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Paternò, presentato vademecum Polizia “Insieme per la sicurezza”

La campagna mira a sensibilizzare i cittadini, soprattutto gli anziani, sui comportamenti da seguire per prevenire truffe, furti e rapine

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Prosegue la campagna informativa della Polizia di Stato “Insieme per la sicurezza”. Iniziativa che mira a sensibilizzare i cittadini, soprattutto gli anziani, sui comportamenti da seguire per prevenire truffe, furti e rapine. Ieri il vademecum della Polizia è stato presentato nella chiesa Cristo Re di Paternò dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano.
In particolare, i poliziotti si sono soffermati sulle buone pratiche da seguire per contrastare ogni forma di illegalità, puntando su un rapporto di fiducia e di collaborazione con i cittadini. Inoltre, sono state enunciate le principali tecniche utilizzate, al momento, dai truffatori che, spesso, generano un vero allarme negli anziani, contattandoli al telefono, spacciandosi per poliziotti o avvocati, per segnalare un incidente in cui è coinvolto un familiare. Dopo aver messo in allarme l’anziano, il truffatore chiede soldi per evitare conseguenze legali per il fantomatico familiare. A tal proposito, la Polizia ricorda che non bisogna pagare e ricevere nessuno sconosciuto in casa e, in caso di necessità, contattare sempre il Numero Unico di Emergenza 112 o parenti e persone di stretta fiducia.
Nel corso della presentazione ieri, è stato illustrato anche un ulteriore strumento messo a disposizione dei cittadini, si tratta di un’applicazione “YouPol” da scaricare nel proprio smartphone per inviare segnalazioni, anche in forma anonima, con la possibilità di allegare video, audio, immagini e testo.

amministrazione

Catania, Alessandro Porto all’Ars al posto di Giuseppe Castiglione, coinvolto nell’inchiesta “Mercurio”

Porto deve dimettersi dalla carica di assessore comunale alla polizia municipale del comune di Catania

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Alessandro Porto, attuale assessore comunale alla polizia municipale del comune di Catania, da oggi è deputato regionale. L’autonomista Porto va a prendere il posto all’Ars di Giuseppe Castiglione, coinvolto nell’inchiesta “Mercurio” con l’accusa di voto di scambio politico mafioso. Castiglione, in virtù della legge “Severino” è solo sospeso dall’incarico ma non decaduto.

Porto, nelle ultime elezioni regionali svoltesi nel settembre del 2022, era stato il primo dei non eletti nella Lista “Popolari e Autonomisti, nel collegio di Catania.  Porto si dimetterà da assessore comunale.

Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, insieme alla giunta comunale, ha espresso il proprio sostegno e augurio per il nuovo incarico di Porto. “Siamo certi che Alessandro Porto saprà svolgere con impegno e rigore anche il ruolo di parlamentare regionale” ha dichiarato il primo cittadino, aggiungendo che Porto ha “sempre operato nell’interesse del Comune e della città di Catania, dimostrando passione civica e competenza amministrativa. Siamo convinti che continuerà a lavorare con lo stesso slancio a Palermo, nell’interesse della Regione e dei cittadini siciliani”.

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Cronaca

Paternò, rispetto delle prescrizioni dell’A.G.: un arresto e una denuncia per evasione

I carabinieri della locale compagnia hanno eseguito due distinti interventi, che hanno portato all’arresto di un 36nne e alla denuncia di un 22enne, entrambi erano ai domiciliari

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A Paternò i carabinieri della locale compagnia hanno eseguito due distinti interventi, che hanno portato all’arresto di un uomo e alla denuncia di un giovane per evasione.

In particolare i militari sono intervenuti in via Bari, dove risiede un uomo di 36 anni, già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare. Quando i carabinieri sono entrati in casa, però, lui era assente e a nulla sono valsi i tentativi dei parenti di celare la sua assenza, perché i militari hanno fatto subito scattare le sue ricerche.

L’uomo è stato scovato in una via poco distante da casa sua, arrestandolo e mettendolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, convalidato l’arresto, lo ha sottoposto nuovamente alla misura cautelare

Il secondo intervento ha, invece, riguardato un giovane di 22 anni residente nei pressi di via Gian Battista Nicolosi, anch’egli sottoposto agli arresti domiciliari.

In questo caso, i Carabinieri che stavano accertando se fosse regolarmente in casa, lo hanno scorto all’esterno dell’appartamento, intento a parlare al telefono e, addirittura, con in mano uno spinello, ovvero una sigaretta contente marijuana.

Privo di autorizzazione e senza fornire spiegazioni plausibili, il ragazzo è stato condotto in caserma e denunciato per il reato di evasione. Successivamente, su disposizione del Pubblico Ministero, è stato ricondotto presso la sua abitazione, dove continuerà a scontare la misura cautelare.

 

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