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Catania, ARS approva legge finanziaria, le reazioni di alcuni amministratori dei comuni etnei

L’Assemblea Regionale Siciliana ha indirizzato ai singoli enti comunali le somme necessarie per realizzare progetti utili alle singole comunità locali

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Sull’approvazione della legge finanziaria da parte dell’Ars, avvenuta nella prima mattinata di ieri, c’è da registrare la reazione dei singoli amministratori dei vari comuni dell’hinterland catanese che si dicono soddisfatti.  Infatti l’Assemblea Regionale Siciliana ha indirizzato ai singoli comuni somme necessarie per la realizzazione di progetti utili alle singole comunità  locali.

A Paternò c’è l’intervento del capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia Alfio Virgolini: “Ringraziamo l’assemblea regionale visto che nella finanziaria è stata inserita una somma da 600 mia euro, destinata alla realizzazione dell’elipista che sarà costruita nei pressi della piscina comunale. Un grazie al Presidente Gaetano Galvagno”.

Un plauso al lavoro svolto dall’Assemblea Regionale arriva dal sindaco di Adrano Fabio Mancuso: “Una finanziaria che ha pensato anche al comune di Adrano: l’assegnazione di un milione di euro per il completamento del restauro della storica Chiesa Madre. L’attenzione del governo regionale si è rivolta anche alle persone diversamente abili, nonche nuovi interventi infrastrutturali fondamentali per continuare l’opera già avviata da tre anni di riqualificazione del tessuto urbano. Tra questi, la manutenzione straordinaria di tratti stradali e di vie ad intensa percorrenza. Un altro progetto significativo è la riqualificazione di Piazza Martiri di Cefalonia, previsto un consistente contributo economico per le iniziative formative in campo artistico e spettacoli presso il Teatro Vincenzo Bellini. L’onorevole Giuseppe Lombardo si è distinto per il suo impegno e la sua determinazione nel promuovere e sostenere le istanze del Comune di Adrano”.

A Santa Maria di Licodia l’assessore comunale Ignazio Sidoti dopo aver ringraziato il presidente commissione bilancio all’Ars Dario Daidone ha evidenziato l’arrivo di 70 mila euro per Lavori di manutenzione straordinaria e realizzazione della sezione musicale dell’immobile sede dell’Istituto Comprensivo Don Bosco, 70 mila euro per Lavori di riqualificazione della pavimentazione dei marciapiedi di Via Regina Margherita e alcuni tratti di Via Vittorio Emanuele. L’ex assessore Fabio Fazio, dopo aver ringraziato il deputato regionale Giuseppe Zitelli ha specificato dell’arrivo di 25 mila euro per lavori di sistemazione e riqualificazione dei locali della Protezione Civile.

Il sindaco di Motta Sant’Anastasia Antonio Bellia ha evidenziato che l’ARS ha destinato “100 mila euro per il rifacimento delle strade e 150 mila euro per la promozione turistica e quindi risorse che consentiranno serenità alla organizzazione delle feste medievali e dunque alla festa per Sant’Anastasia. Ho detto più volte che Motta Sant’Anastasia lavora a più livelli istituzionali ed anche oggi lo dimostriamo con concrete iniziative. Pertanto l’Amministrazione Comunale tutta ringrazia l’Onorevole Anastasio Carrà, il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Onorevole Gaetano Galvagno, l’Onorevole Luca Sammartino e L’Onorevole Giuseppe Zitelli perché con nobile eleganza e senza urlare sono attenti alle esigenze dei territori ed aiutano ancora una volta il nostro Paese”.

“Esprimiamo la nostra soddisfazione e gratitudine agli onorevoli Giuseppe Castiglione e Giuseppe Lombardo per il contributo di 50.000 euro destinato alla Parrocchia Santa Maria delle Grazie di Misterbianco per i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate. È questo il commento dei consiglieri comunali di Misterbianco Katia Caruso, Matteo Marchese, Michele Zuccarello. “Noi – rimarcano i consiglieri comunali – seppur consiglieri tra le file dell’opposizione siamo sempre vicini alla nostra comunità di Misterbianco, adesso tocca all’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Corsaro accelerare per l’apertura della Chiesa di San Nicolò. È fondamentale che la Chiesa sia restaurata e riaperta al culto, poiché non può esserci una Festa Grande di Sant’Antonio senza la presenza di questa storica chiesa. Inoltre – continuano i consiglieri comunali – grazie all’onorevole Ludovico Balsamo arriveranno a Misterbianco altri 50.000 Euro per l’organizzazione dell’Evento Fieristico RHS (Ristora Hotel Sicilia) Special 2025. Questo investimento rappresenta un importante passo avanti per promuovere il nostro territorio e valorizzare le eccellenze locali in un contesto fieristico di rilevanza nazionale e internazionale”.

A Camporotondo Etneo il sindaco Filippo Rapisarda in una nota ha evidenziato che il comune avrà modo di realizzare alcuni interventi senza pesare sul bilancio. “E’ fondamentale per lo sviluppo e la crescita di un territorio, l’aiuto da parte degli Enti superiori nei confronti dei Comuni; per questo è giusto riconoscere l’attenzione dei deputati che si sono impegnati per il nostro territorio. Ringrazio pertanto il Governo Regionale per l’impegno di risorse economiche verso il Comune di Camporotondo Etneo.   In particolare a nome mio e di tutta la comunità che mi onoro di rappresentare il mio grazie va: Al Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e ai deputati, Dario Daidone, Luca Sammartino e Giuseppe Zitelli. Per aver tenuto fede alla parola data nel recente passato in riferimento al concreto supporto e vicinanza che non sarebbero mancati al nostro territorio, smentendo i numerosi scettici con i fatti come averci dato la possibilità di realizzare i seguenti progetti:  80 mila euro per l’acquisto di un nuovo Scuolabus, 70 mila euro per arredo urbano, con i quali si conta di riqualificare le aree attrezzate per i bambini, 120 mila euro per la riqualificazione di un’area a verde in via Tripoli nella frazione di Piano Tavola, 50 mila euro per la riqualificazione del cimitero e l’acquisto di una cella mortuaria frigorifera, 50 mila euro per interventi di promozione turistica e marketing territoriale”.

Per San Gregorio di Catania l’ARS ha inserito in finanziaria 550 mila per la ristrutturazione della struttura adiacente il centro diurno anziani di via V.Bellini.  “La struttura su due piani, mai completata, una volta ristrutturata potrà ospitare gli uffici comunali e Protezione Civile. Abbiamo raggiunto un’ottimo risultato” hanno affermato l’assessore ai lavori pubblici Salvo Cambria, che insieme all’assessore Natale Cosentino e ai consiglieri Giuseppe Giulio, Fabrizia Minciullo, Maria Teresa Tricomi e Francesco Pennisi hanno lavorato alla individuazione del progetto. “Rigenerare la struttura – continua l’assessore Cambria – ci permetterà di avere nuovi locali più ampi e spaziosi per gli uffici comunali dei settori lavori pubblici e urbanistica, inoltre verranno creati gli spazi per la sede della protezione civile e per il gruppo comunale di protezione civile che a breve si dovrà costituire.  I lavori necessari si possono riassumere nella messa in sicurezza delle parti ammalorate, energia rinnovabile con impianto fotovoltaico, la ridistribuzione degli spazi interni, per ricavare uffici e sala riunione al piano primo, e ufficio della Protezione Civile al piano Terra. Si prevede inoltre la sistemazione dello spazio esterno da adibire a parcheggio per la fruizione dell’utenza e spazi per i mezzi antincendio e Protezione Civile.  Ci tengo a ringraziare l’amico e On. Luca Sammartino che ormai da anni dimostra concretamente la vicinanza alla nostra comunità contribuendo allo sviluppo e riqualificazione del nostro splendido comune. Orgoglioso di far parte di questo gruppo politico”  conclude l’assessore Salvo Cambria.  Il sindaco di San Gregorio Seby Sgroi plaude all’approvazione della manovra finanziaria da parte dell’ARS, che prevede lo stanziamento di risorse per il comune.

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Paternò, Scala Vecchia: Alloggi popolari mai completati, cantieri fermi e rischio restituzione fondi

Presentata un’interrogazione dai consiglieri di opposizione Benfatto, Terranova e Di Fazio

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Un progetto da 7 milioni di euro, lanciato nel 2003 per trasformare urbanisticamente e socialmente il quartiere Scala Vecchia, è oggi fermo al palo.

Il programma “Contratti di Quartiere II- Scala Vecchia-Palazzolo”, che prevedeva la costruzione di alloggi popolari, un centro polifunzionale e un parco urbano, rischia di trasformarsi nell’ennesima incompiuta, con conseguenze economiche pesanti per il Comune di Paternò.  Lo sottolineano i consiglieri paternesi d’opposizione, Mariabarbara Benfatto, Lorenzo Terranova e Gabriele Di Fazio in una interrogazione presentata al primo cittadino ed all’Amministrazione. Il contratto d’appalto, con la ditta incaricata dei lavori, si legge nel testo, è stato firmato nel 2021, ma da quasi due anni i cantieri sono fermi. Alla base dello stop ci sarebbe un contenzioso tra l’Amministrazione comunale e l’impresa esecutrice, che rivendica crediti non saldati per circa 450mila euro, a cui si aggiungerebbero ulteriori somme non ancora contabilizzate.

Il cantiere di Corso Marco Polo, dove dovevano sorgere 27 alloggi popolari, è oggi in stato di totale abbandono. Stessa sorte per l’area di via Ciccio Busacca, destinata a ospitare un centro polifunzionale. Il parco urbano in via Lucania è rimasto incompleto e alcune delle principali strade del quartiere non hanno mai beneficiato degli interventi di manutenzione previsti. Nonostante la Regione Siciliana abbia già trasferito circa la metà dei fondi (3 milioni di euro) il rischio di dover restituire le somme non utilizzate è sempre più concreto, con ricadute gravi per le casse comunali.

Le domande, da parte dei consiglieri, sono precise: quali sono le cause esatte dell’interruzione dei lavori? Cosa si sta facendo per risolvere il contenzioso con la ditta? Qual è lo stato effettivo degli interventi e quali misure sono state adottate per evitare la perdita del finanziamento regionale?

I cittadini di Scala Vecchia attendono risposte concrete ed il timore, sempre più diffuso, è che un’occasione storica di riqualificazione venga definitivamente sprecata.

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Belpasso, comune etneo a lavoro per abbassare la tassa sui rifiuti

“Differenziare con cura i nostri rifiuti è fondamentale. Se separiamo bene i rifiuti, riduciamo la quantità di spazzatura indifferenziata da portare in discarica. E meno rifiuti indifferenziati significano minori costi per il Comune”. A dirlo il sindaco Carlo Caputo

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“A Belpasso, la gestione dei rifiuti è un compito che ci riguarda tutti, nessuno escluso. Ogni cittadino deve fare la sua parte. È grazie a questo senso di responsabilità condivisa che Belpasso ha ricevuto importanti riconoscimenti a livello regionale e nazionale”.

A dirlo è il sindaco di Belpasso Carlo Caputo il quale ha specificato che, qualche anno fa, il comune ha ricevuto delle premialità grazie alle quali sarebbe stato possibile abbassare la TARI. “Differenziare con cura i nostri rifiuti è fondamentale. Se separiamo bene i rifiuti, riduciamo la quantità di spazzatura indifferenziata da portare in discarica. E meno rifiuti indifferenziati significano minori costi per il Comune, con la possibilità di abbassare la TARI per tutti” ha continuato Caputo, evidenziando che, a breve,  sarà disponibile una nuova applicazione che darebbe ” una mano a tenere sotto controllo tutti i servizi legati ai rifiuti, per esempio: i materiali accettati, i calendari di raccolta e orari di conferimento, e la possibilità di inviare segnalazioni”.

Oltre alla corretta gestione della differenziata, il sindaco Caputo ha sempre messo al primo posto la lotta contro l’abbandono dei rifiuti nel territorio di Belpasso. Ha sempre condannato senza mezzi termini chi non rispetta l’ambiente, applicando le sanzioni previste e promuovendo una cultura del rispetto ambientale, rimuovendo anche molte discariche del territorio e sull’Etna.

Durante la sua prima sindacatura, sono state introdotte diverse iniziative per rendere più efficiente la gestione dei rifiuti, come la raccolta “porta a porta” e la distribuzione di contenitori specifici per ogni tipo di rifiuto.  Belpasso ha ricevuto importanti premi per il suo impegno nella sostenibilità ambientale, in particolare per la lotta contro l’uso della plastica, ottenendo il riconoscimento di “Comune Plastic Free 2024 e 2025″. “Sono convinto che, con la buona volontà e attenzione, otterremo risultati ancora più significativi. Migliorare la raccolta differenziata non è solo una questione di risparmio economico, ma un ambiente più pulito e curato migliora la qualità della vita di ognuno di noi e migliora l’immagine della nostra città”, ha concluso Caputo.

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