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Cronaca

Vizzini, incidente stradale sulla SS514, scontro frontale, due feriti

Ad impattare una Fiat 500L e una Fiat Panda che proseguivano su corsie opposte di marcia. SS514 chiusa al transito all’altezza di “Vizzini Scalo”

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Incidente stradale all’alba di oggi poco prima delle 06.30 sulla SS514 la Ragusa Catania all’altezza dello svincolo “Vizzini Scalo” in territorio di Vizzini. Da una prima ricostruzione sembra che si sia trattato di uno scontro frontale tra due autovetture, ossia una Fiat 500L e una Fiat Panda che proseguivano su corsie opposte di marcia.

Per cause in corso di accertamento i due mezzi si sono scontrate. Scattato l’allarme sul posto tre ambulanze del 118 provenienti da Grammichele, Francofonte e Vizzini; presenti i vigili del fuoco del distaccamento di Caltagirone e quelli volontari di Vizzini che hanno estratto dall’abitacolo gli occupanti delle due autovetture. Si tratta dei due conducenti, i quali successivamente sono stati condotti dal personale medico del 118 all’ospedale “Gravina” di Caltagirone.

Non si conoscono ancora le loro condizioni. Sul posto per i rilievi i carabinieri della compagnia di Palagonia.  La strada statale 514 in quel tratto in cui si è registrato l’incidente è stato chiuso al transito per consentire ai soccorritori di operare in sicurezza. Traffico deviato su percorsi alternativi.

Cronaca

Riposto, arbitro aggredito durante partita di calcio “Under17”

“Un episodio come questo non deve rimanere impunito. Confido in provvedimenti rapidi, severi e decisivi, con l’obiettivo di evitare che simili atti di violenza possano mai più accadere in futuro” ha detto Sandro Morgana presidente Lega Dilettanti Sicilia

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foto web sito "www.orizzontesport.it"

Un arbitro di calcio è stato picchiato a Riposto all’interno dello stadio “Luigi Averna” al termine della gara playoff “Under 17″ provinciale tra la squadra Russo Sebastiano Calcio Riposto e il Pedara. La partita, si giocava in teoria a porte chiuse per inagibilità delle tribune, ma sembra che in quest’ultime vi fossero degli spettatori.

L’aggressione è stata immortalata da un video che è diventato in poco tempo virale. Arbitro aggredito durante la disputa dei tempi supplementari. Nel video si vede il momento in cui il direttore scappa è accerchiato da giocatori e altre persone, cerca di scappare ma viene colpito con calci e pugni. Un uomo lo sottrae dalla furia degli aggressori portandolo via, mentre al centro del terreno di gioco si scatena una rissa con più calciatori. Nel contempo qualcuno allerta i carabinieri giunti poco dopo allo stadio per avviare le indagini e ricostruisce l’accaduto con l’intento di individuare i responsabili. Arbitro comunque che si è recato in ospedale per una serie di controlli.

Condanna dell’aggressione subita dall’arbitro durante il match Under 17 giocato a Riposto arriva dal presidente della Lega Dilettanti Sicilia Sandro Morgana. “Esprimo la mia più ferma e totale condanna per l’aggressione subita dall’arbitro durante l’incontro playoff Under 17 tra Russo Sebastiano Calcio Riposto e Pedara, svoltosi ieri sera allo stadio Luigi Averna di Riposto. Un episodio gravissimo che ha scosso l’intera comunità sportiva e che ci riporta indietro nella lotta contro la violenza negli stadi, un tema su cui siamo da sempre impegnati- ha detto Morgana- Questo vile attacco, che ha avuto luogo a pochi giorni dal Torneo delle Regioni, è una vergogna per il nostro sport e disturba profondamente la vigilia di un momento fondamentale per la Sicilia sul piano sportivo, culturale e turistico.

La violenza gratuita che ha travolto l’arbitro, costretto a difendersi sotto una pioggia di calci e pugni, è intollerabile. Fortunatamente, l’arbitro è ora a casa, dopo aver ricevuto le prime cure, ma rimane la gravissima ferita morale e l’indignazione per quanto accaduto. Ho personalmente portato la mia solidarietà – continua – all’arbitro e gli ho dedicato un grande abbraccio, confermando il mio pieno supporto a lui e a tutto il mondo arbitrale. Un episodio come questo non deve rimanere impunito. Confido in provvedimenti rapidi, severi e decisivi, con l’obiettivo di evitare che simili atti di violenza possano mai più accadere in futuro.  Questo è il momento di unire le forze, di dare un segnale forte e chiaro a tutti: lo sport deve rimanere un luogo di rispetto, educazione e sano agonismo.

La violenza non ha posto in nessun stadio d’Italia. L’immediato intervento delle forze dell’ordine e la raccolta delle prove, tra cui il video dell’aggressione, sono passi importanti verso l’identificazione dei responsabili. Mi sento profondamente deluso perché in questi anni avevamo intrapreso un percorso importante, grazie anche alle istituzioni dei nuclei antiviolenza. Non vogliamo fermarci. Anzi, è il momento di insistere e rilanciare l’azione di chi ama il calcio, di chi crede nei valori. Siamo vicini al mondo arbitrale, che è parte integrante del nostro sport. Condivido il pensiero dell’Associazione Italiana Arbitri che ha espresso la sua solidarietà con forza, e io sono completamente d’accordo con il loro messaggio: “Questo non è calcio, questo non è sport”. Oggi, purtroppo, abbiamo perso tutti”.

Intanto il sito ufficiale dell’Associazione Italiana Arbitri è stato ‘oscurato’ con una foto simbolo della non violenza dopo l’ennesima aggressione subita da un direttore di gara.  L’episodio – fa sapere l’Aia, “ultimo di una lunga grave serie, è avvenuto in Sicilia ed il giorno prima in Campania e nelle settimane scorse in Veneto, nel Lazio ed in diverse altre regioni”.   “È una situazione ormai inaccettabile – le parole del presidente Antonio Zappi – Queste incresciose aggressioni nei confronti dei nostri arbitri, spesso giovanissimi, picchiati da persone che per età potrebbero esserne i genitori solo per un fuorigioco o un rigore, devono essere oggetto di una profonda analisi, anche a livello istituzionale e politico, perché hanno assunto un significato non solo sportivo ma anche sociale che deve essere combattuto con fermezza da tutta la società civile”.

 

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Cronaca

Caltagirone, incidente all’alba di oggi sulla SS683, feriti due carabinieri in servizio

Sulla dinamica del sinistro sono a lavoro gli agenti della Polstrada calatina

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Incidente stradale all’alba di oggi sulla SS683 la Licodia Eubea- Libertinia. Un sinistro in cui è rimasta coinvolta una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Caltagirone. I due militari dell’Arma sono rimasti feriti. Uno dei due occupanti è stato trasportato dal personale medico del 118 all’ospedale “Gravina” di Caltagirone in codice rosso. Successivamente è stato trasferito in uno degli ospedali del capoluogo etneo.

L’uomo si trova ricoverato in prognosi riservata.  L’altro carabiniere avrebbe riportato ferite meno gravi e si trova ricoverato nell’ospedale calatino. Sulla dinamica dell’incidente sono a lavoro gli agenti della Polstrada di Caltagirone. Non è chiaro se il mezzo dei carabinieri fosse impegnato in un inseguimento oppure trattasi di un sinistro autonomo, ossia senza il coinvolgimento di altri mezzi. Probabilmente l’auto avrebbe preso il cordolo presente sulla statale ribaltandosi.  Il traffico sulla statale 683 ha subito dei rallentamenti.

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