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Cronaca

Etna, soccorso turista olandese, ferito causa distacco masso da parete rocciosa

Il giovane ha riportato un trauma alla caviglia sinistra con emorragia e frattura esposta

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Intervento di recupero, nel pomeriggio di oggi, da parte dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano per un turista olandese di 32 anni, infortunatosi lungo la cresta sommitale di sud-est della Valle del Bove, la grande depressione presente sull’Etna. Allertati dalla Centrale Operativa 118, le squadre di soccorso, grazie alle coordinate GPS fornite dall’infortunato e dalla compagna di escursione, hanno raggiunto rapidamente il punto dell’incidente.

I due turisti erano partiti in mattinata dal vicino Rifugio Sapienza e avevano risalito il pendio della Schiena dell’Asino, fino al ciglio della Valle del Bove. Mentre percorrevano il sentiero lungo la cresta verso sud-est, il giovane olandese è stato colpito da un masso, staccatosi dalla parete, che gli ha provocato un importante trauma alla caviglia sinistra, con emorragia e frattura esposta, per le quali si è proceduto ad immobilizzazione con appositi presidi sanitari e strumenti di contenimento della perdita di sangue.

L’uomo è stato recuperato, mediante tecniche alpinistiche, dai tecnici del CNSAS Sicilia, insieme ai militari SAGF della Guardia di Finanza e pompieri del comando provinciale etneo e  trasportato con barella portantina a spalla, sui percorsi traversi dei fianchi della Valle del Bove, per essere poi condotto attraverso le faggete del sentiero di Acqua Rocca, fino a Piano del Vescovo e alla sottostante strada asfaltata, dove era presente un’ambulanza medicalizzata 118. Tramite ambulanza, il ferito è stato trasferito alla vicina piazzola di atterraggio, con il supporto e la collaborazione dei carabinieri della località di Zafferana, per essere ospedalizzato in volo con eliambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania.

Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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