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Cronaca

Catania, il bilancio dell’operazione “Buon ferragosto sicuro” condotta dai carabinieri

Numerosi i posti di blocco nel corso dei quali sono state identificate oltre 215 persone e 120 mezzi ed elevate una ventina di sanzioni per un valore superiore a 20 mila euro per le violazioni al codice della strada

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E’ stata denominata “Buon ferragosto sicuro” l’operazione ad opera dei carabinieri del comando provinciale etneo che ha garantito il controllo di Catania e provincia, nei giorni clou dell’estate, ovvero 14 e 15 agosto. Sicurezza e legalità’ questi gli ingredienti che hanno fatto trascorrere un ferragosto sereno tanto sulle spiagge del litorale etneo quanto nei luoghi a maggiore vocazione turistica

Controlli, anche dall’alto con l’ausilio di un elicottero, nelle maggiori arterie viarie di Catania che conducono presso i lidi della Playa. Numerosi i posti di blocco nel corso dei quali sono state identificate oltre 215 persone e 120 mezzi, ed elevate una ventina di sanzioni per un valore superiore a 20 mila euro per le violazioni al codice della strada. Al centro del mirino: mancanza di assicurazione e revisione, guida contro mano, guida senza casco, mancanza di cinture di sicurezza e utilizzo del cellulare alla guida.

Nel corso dei controlli, inoltre, i militari hanno bloccato e identificato un 35enne pregiudicato catanese, perché alla guida di un Fiat Fiorino nel quartiere San Cristoforo, sprovvisto della patente di guida, in quanto revocata dalla prefettura già dal 2013. Particolare attenzione poi anche ai parcheggiatori abusivi che in sosta nelle piazze e in luoghi adibiti a parcheggio approfittavano del grande afflusso di gente per “arrotondare” i loro guadagni in maniera per nulla legale, identificati e verbalizzati 3 parcheggiatori abusivi.

Stretto giro di controlli anche nei confronti di soggetti già sottoposti a misure restrittive nelle loro abitazioni: 25 in totale i controlli effettuati in questo senso, e nell’occasione i carabinieri hanno beccato un 36enne di Pedara che, evaso per ben 3 volte dal proprio domicilio, è stato bloccato nella stazione ferroviaria di Catania, in Piazza Papa Giovanni XXIII.

Controlli a tappeto per il rispetto del codice della strada, ma non meno intensa è stata l’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di droga: arrestati 3 pusher, sorpresi a spacciare nei pressi di un lido della Playa, dove era in corso una serata musicale. I tre spacciatori, di età compresa tra i 20 e i 50 anni, sono stati trovati in possesso di cocaina, anfetamina, hashish e marijuana pronta per essere spacciata. Anche nella zona di Piazza Europa, gli investigatori hanno, arrestato un 21enne di Gravina di Catania che alla guida della sua Mercedes Classe A, spacciava della marijuana. Il pusher in questo caso è stato beccato con le “mani nel sacco” mentre stava consegnando della droga ad una ragazza e, successivamente perquisito dai militari dell’Arma, è stato trovato in possesso di altre 4 dosi di marijuana 1 di hashish e la somma di 220 euro custoditi dentro il marsupio; invece, ben occultati all’interno della ruota di scorta dell’auto, ulteriori 14 dosi di marijuana per un peso così complessivo di circa 80 grammi.

Cronaca

Paternò, ex “Albergo Sicilia” ritorna dopo mesi ad essere “abitato”

A testimoniare la presenza di uno o più soggetti, dentro l’ex struttura ricettiva, le foto e video scattati all’esterno da passanti e residenti che hanno immortalato una stanza del secondo piano illuminata a giorno

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L’ex Hotel Sicilia di via Vittorio Emanuele a Paternò ritorna ad essere abitato, probabilmente da cittadini extracomunitari impegnati nella campagna agrumicola. A testimoniare la presenza di uno o più soggetti, dentro l’ex struttura ricettiva, le foto e video scattati all’esterno da passanti e residenti che hanno immortalato una stanza del secondo piano illuminata a giorno ben visibile da tutti. L’immobile sembra che, al momento, non sarebbe allacciato all’energia elettrica. Ad illuminare la stanza potrebbe essere stato un allaccio “abusivo” oppure una torcia o lampada non necessariamente alimentata dall’elettricità.

Eppure meno di due anni addietro tutti gli ingressi, quelli a piano terra che al primo piano, furono “murati” per impedire l’accesso ai non aventi diritto. Infatti l’immobile, negli anni passati, divenne alloggio di fortuna per coloro che lavoravano nelle campagne; fu oggetto di furto, di atti vandalici ma anche di incendi.

L’ex albergo Sicilia fu venduto, attraverso una asta pubblica, dalla Città Metropolitana di Catania, nel settembre del 2023 all’associazione “Ceses” srl,  società che si occupa di servizi di assistenza sociale residenziale, per oltre 428 mila euro. Nel contratto di vendita i vertici della nuova proprietà si dovevano impegnare a mantenere il vincolo della destinazione turistico – alberghiera dell’immobile per almeno cinque anni dalla stipula del contratto. L’ex albergo ha una consistenza commerciale degli spazi interni di 1.868,20 metri quadri, oltre 1.815,00 mq di spazi esterni e terrazze. In particolare l’edificio è strutturato su 4 piani, oltre ad un piano seminterrato e a un locale tecnico posto al quinto piano (livello della terrazza di copertura).

Di recente diversi residenti di via Vittorio Emanuele hanno riferito di uno strano viavai di persone, probabilmente extracomunitari, che entrano e escono dal cancello laterale che da accesso nell’area perimetrale dell’immobile. Probabilmente trattasi di persone alla ricerca di un tetto per rifugiarsi dal freddo della droga.

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Cronaca

Adrano, con un coltello e 24 dosi di marijuana alla villa comunale, fermati due giovani

In particolare il 18enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio mentre il 20enne denunciato per porto ingiustificato di arma od oggetto atto ad offendere

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Si erano appostati davanti all’ingresso del Giardino della Vittoria ad Adrano con la droga.
Sono stati beccati cosi due giovani adraniti dalla Polizia del locale commissariato impegnata in un servizio di controllo del territorio. I due, un 18enne ed un 20enne, erano messi in disparte davanti alla villa comunale e a più riprese ricevevano diversi coetanei che si avvicinavano e dopo pochi minuti si allontanavano.

Ad insospettire gli agenti è stato proprio il continuo via vai di ragazzi. Immediatamente bloccati ed indentificati sono scattate le perquisizioni personali: addosso al 18enne sono state ritrovate 24 dosi di marijuana per un peso complessivo di 31 grammi, già confezionate e pronte per essere smerciate. Ma non solo, rinvenuti anche 152 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio. Il 20enne è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico che è stato recuperato e sequestrato.

I poliziotti hanno esteso i controlli anche nell’abitazione del 18enne dove, nascosta nella sua stanzetta, è stata rinvenuta altra droga pari a 20 dosi di marijuana e una modica quantità di cocaina.
Tutta la sostanza stupefacente recuperata è stata posta sotto sequestro. Il 18enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio mentre il 20enne denunciato per porto ingiustificato di arma od oggetto atto ad offendere.

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