocomio catanese. Per la ricostruzione dell’esatta dinamica dell’incidente sono a lavoro i carabinieri della compagnia di Giarre. L’autovettura su disposizione del magistrato di turno è stata lo scorso 14 dicembre posta sotto sequestro

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