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Cronaca

Catania, sfreccia su uno scooter col monopattino rubato in via Sangiuliano, denunciato

A bordo di un SH125, c’era un uomo che, alla vista dei militari, ha provato a fuggire sfrecciando in via Ventimiglia, ma è stato successivamente bloccato dalla forze dell’ordine

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Trasportava a bordo di uno scooter un voluminoso monopattino elettrico lungo via Antonino di Sangiuliano. Siamo a Catania, in pieno centro ed in una delle vie senz’altro più note, specialmente nei giorni dedicata alle celebrazioni in onore di Sant’Agata, patrona della città.

Ebbene, il conducente del mezzo a due ruote è stato notato dai carabinieri della compagnia di Ognina, impegnati in un’attività di controllo e monitoraggio delle vie del centro cittadino. A bordo dello scooter, un SH125, c’era un uomo che, alla vista dei carabinieri, ha provato a fuggire, sfrecciando a gran velocità per poi imboccare via Ventimiglia in senso opposto di marcia facendo slalom tra le auto che sopraggiungevano.

Dopo aver percorso alcuni metri, il mezzo è però rimasto incastrato tra due auto, circostanza, questa, che ha consentito all’equipaggio di bloccare l’uomo che ha anche cercato, più volte, di sfuggire ai militari.

Lo scambio informativo in tempo reale tra la pattuglia e la Centrale Operativa ha consentito di accertare che l’uomo, di 46 anni, era già pregiudicato per furto e altri reati contro il patrimonio e, in merito al monopattino trasportato, ha ammesso, senza remore, di averlo rubato.

Il 46enne è stato denunciato per furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale. Quanto al proprietario del monopattino, un giovane, è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri, in lacrime, in quanto, così come da lui stesso dichiarato, aveva investito tutti i suoi risparmi per l’acquisto di quel mezzo che credeva perduto per sempre.

Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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Cronaca

Catania, morto lo storico esponente del MSI, Francesco Condorelli Caff

Non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi” e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti. È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia

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FOTO ANSA

E’ morto nella giornata di oggi lo storico esponente del Movimento sociale italiano Francesco Condorelli Caff, aveva 86 anni. Un grande professionista del foro di Catania ha lavorato  fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.

Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Era un esponente storico del Msi, non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi”, e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.

È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Era un amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.

Rimasto orfano ad appena 3 anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli. Tre suoi figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali, mentre il primogenito Antonio è giornalista. E oggi lo ricordano così: “un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro”.

 

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