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Cronaca

Catania, minaccia l’ex compagna ma è arrestato per atti persecutori

La donna per anni ha subito maltrattamenti, tanto da essere costretta a lasciare l’abitazione coniugale e trasferirsi dalla madre

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Con calci e pugni avrebbe tentato di sfondare la porta di casa, poi sarebbe sceso in strada e le avrebbe danneggiato l’auto. Subito dopo viene arrestato dalla Polizia di Stato che è intervenuta immediatamente a seguito della richiesta di aiuto lanciata dalla vittima che, spaventata, ha chiamato il numero unico di emergenza.

È quanto accaduto nei giorni scorsi ad una donna che per anni ha subito maltrattamenti, tanto da essere costretta a lasciare l’abitazione coniugale e trasferirsi dalla madre e che, alle prime ore del mattino, si è trovata l’ex compagno che l’avrebbe minacciata.  Ricevuta la segnalazione, gli agenti di una volante sono intervenuti prontamente. Giunti sul posto, hanno subito individuato l’uomo che nel frattempo avrebbe anche danneggiato l’auto dell’ex compagna.  L’uomo, alla vista dei poliziotti, avrebbe tentato di allontanarsi ma inutilmente in quanto è stato immediatamente bloccato. In evidente stato di agitazione è stato sottoposto a perquisizione che avrebbe consentito di rinvenire una dose di cocaina. È stato quindi segnalato alla Prefettura.

La donna ha formalizzato la denuncia nei confronti dell’ex compagno che è stato arrestato per atti persecutori e danneggiamento.  Dell’arresto è stato tempestivamente informato il Pubblico Ministero di turno che ha disposto di sottoporlo alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio di convalida innanzi al GIP, all’esito del quale è stato convalidato l’arresto ed applicata la misura dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento.

La successiva attività istruttoria, condotta dalla Divisione Polizia Anticrimine, ha consentito al Questore di Catania di emettere il provvedimento di ammonimento, misura di prevenzione che ha lo scopo di tutelare la vittima di atti persecutori intimando, all’autore di tali condotte, di astenersi dal commettere ulteriori atti di molestia, di minaccia e di violenza e con il quale il maltrattante viene inviato presso centri specializzati, per intraprendere apposito programma di recupero nell’ambito del “Progetto Zeus”.

 

Cronaca

Aci Castello, tentano furto al Palacannizzaro: arrestati due catanesi

Colti in flagrante dai Carabinieri mentre cercavano di portare via materiale elettrico. I due sono pregiudicati catanesi

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Un blitz dei Carabinieri della Stazione di Aci Castello ha portato all’arresto di due uomini di 34 e 37 anni, entrambi catanesi e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. I due sono accusati di furto aggravato in concorso, dopo essere stati sorpresi mentre tentavano di rubare materiale elettrico all’interno del “Palacannizzaro” di via Napoli.

L’intervento è scattato grazie alla segnalazione di un automobilista che, nella mattinata, ha notato movimenti sospetti nei pressi della struttura. Immediata la risposta dei militari, che hanno intercettato i due in flagranza di reato: stavano uscendo dall’edificio con diversi quadri elettrici, pronti per essere caricati. Alla vista della pattuglia, i malviventi hanno abbandonato la refurtiva e tentato la fuga a piedi. Uno dei due è stato bloccato immediatamente, mentre il complice ha provato a nascondersi in un magazzino adiacente. Dopo aver richiesto rinforzi, i Carabinieri hanno cinturato l’area e rintracciato anche il secondo uomo.

La refurtiva è stata restituita al responsabile dell’Ufficio Edilizia della Città Metropolitana di Catania. Gli arrestati, in attesa degli sviluppi giudiziari, sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto. Resta valido, come previsto dalla legge, il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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Cronaca

Catania, riscontrate irregolarità in una discoteca, sospesa attività per 10 giorni

Durante gli accertamenti di natura amministrativa i poliziotti hanno rilevato alcune criticità in materia di sicurezza. Inoltre il locale non sarebbe risultato in regola con le disposizioni relative all’alcol test e alla tabella alcolemica

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Proseguono senza sosta i controlli della Polizia di Stato per verificare il rispetto delle norme in materia di legislazione della pubblica sicurezza a tutela dei cittadini e dei titolari di attività commerciali che operano nel rispetto della normativa di settore.

Nello specifico, i poliziotti della Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania hanno sospeso temporaneamente, per 10 giorni, l’attività di una discoteca del centro storico a causa dell’inosservanza da parte del titolare di alcune fondamentali prescrizioni della licenza.

Durante gli accertamenti di natura amministrativa, condotti nei giorni scorsi, i poliziotti hanno rilevato alcune criticità per quanto riguarda una serie di prerogative in materia di sicurezza. È stato accertato come una delle uscite di sicurezza fosse chiusa, non presidiata e non sgombera.

Inoltre, al momento del controllo, era presente un solo addetto antincendio e non due, come invece prescritto. Infine, la discoteca non sarebbe risultata in regola con le disposizioni relative all’alcol test e alla tabella alcolemica.

Il Questore Giuseppe Bellassai, sulla base dell’attività istruttoria compiuta dalla Squadra Amministrativa della PAS, ha emesso il provvedimento con il quale è stata disposta la sospensione temporanea dell’attività. Già in passato, il titolare è stato più volte sanzionato dalla Polizia Locale per non aver rispettato le regole sull’emissione sonora.

 

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