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Cronaca

Adrano, movida sicura, controlli da parte della polizia nelle attività del centro

All’interno di un pub sono state rilevate e contestate carenze igienico sanitarie, come la presenza di alimenti non regolarmente confezionati, ed inoltre è stata sequestrata frutta priva di tracciabilità e trattata con fungicida non autorizzato

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Ad Adrano lo scorso fine settimana sono stati effettuati controlli presso esercizi commerciali che hanno evidenziato alcune irregolarità. L’attenzione si è concentrata sui locali/pub del centro interessati dal c.d. fenomeno della “movida”, con la finalità di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico del centro cittadino, soprattutto in questo periodo frequentato da giovani, famiglie e turisti, e di accertare il rispetto delle regole in ordine ai requisiti di sicurezza sul lavoro, igiene, tracciabilità dei prodotti ed al possesso delle previste autorizzazioni e concessioni.

All’attività, oltre agli agenti del commissariato di Adrano, hanno preso parte i poliziotti della Divisione Anticrimine e della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Catania, nonché personale dell’A.S.P., dell’Ispettorato del Lavoro, dello S.pre.S.A.L. e della Forestale.  Nel corso dei controlli sono state identificate numerose persone, tra le quali gli avventori dei locali.

All’interno di un pub sarebbero  state rilevate e contestate carenze igienico sanitarie, come la presenza di alimenti (nello specifico hamburger) non regolarmente confezionati, ed inoltre è stata sequestrata frutta priva di tracciabilità e trattata con fungicida non autorizzato. Per lo stesso locale sarebbe  stata contestata l’assenza di segnaletica di emergenza, nonché il mancato rispetto delle norme di sicurezza antincendio con specifico riguardo agli estintori, risultati, da quanto verificato dalla polizia, assolutamente inadeguati e non conformi, per portata, alla prevista normativa.

 

Cronaca

Misterbianco, notte di fuoco in via Del Mandorlo, tre auto distrutte

Sul posto per spegnere il fuoco  i pompieri del distaccamento “Catania Nord”.  Le operazioni di spegnimento e di bonifica sono state ultimate poco dopo le ore 3

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Incendio la notte scorsa in via Del Mandorlo, nella frazione Belsito, in  territorio di Msterbianco.  Distrutte dalle fiamme una Peugeot 208 e una Alfa Romeo Tonale; una terza, una Peugeot 206 è rimasta danneggiata.

L’incendio si è sviluppato poco prima delle ore 2. Le fiamme sono partite da una delle tre auto in sosta interessate dal rogo, per poi estendersi alle altre vicine. Non accertate le cause del rogo, ma al momento le forze dell’ordine non escludono nessuna ipotesi. C’è una indagine in corso da parte dei carabinieri della locale Tenenza.

Sul posto per spegnere il fuoco  i pompieri del distaccamento “Catania Nord”.  Le operazioni di spegnimento e di bonifica sono state ultimate poco dopo le ore 3.

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Cronaca

Catania, operazione “Turismo Sicuro”, controlli in 38 strutture ricettive

Sono stati denunciati 11 gestori e 24 multati per un importo complessivo di 42 mila euro

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. Una vasta operazione di controllo è stata condotta dalla Polizia di Stato in 38 strutture ricettive della provincia di Catania per verificare il rispetto delle prescrizioni delle licenze, gli adempimenti di legge e l’osservanza delle autorizzazioni amministrative, a tutela degli ospiti e del personale dipendente.

L’attività, denominata “Turismo sicuro”, è stata pianificata e condotta dai poliziotti della squadra amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania.

I poliziotti hanno passato in rassegna diverse strutture alberghiere del catanese, rilevando numerose gravi irregolarità al punto da elevare, complessivamente, sanzioni per 42 mila euro.

Sono stati denunciati 11 titolari per mancanza del Certificato Prevenzione Incendi, il documento che attesta il rispetto delle indicazioni fornite dalla normativa di prevenzione incendi e la sussistenza dei requisiti di sicurezza antincendio nei locali, depositi, impianti ed industrie pericolose, individuati in relazione alla detenzione e all’impiego di prodotti infiammabili che, in caso di incendio, comportano gravi pericoli per l’incolumità delle persone.

Grazie alla proficua collaborazione con il personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco è stato possibile verificare l’elenco di tutte le strutture ricettive del territorio catanese in possesso della certificazione, individuando, attraverso una serrata attività d’indagine, gli alberghi non in regola.

In un altro caso, il gestore di un hotel, ubicato a Nicolosi, è stato denunciato per non aver comunicato le generalità degli alloggiati alla Questura, come previsto dalla normativa. In particolare, il titolare aveva fornito i nominativi di un solo componente di un gruppo di sette ciclisti, determinando un’evasione del fisco e un inadempimento delle prescrizioni previste per ragioni di sicurezza.

Inoltre, 24 albergatori sono stati multati per il mancato rispetto della normativa di settore; in particolare, 20 sanzioni sono state elevate nei confronti di altrettante strutture per l’aumento dei posti letti rispetto a quelli previsti nella SCIA, 2 per la mancanza della SCIA, una per l’omessa comunicazione del cambio di amministratore e una per la mancata esposizione del Codice Identificativo Nazionale.

 

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