Connect with us

Eventi

Catania, a giorni la festa di Sant’Agata, una città in festa

Il sindaco Trantino ha annunciato che martedì 4 e mercoledì 5 febbraio, i siti museali ed espositivi della Direzione Cultura del capoluogo etneo rimarranno aperti fino alle ore 24:00, con biglietti a prezzo ridotto

Pubblicato

il

I giovani della città protagonisti nei momenti clou dei festeggiamenti di Sant’Agata, per ricordare a tutti che Catania “sono loro” e che solo il senso di appartenenza può rendere la città più accogliente e migliore.

Gli eventi sono stati presentati dal sindaco Enrico Trantino, dal parroco della Cattedrale Barbaro Scionti e dal presidente del Comitato dei festeggiamenti, Carmelo Grasso, insieme all’intero comitato organizzativo.

“I nostri ragazzi non sono solo il nostro futuro, ma anche il presente della Catania che sta rinascendo”, ha dichiarato il sindaco Trantino. “Anche quest’anno il sindaco non salirà sulla carrozza del Senato nella processione del 3 febbraio mattina; al suo posto, i giovani studenti realizzeranno video che saranno diffusi attraverso i media, per sottolineare che una città moderna e funzionale passa attraverso il superamento di vecchie abitudini dannose per Catania. Trovo molto significativo che il Comitato abbia riproposto la campagna ‘Catania è casa’, con alcuni giovani artisti dell’associazione Basaltika che realizzeranno rappresentazioni artistiche nelle micro discariche della città, sensibilizzando così i cittadini e scoraggiando l’abbandono selvaggio dei rifiuti”.

Dal canto suo, il parroco della Cattedrale, Barbaro Scionti, ha sottolineato: “Viviamo questa festa di Sant’Agata nell’anno del Giubileo, l’Anno Santo, con l’invito del Papa a essere pellegrini di speranza. Dobbiamo accompagnare questi giovani e favorire il cambiamento, che può avvenire solo con la conversione del cuore, intesa anche come educazione alla cittadinanza. Con ‘Cittadini, viva Sant’Agata’ vogliamo che Sant’Agata renda vivo il nostro senso di appartenenza. Essere buoni cristiani significa essere onesti cittadini, come ci insegna San Giovanni Bosco”.

Una delle novità di quest’anno, la sera del 3 febbraio, sarà la presenza sul palco dei “Fanciulli di Agata”, un coro di voci bianche composto da 55 bambini selezionati tra gli alunni delle scuole comunali a indirizzo musicale. Il coro eseguirà gli inni agatini sotto la guida del Coro lirico siciliano e con l’accompagnamento dei giovani musicisti del Conservatorio. Dopo l’esecuzione degli inni sacri, seguirà il tradizionale spettacolo pirotecnico. La serata sarà condotta da Ruggero Sardo.

Anche quest’anno sarà possibile seguire il fercolo di Sant’Agata grazie all’applicazione sviluppata da Flazio.com, accessibile tramite l’app ufficiale “Segui Sant’Agata”, il cui QR code è riportato sugli opuscoli del programma delle festività.

Prende avvio in questi giorni il progetto “Tu Sei Agata”, ideato dall’artista Domenico Pellegrino, che celebra Sant’Agata come simbolo di forza e rinascita. Attraverso un gesto artistico e comunitario, con la guida condivisa della stilista catanese Marella Ferrera, frammenti di stoffa saranno trasformati in un’opera d’arte tessile. Con il supporto di volontari, prenderà forma una maestosa mantella lunga un chilometro, che sfilerà nel 2026 insieme al ritratto di Agata, in un evento che unirà arte, tradizione e partecipazione collettiva per celebrare i nove secoli dalla traslazione delle reliquie di Agata da Costantinopoli a Catania.

Il presidente del comitato dei festeggiamenti, Carmelo Grasso, ha evidenziato: “In continuità con quanto avviato lo scorso anno, diversi eventi vedono protagonisti i giovani, coinvolti in particolare su due temi: ‘Sant’Agata, segno di speranza e testimone di libertà’ e ‘Catania è casa’, legato al senso civico dei cittadini. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito e invito fin da ora chiunque lo desideri a sostenerci per la prossima edizione, in cui celebreremo i 900 anni dal ritorno delle reliquie in città”.

Infine, il sindaco Trantino ha annunciato che in occasione della festa di Sant’Agata, martedì 4 e mercoledì 5 febbraio, i siti museali ed espositivi della Direzione Cultura del Comune di Catania (Castello Ursino, Anfiteatro Romano, Palazzo della Cultura, Museo Bellini e Museo Emilio Greco) rimarranno aperti fino alle ore 24:00, con biglietti a prezzo ridotto.

 

Cultura

Pachino, Inverdurata 2025: Mosaici di ortaggi celebrano Agrigento

Ortaggi, semi, spicchi e pomodorini per creare opere d’arte a cielo aperto

Pubblicato

il

Tre giornate all’insegna dell’arte, della cultura e della valorizzazione del territorio hanno trasformato la centralissima via Cavour di Pachino in una straordinaria galleria d’arte a cielo aperto, in occasione della 19ª edizione dell’“Inverdurata”. Il tema scelto per quest’anno è stato “Agrigento 2025 – Un lungo viaggio tra storia, arte e cultura”, in omaggio alla nomina della città siciliana a Capitale Italiana della Cultura.

Artisti e volontari locali hanno dato vita a spettacolari mosaici realizzati con ortaggi freschi – pomodori, zucchine, cipolle, sedano – per raccontare storie legate al patrimonio culturale e artistico di Agrigento, celebrandone i grandi autori, da Pirandello al “commissario Montalbano” di Andrea Camilleri, e le sue bellezze paesaggistiche. Non è mancato, in questa splendida cornice, anche un omaggio a Papa Francesco.

Come da tradizione, l’evento si svolge ogni anno nella seconda domenica di maggio e durante le tre giornate, migliaia di visitatori hanno potuto assistere alla creazione dei mosaici, degustare prodotti tipici locali, curiosare tra i mercatini artigianali e godere di spettacoli musicali. Una vera e propria esperienza immersiva che ha saputo coniugare arte, tradizione e valorizzazione dell’agroalimentare locale, a partire proprio dal prodotto simbolo del territorio: il pomodoro.

Alla realizzazione delle opere hanno contribuito associazioni, parrocchie e l’Associazione Inverdurata di Pachino, con il sostegno della BCC, del Consorzio del Pomodoro di Pachino IGP e di numerose aziende ortofrutticole. Cubetti, spicchi, semi, frutta e verdura provengono dal territorio e sono riciclati, dando così una seconda vita a prodotti di scarto.

«Abbiamo onorato Agrigento e celebrato questo importante traguardo insieme alla città», ha dichiarato Paola Vizzini, direttrice artistica dell’evento. «I 16 bozzetti realizzati dimostrano quanta creatività e passione possano nascere dalla collaborazione e dalla condivisione».

Manifestazioni come l’Inverdurata non sono soltanto espressioni artistiche di grande impatto visivo, ma custodiscono anche un profondo significato sociale e culturale. Esse rappresentano un omaggio all’agricoltura, settore che costituisce la colonna portante dell’economia locale e simbolo di un’identità territoriale radicata e viva. Eventi di questo tipo sono il risultato di un’organizzazione meticolosa, resa possibile grazie alla sinergia virtuosa tra istituzioni, associazioni locali, operatori economici e cittadini comuni: un esempio concreto di come la collaborazione possa generare bellezza, partecipazione e senso di appartenenza.

Purtroppo, modelli così efficaci e partecipativi stentano a emergere in molte aree dell’hinterland etneo. Qui non mancano le idee né il potenziale umano e culturale; ciò che spesso viene a mancare è la volontà collettiva di agire, di mettersi in gioco, di costruire insieme. Prevale talvolta un atteggiamento di sfiducia verso il proprio territorio, una tendenza a cercare valore altrove, ignorando le ricchezze – materiali e immateriali – che la propria comunità possiede. È proprio questo disinteresse che rischia di impoverire il tessuto sociale e di frenare ogni possibile percorso di valorizzazione locale.

Recuperare il senso di comunità e la fiducia nelle proprie risorse è oggi una sfida fondamentale. Solo riscoprendo il valore della collaborazione e del radicamento si può immaginare uno sviluppo sostenibile e duraturo, capace di far fiorire le potenzialità che troppo spesso restano inespresse.

Continua a leggere

etna

Ragalna, Capitale del turismo per un weekend: debutta TRAVELETNA

Le istituzioni: “Ragalna può diventare un polo turistico strategico”

Pubblicato

il

Un fine settimana all’insegna della valorizzazione turistica del territorio etneo che ha visto protagonista Ragalna. Sabato 10 e domenica 11 maggio 2025 il Teatro Comunale “Palmento Arena” ha infatti  ospitato la prima edizione di TRAVELETNA, la fiera che ha riunito i protagonisti del settore turistico nazionale e internazionale in uno scenario unico, alle pendici del vulcano attivo più alto d’Europa.

Con il claim “Là dove i grandi del turismo si incontrano, nasce la magia dell’Etna”, l’evento ha voluto essere un momento di confronto, promozione e opportunità per tour operator, agenzie di viaggio, enti pubblici e appassionati del turismo esperienziale. Durante le due giornate, oltre 30 tour operator e circa 400 agenti di viaggio provenienti da tutta Italia, hanno preso parte a stand, workshop e attività dedicate alla scoperta del territorio e delle sue potenzialità. Anche ARPA Sicilia è intervenuta con uno spazio di divulgazione sulla biodiversità e la sostenibilità ambientale.

Le voci dei protagonisti: ottimismo e visione strategica per il futuro turistico dell’Etna
Durante TRAVELETNA, numerosi rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa, sottolineando il valore strategico dell’evento per lo sviluppo turistico del territorio etneo.

Nino Caruso  – Sindaco di Ragalna
“Abbiamo fortemente voluto questa fiera, che nasce dalla volontà di promuovere il nostro territorio e di metterlo al centro di un circuito turistico che guarda non solo alla Sicilia, ma all’Italia intera. TRAVELETNA non è un evento isolato: è il punto di partenza di un percorso che coinvolge anche i comuni limitrofi e tutto il Parco dell’Etna. In questi due giorni sono arrivati a Ragalna circa 400 agenti di viaggio e oltre 30 tour operator da ogni parte del Paese: un segnale chiaro che il nostro territorio suscita interesse. Abbiamo bellezze uniche: dobbiamo solo imparare a raccontarle meglio, a promuoverle in modo moderno e coordinato. L’obiettivo? Trasformare Ragalna in un polo di riferimento per il turismo etneo”.

Giuseppe Zitelli – Deputato regionale all’ARS“Questa è un’iniziativa importante che coniuga turismo, identità e sviluppo economico. Le giornate di TRAVELETNA sono state straordinarie per partecipazione e contenuti. È un’occasione per far conoscere il nostro territorio a chi ancora non lo frequenta e per rafforzare l’immagine dell’Etna come destinazione di eccellenza. Serve continuità, serve programmazione, ma oggi siamo sulla strada giusta. Ragalna, da tempo, merita di essere valorizzata: questa fiera è un passo concreto in quella direzione”.

Francesco Ciancitto – Deputato nazionale
“L’Etna è il sito naturalistico più visitato d’Europa, ma non sempre questo dato si traduce in uno sviluppo coerente dell’offerta turistica. Le potenzialità sono enormi, ma occorre lavorare su infrastrutture adeguate, su una ricettività più organizzata e su una rete di servizi che valorizzi l’esperienza del visitatore. Eventi come TRAVELETNA sono fondamentali perché mettono in contatto diretto chi il turismo lo vive, lo progetta e lo vende. È necessario che tutto ciò rientri in un’azione sinergica regionale e nazionale, con l’obiettivo di rendere l’Etna un modello di turismo sostenibile e compatibile con l’ambiente”.

Gaetano Galvagno – Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana
Sono particolarmente affezionato a Ragalna, e oggi si stanno celebrando qui due giornate davvero significative. L’interlocuzione tra amministrazioni locali, operatori e Regione deve diventare stabile e produttiva. Il turismo può essere il motore per lo sviluppo di tutta l’area etnea, e per questo le istituzioni devono essere presenti e attive. Ricordo sempre una frase dell’attore Pino Caruso: ‘Abbiamo tutto, manca il resto’. Ecco, noi dobbiamo costruire quel ‘resto’: organizzazione, comunicazione, reti di accoglienza. Ragalna ha tutte le carte in regola per diventare un centro a forte vocazione turistica, e noi siamo qui per supportarlo concretamente”.

Dario Daidone – Presidente della Commissione Bilancio all’ARS

“Il brand Etna è un attrattore naturale e culturale di altissimo valore, e dobbiamo puntare ancora di più su questo patrimonio. L’elemento distintivo del nostro territorio è proprio la possibilità di coniugare natura, sport, ambiente e cultura. Eventi come TRAVELETNA dimostrano che c’è una domanda viva, interessata e qualificata. Come Commissione Bilancio continueremo a sostenere il settore turistico con risorse mirate. Abbiamo già previsto 50 milioni di euro per affrontare le principali criticità, soprattutto in ambito agricolo e ambientale. E nei prossimi mesi, attraverso una nuova variazione di bilancio, intendiamo avviare interventi specifici per i comuni del comprensorio etneo. Aspettiamo i dati ufficiali del MEF per definire con precisione le risorse disponibili, ma l’impegno è concreto”.


TRAVELETNA ha segnato un primo, importante passo verso un nuovo modo di intendere il turismo alle pendici dell’Etna: sostenibile, coordinato, identitario. Ragalna si candida così a diventare un hub turistico del vulcano, con le istituzioni e gli operatori pronti a fare squadra.

 

Continua a leggere

Trending