Gli agenti del commissariato di Adrano hanno eseguito l’ordine di carcerazione per esecuzione pena nei confronti di un 34enne adranita, dovendo quest’ultimo espiare la pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione a seguito di una sentenza definitiva che lo ha riconosciuto colpevole del reato di associazione mafiosa, giacché appartenente a un clan operante nel territorio di Adrano.
L’uomo in passato ha commesso svariati reati, riconducibili al clan mafioso di appartenenza, tra i quali la cosiddetta “guardiania”, ossia una forma di estorsione (“pizzo”) nei confronti dei proprietari di fondi agricoli, nonché il traffico di sostanze stupefacenti. Vicende queste per i quali è stato arrestato e condannato a pene detentive di 4 e 3 anni, entrambe espiate. Accertata la sua appartenenza a un clan mafioso, il 34enne è stato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere proprio per il reato associazione mafiosa, per poi essere sottoposto ad un periodo di libertà vigilata, anch’esso terminato.
A seguito della recente e ulteriore sentenza di condanna per associazione mafiosa, emessa dalla Corte di Appello di Catania, visto che il ricorso in Cassazione è stato respinto, perché inammissibile, la Procura della Repubblica di Catania ne ha ordinato la carcerazione dovendo scontare la pena di 16 mesi di carcere, oltre a 400 euro di pena pecuniaria. Dopo gli adempimenti di rito, il condannato, rintracciato presso la propria abitazione, è stato condotto in carcere.