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Cultura

S.M. DI Licodia, approvato regolamento del Consiglio dei Ragazzi

Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità questo regolamento di partecipazione attiva

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Il Consiglio Comunale di Santa Maria di Licodia ha approvato lo scorso giovedì, con voto unanime, il regolamento che istituisce il Consiglio Comunale dei Ragazzi, importante iniziativa volta a promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita amministrativa del paese, educandoli alla rappresentanza democratica e rendendoli protagonisti con l’elaborazione di proposte e soluzioni riguardanti i problemi del territorio. I temi di cui i giovani “amministratori” potranno occuparsi sono quelli ambientali, di sicurezza, di aggregazione. Ed ancora, tematiche riguardanti il tempo libero, lo sport, la cultura, lo spettacolo,  l’informazione e la comunicazione. “Il Consiglio Comunale dei Ragazzi”, così come si legge nel regolamento, “è composto da dodici membri eletti a suffragio universale riportati su due liste formate con i ragazzi e ragazze frequentanti la scuola primaria, classe quarta e quinta, e scuola secondaria di primo grado , classe prima, seconda e terza”. Alla carica di Sindaco dei ragazzi possono invece candidarsi gli alunni che frequentano la prima o la seconda classe della scuola secondaria di primo grado. Prevista anche l’elezione del Presidente del consiglio dei ragazzi.

Il Sindaco dei Ragazzi, sarà affiancato anche dalla Giunta, composta da altri 4 componenti, di cui almeno uno deve essere di sesso femminile. Come nelle vere amministrazioni, la Giunta si occuperà di tutti quegli atti che non siano di competenza del Sindaco o del Consiglio dei Ragazzi e potrà proporre gli argomenti da sottoporre al Consiglio. L’approvazione del regolamento, apre certamente nuove prospettive di collaborazione tra gli istituti scolastici del territorio e le istituzioni locali, rappresentando un investimento sul futuro ed offrendo ai giovani degli strumenti concreti per diventare cittadini attivi e responsabili. Con questa approvazione, Santa Maria di Licodia si inserisce – forse tardivamente rispetto ad altri comuni che già sono dotati da tempo di questo strumento – in una rete di enti che hanno scelto di puntare sui giovani come protagonisti del cambiamento e della crescita della comunità. Le prime elezioni per il Consiglio Comunale dei Ragazzi sono attese nelle prossime settimane, segnando l’inizio di un’esperienza innovativa e formativa per i giovani del territorio.

Cultura

Catania, scoperta stalla abusiva con all’interno due pony, denunciato 46enne

All’interno di questi spazi angusti, i poliziotti hanno rivenuto anche dei ganci in acciaio utilizzati, con ogni probabilità, per appendere gli animali da macellare e una mannaia.

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Una nuova stalla abusiva è stata scoperta dalla polizia di Stato in uno dei mirati controlli disposti dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno della macellazione clandestina, del maltrattamento degli animali e delle corse clandestine.  Agenti del reparto a Cavallo hanno scovato la struttura nello storico rione San Cristoforo e denunciare un macellaio di 46 anni per maltrattamento etologico di due pony e detenzione di munizioni per fucile. Le indagini sono state avviate dopo la scoperta di un discarica a cielo aperto dove, in alcuni fatiscenti manufatti edili, risultati totalmente abusivi, erano stati legati due piccoli pony.

Grazie al controllo specialistico dei medici veterinari dell’Asp di Catania è stato possibile appurare come i cavalli fossero privi di microchip, segno della loro provenienza da un allevamento privo di codice aziendale, ovvero illegale. La visita medico-veterinaria ha permesso di constatare l’incompatibilità delle condizioni di vita dei cavalli con l’ambiente in cui sono stati trovati e, per questo motivo, è stato contestato il maltrattamento etologico. All’interno di questi spazi angusti, i poliziotti hanno rivenuto anche dei ganci in acciaio utilizzati, con ogni probabilità, per appendere gli animali da macellare e una mannaia.

Tutti i segni riscontrati portano la polizia a ipotizzare che gli animali fossero pronti per essere macellati. Il titolare, macellaio di professione, ha detto di aver acquistato i cavalli pochi giorni prima del controllo. Inoltre, durante le attività di controllo, i poliziotti hanno anche rivenuto decine di munizioni per fucile ed un giubbotto antiproiettile. Per questo motivo, l’uomo è stato denunciato anche per la detenzione di materie esplodenti. Nell’ultimo anno è stato possibile sequestrare decine di cavalli tenuti in pessime condizioni igienico-sanitarie, a tutela della salute e del benessere degli animali.

 

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Cultura

S.M.di Licodia, bullismo e cyberbullismo: Carabinieri ne parlano al “Don Bosco”

A parlare di queste importanti tematiche il comandante della locale stazione dei Carabinieri Luogotenente Giancarlo Greco

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Si è tenuto oggi presso l’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Santa Maria di Licodia, un incontro dibattito rivolto agli studenti della scuola primaria di secondo grado sul tema della prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo. L’evento, voluto dagli insegnanti e dalla dirigente dell’istituto Agata Caudullo, è stato guidato dal luogotenente Giancarlo Greco, comandante della stazione dei Carabinieri di Santa Maria di Licodia, che ha affrontato con i piccoli “cittadini di domani” uno dei fenomeni più preoccupanti tra i giovani in età scolare.

Durante l’incontro molto partecipato, sono stati trattati ed illustrati i diversi aspetti del bullismo e del cyberbullismo, sottolineando le modalità con cui si manifestano e i rischi che comportano per le vittime. Attraverso esempi concreti e un linguaggio chiaro e adatto all’età dei ragazzi, è stato spiegato come distinguere tra scherzi innocui e comportamenti lesivi, evidenziando il ruolo determinante che ognuno può avere nel contrastare il fenomeno.

Particolare attenzione è stata posta ai pericoli legati all’uso scorretto delle tecnologie digitali come i cellulari, i social media e le chat online, strumenti che spesso diventano terreno fertile per episodi di cyberbullismo. Particolare attenzione è stata rivolta alla necessità di un utilizzo consapevole e responsabile del web, invitando i giovani a riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni online.

Oltre a sensibilizzare gli studenti, l’incontro aveva l’obiettivo di fornire strumenti pratici per reagire al bullismo. Molto importante – e più volte sottolineato durante la conferenza – l’importanza di confidarsi con adulti di riferimento, come genitori, insegnanti o forze dell’ordine nonché di non sentirsi soli davanti a situazioni di disagio.

Una valida iniziativa, quella di oggi, che pone l’accento sulla necessità di educare i giovani alla cittadinanza attiva e alla consapevolezza dei propri diritti e doveri. Un segnale chiaro di quanto la scuola e le istituzioni siano fortemente impegnate nella formazione di una generazione più responsabile e attenta al benessere collettivo. Dall’altro canto, l’instancabile presenza degli uomini dell’Arma, sottolinea ancora una volta la vicinanza ai cittadini da parte dei Carabinieri, attraverso anche queste attività di sensibilizzazione mirate a combattere ogni forma di reato che possa interessare ogni fascia d’età.

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