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Cronaca

Paternò, deturpati muro e piazzale in basolato lavico della Chiesa di S. Margherita

A dare notizia dello scempio con un video Alfio Parisi che esprime tutto il proprio rammarico e lancia un appello ai giovani di “amare la propria città come se fosse la loro casa”

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Deturpati dai “Writers” di turno il basolato lavico e il muro esterno della Chiesa di Santa Margherita a Paternò ubicata in via Roma, uno dei luoghi di culto più importanti della città. Gli “imbrattatori del sabato sera” (gesto registratosi nel corso dell’ultimo fine settimana) hanno scritto, con dello spray di colore blu sulla parete esterna della Chiesa, due nomi “Kevin” e “Giovanni” (potrebbero essere gli autori della nefandezza) mentre due “cuori” sono stati lasciati sul basolato del piazzale antistante la Chiesa.

Per l’ennesima una volta sono stati vandalizzati i beni monumentali di Paternò e questa volta è stato scelto la Chiesa di Santa Margherita, l’edificio sacro per eccellenza della Pasqua paternese, in particolare del “Venerdì Santo”. A dare notizia dello scempio con un video Alfio Parisi, componente della confraternita della Madonna della Consolazione esponente di Plastic Free nonche uno dei portatori dei fercoli del Cristo Morto e della Vergine Addolorata nel suggestivo “Venerdì Santo”. Alfio Parisi esprime nel video tutto il proprio rammarico e lancia un appello ai giovani di “amare la propria città come se fosse la loro casa. L’ennesimo oltraggio alla nostra storia e alle nostre tradizioni. Bisogna punire, agire ma soprattutto educare. E bisogna farlo subito perché la città è casa. Rispettiamola” dice Alfio Parisi.

Il sindaco Nino Naso commentando il video di Parisi ha scritto che “in altre occasioni ad alcuni giovani che ancora non hanno capito che quei luoghi sono casa loro, l’appartenenza è importante. La cosa più bella dopo il tuo appello caro Alfio, sarebbe quella che questi ragazzi riconoscessero di aver sbagliato e loro stessi intervenissero per ripristinare il tutto, magari insieme ad altri giovani, finito il momento di goliardia, sarebbe un gesto di grande maturità, responsabilità e appartenenza”. Non è la prima volta che la Chiesa di Santa Margherita è presa di mira. Nei mesi scorsi un ladro ha rubato, ancora rimane un mistero chi fosse e soprattutto il perchè, una illuminazione artistica attaccata al muro.

Ricordiamo anche che altri beni monumentali della città sono stati deturpati e vandalizzati: ossia la Scalinata settecentesca e i muri esterni della Chiesa della Matrice e anche il castello Normano; imbrattati dagli idioti di turno con frasi senza senso, poesie d’amore non richieste, disegni osceni al limite della decenza.

 

Cronaca

Catania, Schianto in tangenziale: un ferito e traffico in tilt

Le cause dell’impatto sono da definire, coinvolti tre veicoli, una persona è rimasta ferita

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FOTO FACEBOOK GRUPPO "QUELLI DELLA TANGENZIALE DI CATANIA"

Incidente stradale, questo pomeriggio, sulla Tangenziale di Catania, nel tratto compreso tra gli svincoli di San Giorgio e Misterbianco, in direzione Messina. Coinvolti tre veicoli, una persona è rimasta ferita.

Le cause dell’impatto sono ancora in fase di accertamento. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti della Polizia Stradale, impegnati nei rilievi e nella gestione della viabilità. Il traffico risulta rallentato lungo il tratto interessato.

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Cronaca

Catania, incidente mortale in viale Ulisse

A perdere la vita, Valentina Barbagallo, 56anni, dipendente dell’Ateneo di Catania

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foto: gruppo Facebook lungomare liberato
foto Facebook

Drammatico incidente stradale nelle prime ore del mattino a Catania. Intorno alle 6.30, lungo la parte bassa di viale Ulisse in direzione Tondo Gioeni, si è verificato un violento scontro tra una Peugeot 207 e uno scooter Honda SH. Ad avere la peggio è stata Valentina Barbagallo, 56 anni, dipendente dell’Università di Catania,coordinatrice dell’Unità operativa Relazioni internazionali dell’Ateneo, che viaggiava a bordo del mezzo a due ruote.

Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, per la donna non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato constatato sul posto. Alla guida dell’auto, una donna, rimasta illesa ma sotto shock.

Sul luogo del sinistro sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’impatto. Secondo una prima ipotesi al vaglio degli investigatori, potrebbe trattarsi di un tamponamento, ma sono ancora in corso accertamenti per chiarire le responsabilità.

L’incidente ha provocato forti rallentamenti al traffico in un orario già critico per la circolazione. I mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro, mentre la salma è stata trasferita all’obitorio per gli esami di rito.

«Ci stringiamo ai suoi familiari e ai suoi colleghi e amici – dichiara il rettore Francesco Priolo – desideriamo che sentano la vicinanza dell’intero Ateneo. Tutti noi abbiamo sinceramente apprezzato l’impegno che ha profuso quotidianamente nel suo lavoro, operando da anni con entusiasmo ed efficacia. Sentiremo molto la sua mancanza».

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