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Cronaca

Paternò, Polizia municipale e tecnici AMA scoprono allaccio abusivo alla rete idrica

“Le verifiche hanno interessato cespiti destinati a uso abitativo rivelando che gli stessi immobili erano privi di regolare contratto per la fornitura idrica e collegati direttamente alla conduttura del gestore idrico senza autorizzazione” dicono dall’AMA

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Controlli serrati a Paternò da parte dei tecnici dell’ama che continuano senza sosta la ricerca di allacci abusivi nella rete idrica del comune.

Ad informare la cittadinanza è stessa azienda municipalizzata acquedotto sulla propria pagina “Facebook” che comunica che le squadre degli addetti alla morosità, in sinergia con la Polizia Locale, hanno scoperto un ulteriore caso di allaccio abusivo alla rete idrica cittadina. L’operazione, avviata per verificare la regolarità delle forniture idrica in alcuni immobili situati nel Comune, ha portato alla luce irregolarità significative.  “Le verifiche hanno interessato cespiti destinati a uso abitativo rivelando che gli stessi immobili erano privi di regolare contratto per la fornitura idrica e collegati direttamente alla conduttura del gestore idrico senza autorizzazione” scrive l’AMA.

L’operazione dimostra il continuo impegno che l’AMA pone nel contrastare attività illecite dannose per il bene comune e a tutela dei cittadini e delle risorse pubbliche.

“La lotta all’abusivismo – si legge nel post su Facebook – continuerà a proseguire nelle prossime settimane con l’obiettivo di garantire la legalità e il corretto utilizzo delle risorse idriche sul territorio comunale.

Questa la cronaca.

Ma se da un lato l’AMA assicura la cittadinanza della lotta continua all’abusivismo e dei controlli serrati al fine di rintracciare i furbetti, dall’altra è inutile negare che da parecchio tempo, se non addirittura anni, ci sono zone della città che continuano a rimanere con i rubinetti a secco in alcuni periodi dell’anno o in determinate fasce orarie. Questo comporta disagi non indifferenti agli utenti colpiti, costretti nel corso della giornata a centellinare l’utilizzo dell’acqua o metterla da parte per evitare di restare completamente sforniti. Tuttavia, da quanto si apprende, i tecnici AMA lavorano per mitigare i disagi all’utenza.

Cronaca

Catania, controllo territorio, parcheggiatore abusivo denunciato per tentata estorsione

Si tratta di un 30enne senza fissa dimora

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Massima è l’attenzione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania nella prevenzione e nel contrasto all’illegalità, con particolare riguardo alle aree urbane a elevata frequentazione pubblica. In tale contesto, la compagnia di Piazza Dante ha attuato un articolato dispositivo di vigilanza che ha interessato sia il centro storico, sia altri punti sensibili della città.

I carabinieri hanno fermato, all’interno di una villetta pubblica nella periferia di Catania, un giovane trovato in possesso di alcune dosi di marijuana. L’uomo è stato sottoposto ad accertamenti e segnalato; sono in corso ulteriori approfondimenti per valutare se la detenzione fosse finalizzata allo spaccio.

Ed ancora i militari sono stati chiamati a intervenire in un parcheggio nei pressi di un supermercato di Corso Sicilia, dove una donna era stata avvicinata da un uomo che, con tono insistente e atteggiamento minaccioso, le aveva chiesto del denaro in cambio dell’assistenza nel posteggio e della sorveglianza dell’auto.

La vittima, sebbene scossa, è riuscita ad allontanarlo e a contattare tempestivamente il 112. La segnalazione è stata subito trasmessa alla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Catania, dove l’operatore, dopo aver acquisito informazioni puntuali sull’accaduto con una dettagliata descrizione del soggetto, ha disposto l’invio immediato di una pattuglia già attiva sul territorio. I militari dell’Arma giunti sul posto hanno subito individuato una persona compatibile con la descrizione ricevuta.

La conferma è giunta poco dopo, quando, alla vista dell’uniforme, l’individuo ha tentato di allontanarsi: un comportamento che ha ulteriormente rafforzato i sospetti, consentendo l’immediato fermo e l’identificazione del parcheggiatore. Il soggetto, un 30enne senza fissa dimora, è stato quindi denunciato per tentata estorsione. I carabinieri hanno controllato 85 persone e 43 veicoli, elevando 19 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada, per un importo superiore ai 6.000 euro.

 

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Cronaca

Paternò, vasto incendio nel pomeriggio tra Villaggio Giaconia e rione Scala Vecchia

Ad operare tra mille difficoltà i pompieri di Maletto. Ed ieri sera altro rogo di vaste proporzioni in contrada Patellina, lungo la SP 56/II. Sul posto vigili del fuoco di Adrano e sempre quelli di Maletto

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Incendio di vaste proporzioni nel pomeriggio di oggi tra Paternò e Belpasso esattamente tra contrada Scala Vecchia e contrada Giaconia. In fiamme una area incolta ma anche qualche fondo agricolo coltivati ad agrumeti. Il denso fumo prodotto dalle fiamme era ben visibile già dalla statale 121 da contrada Valcorrente o dalla SS 284 da Santa Maria di Licodia.

Il rogo ha minacciato alcune abitazioni che si trovano nel villaggio Giaconia ma anche le villette ubicate nella parte alta di Corso Paolo VI. Fiamme alimentate anche dal vento che in quel momento soffiava nella zona. Sul posto per domare il fuoco i vigili del fuoco volontari di Maletto. Solo dopo le 19.30 la situazione è tornata sotto controllo.

Altro incendio ieri sera lungo la strada provinciale 56/II nei pressi di contrada Patellina tra Paternò e Belpasso all’altezza dello svincolo per immettersi sulla statale 284.  Il rogo nel corso della sua azione devastatrice ha divorato non solo vegetazione spontanea, ma anche dei terreni coltivati ad agrumi e ulivi. Sul posto per spegnere l’incendio personale del 115 del distaccamento di Adrano e i pompieri volontari di Maletto.

I pompieri, giunti sul posto con diversi mezzi, hanno operato principalmente all’interno di alcune proprietà private. Inoltre il tempestivo intervento dei pompieri ha impedito che le fiamme si estendessero anche ad un “b&b” presente lungo la provinciale 56/II. Le fiamme sarebbero partite dalla sterpaglia presente proprio tra la statale 284 e la SP 56/II.

 

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