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Cronaca

Biancavilla, violento scontro sulla SS284

Sul posto i soccorritori del 118

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Un violento scontro, probabilmente frontale, si è registrato intorno alle 14:15 di oggi sulla SS 284 in territorio di Biancavilla, poco distante dallo svincolo per il centro etneo. Ad impattare due auto che viaggiavano su corsie opposte di marcia. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 per prestare le prime alle 4 persone rimaste ferite.

A scontrarsi una Fiat Palio, condotta da un 22enne di Adrano, e una Polo Volkswagen con all’interno due ragazze di 31 e 30 e un giovane di 30 anni. Le due ragazze sono rispettivamente di Catania e San Giovanni La Punta, mentre il 30enne è residente a Pedara.  Sul luogo dell’incidente diverse ambulanze. I feriti sono stati condotti due all’ospedale Cannizzaro di Catania, un terzo al San Marco del capoluogo etneo, mentre il quarto ferito è stato trasportato al pronto soccorso del presidio ospedaliero del “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. Sottoposti alle cure del caso i quattro feriti non sarebbero in pericolo di vita, come riferiscono le forze dell’ordine.  I vigili urbani biancavillesi giunti sul posto hanno provveduto alla ricostruzione dell’accaduto ascoltando coloro che avrebbero assistito al sinistro.   Il traffico ha subito pesanti rallentamenti in entrambe le direzioni di marcia. Sul posto, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Adrano, i Carabinieri e la Polizia Municipale di Biancavilla.

E’ questa mattina si è registrato un altro incidente sulla SP 74, l’arteria viaria che collega Palagonia con la statale 417 (Catania- Gela). Il bilancio è  di tre feriti.  A scontrarsi, per cause in corso accertamento,  una  Ford Focus ed una Toyota Hillux.  Presenti sul luogo dell’incidente i Carabinieri e la Polizia Urbana di Palagonia. I feriti, tre palagonesi, sono stati trasportati in ospedale.

Foto sito “Scordia. info”

Cronaca

Paternò, carabinieri controllano ambulanti, sequestrati alimenti e dati in beneficenza

La merce sequestrata (arance, ortaggi e frutta in genere) è stata devoluta in beneficenza alla mensa sociale “La Bisaccia del Pellegrino”

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Operazione questa mattina a Paternò da parte dei carabinieri del comando tutela agroalimentare di Messina, con il supporto dei colleghi dell’Arma della locale compagnia e degli agenti della polizia municipale. Il controllo ha riguardato complessivamente 4 ambulanti presenti in Piazza Rosario Livatino e lungo Viale dei Platani.

Carabinieri che hanno proceduto al sequestro della merce. L’operazione di oggi non è altro un controllo finalizzato al rispetto della normativa comunitaria e nazionale sulla rintracciabilità dei prodotti agroalimentari. La merce sequestrata (arance, ortaggi e frutta in genere) è stata devoluta in beneficenza alla mensa sociale “La Bisaccia del Pellegrino”. Non è chiaro se sono stati sanzionati i venditori ambulanti oggetto dei controlli.

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Cronaca

Etna, colata lavica debolmente alimentata

Il braccio lavico non raggiunge quota 2.000 metri, mentre quella precedente, sulla quale si sovrappone, aveva un fronte avanzato a quasi quota 1.800 metri

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Foto dal profilo "Facebook" Salvo Cocina

E’ sempre più debolmente alimentata la colata che emerge dall’8 febbraio scorso dalla frattura alla base della bocca Nuova dell’Etna, a quota 3.050 metri circa. Il braccio lavico non raggiunge quota 2.000 metri, mentre quella precedente, sulla quale si sovrappone, aveva un fronte avanzato a quasi quota 1.800 metri.

Resta assente l’emissione di nube eruttiva. E’ quanto emerge dall’analisi degli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, osservatorio etneo, di Catania che hanno mantenuto il bollettino di avviso per il volo, il Vona, di colore arancione, che non impatta sulla piena operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini. Gli strumenti dell’Ingv che seguono costantemente l’attività del vulcano attivo più alto d’Europa da due giorni registrano un calo evidente del tremore, che si attesta costantemente su valori medio-bassi. E’ un segnale della bassa energia presente nei condotti magmatici interni dell’Etna che lascia ipotizzare si stia andando verso la fine dell’attuale fase eruttiva.

Intanto proseguono gli assalti di turisti ed escursionisti nella zona in cui si trovava la colata lavica. La notte scorso intorno alle 3 del mattino una coppia aveva lanciato l’allarme alla centrale operativa dei vigili del fuoco affermando di aver perso il senso di orientamento e di essersi smarrita nei pressi dell’osservatorio astrofisico di Serra La Nave, in territorio di Ragalna . Immediato è scattato il piano di soccorso. Fortunatamente poco dopo è giunta un’altra chiamata alla centrale operativa da parte della stessa coppia informando gli operatori che avevano ritrovato la strada di ritorno.

 

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