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Catania, lotta al “Papillomavirus”, apertura straordinaria ambulatori per il vaccino

Obiettivo dell’Asp favorire l’accessibilità alla vaccinazione contro l’HPV e aumentare la consapevolezza sugli screening

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Si celebra oggi la Giornata Mondiale contro l’HPV (Human Papillomavirus). È una occasione importante per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati a questo virus e sull’importanza della vaccinazione e degli screening. L’HPV è una delle infezioni sessualmente trasmissibili più comuni e può causare diverse patologie, tra cui il cancro del collo dell’utero.

In occasione di questa Giornata e in vista della Giornata Internazionale della Donna, l’Asp di Catania organizza, per sabato 8 marzo, l’apertura straordinaria degli ambulatori vaccinali, per favorire l’accessibilità alla vaccinazione contro l’HPV e aumentare la consapevolezza sugli screening.

“Dal 4 all’8 marzo vogliamo invitare tutte le donne, in particolare le più giovani – afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio – a dedicarsi un momento di attenzione e a prendersi cura della loro salute. In questo periodo speciale, in cui si celebrano le donne, è essenziale ricordare che la prevenzione è uno degli strumenti migliori che abbiamo per tutelare il nostro benessere. Dedicare del tempo alla propria salute significa non solo prendersi cura del proprio corpo, ma soprattutto fare una scelta consapevole per il futuro. La vaccinazione contro l’HPV è una forma di protezione che si può scegliere, per le nostre famiglie e per le generazioni future”.

In Italia si stimano ogni anno circa 8.000 nuovi casi di cancro da HPV, che interessano sia le donne (colpite principalmente dal carcinoma del collo dell’utero) sia gli uomini (con tumori a carico di ano, pene e cavo orale). L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha classificato il Papillomavirus come agente cancerogeno già dal 1995, indicando che quasi il 100% dei tumori della cervice uterina e l’88% di quelli anali derivano da infezioni persistenti da HPV.

“La vaccinazione contro l’HPV è sicura, efficace e rappresenta una preziosa opportunità di prevenzione, soprattutto per le generazioni future – spiega il direttore sanitario, Giuseppe Angelo Reina -. Studi scientifici hanno dimostrato che il vaccino riduce in modo significativo il rischio di contrarre infezioni da HPV ad alto rischio, prevenendo di fatto numerosi casi di cancro. Insieme alla vaccinazione è essenziale lo screening, grazie al quale è possibile individuare tempestivamente eventuali lesioni prima che evolvano in forme tumorali».

L’iniziativa è promossa dal Dipartimento di Prevenzione, guidato da Antonio Leonardi, attraverso l’UOC di Sanità Pubblica, Epidemiologia e Medicina Preventiva, diretta da Mario Morello, e l’UOS Coordinamento Operativo Attività Vaccinali Metropolitane e Provinciali, diretta da Gabriele Giorgianni.

“Con questa nuova apertura straordinaria degli ambulatori vaccinali – sottolinea Leonardi – vogliamo favorire l’adesione alla vaccinazione anti-HPV e promuovere la vaccinazione come pilastro fondamentale del nostro Calendario di immunizzazione regionale. L’iniziativa si inserisce in un più ampio impegno verso la prevenzione, con l’obiettivo di incrementare le coperture della vaccinazione contro il papillomavirus e contribuire a ridurre il rischio di patologie correlate”.

 

Dove vaccinarsi l’8 marzo

Cinque gli ambulatori vaccinali coinvolti sul territorio che saranno aperti sabato 8 marzo, dalle ore 8.30 alle ore 13.00:

  • Ambulatorio PTA San Luigi (Viale Fleming, 24 – Catania)
  • Ambulatorio PTA San Giorgio (Stradale San Giorgio, 192 – Catania)
  • Ambulatorio di Corso Italia (Corso Italia, 234 – Catania)
  • Ambulatorio di Acireale (Via Martinez, 19)
  • Ambulatorio di Bronte (Via Marziano, 50)
  • Ambulatorio di Caltagirone (c/o Ospedale “Gravina” – Edificio “Clementi” – III piano)
  • Ambulatorio di Mascalucia (Via Regione Siciliana, 12).

Le prenotazioni sono aperte già da oggi.

 

A chi si rivolge l’iniziativa

L’iniziativa, che si rivolge prioritariamente a adolescenti e giovani adulti (donne nate dopo il 1996 e uomini nati dopo il 2003), ha l’obiettivo di facilitare l’accesso alla vaccinazione per chi, a causa di impegni lavorativi o scolastici, trova difficoltà a recarsi negli ambulatori durante i giorni feriali.

Si punta anche a sensibilizzare la popolazione femminile sull’importanza della prevenzione contro il tumore della cervice uterina e altre patologie HPV-correlate e a promuovere una cultura della prevenzione in linea con le strategie sanitarie nazionali e internazionali.

 

Come prenotare

Per prenotare la vaccinazione telefonare ai numeri 095.2540104, 095.2540111 o 095.2540210, dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 12.30, oppure inviare una mail all’indirizzo stophpv@aspct.it.

Previste anche chiamate attive, da parte del personale dell’UOC di Epidemiologia, con elenchi degli adolescenti non ancora vaccinati.

 

Cultura

Paternò, si spegne l’Avvocato Pippo Virgillito, gentiluomo della cultura paternese

Addio a un uomo che ha fatto della memoria un dovere, della cultura una missione e della sua città una bandiera.

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Ci sono uomini che non cercano il clamore, ma il senso. Pippo Virgillito era uno di questi. “Mastru”, come affettuosamente lo chiamavano a Paternò, si è spento all’età di 87 anni presso l’Ospedale San Marco di Catania. Con lui, se ne va una delle voci più autentiche e appassionate del panorama culturale siciliano, ma la sua eco resterà a lungo tra le pietre antiche della sua città e nei cuori di chi lo ha conosciuto.

L’anima di Paternò tra storia, scrittura e passione civile

Avvocato di professione, cultore di storia patria per vocazione, Pippo Virgillito è stato molto più che un semplice intellettuale: è stato un vero e proprio costruttore di memoria. Socio fondatore della sede paternese di SiciliAntica dal 1996, Virgillito ha offerto per decenni un contributo attivo e instancabile alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e antropologico della Sicilia, promuovendo iniziative, convegni, pubblicazioni e progetti di recupero culturale.

Le sue parole, spesso vibranti di nostalgia e impegno, hanno raccontato con amore le vicende della sua terra. Nel suo libro “Cavalcando le nuvole…”, Virgillito ha raccolto frammenti di eventi culturali che, come lampi, illuminano ancora oggi il volto profondo e colto di Paternò. È stato anche un appassionato promotore della figura di Angelino Ciravolo, sottolineando l’importanza di quei “illustri sconosciuti” che pur non facendo la storia d’Italia, hanno saputo raccontare, con la propria vita, la storia della Sicilia.

Un sogno chiamato Sferro

Tra le sue più significative eredità, la Biblioteca “Salvatore Quasimodo” a Sferro, frazione agricola del territorio paternese. Un sogno diventato realtà grazie alla sua tenacia e al supporto di SiciliAntica. Oltre 6.000 volumi raccolti e messi a disposizione della comunità, in un luogo simbolico che Virgillito ha trasformato in fucina di pensiero e luogo di incontro.

Premi e riconoscimenti

Virgillito è stato insignito di numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Idria di Paternò, il Premio speciale Giara d’Argento, il Premio Giulio Einaudi e più recentemente il Premio Giovan Battista Nicolosi, assegnatogli per “l’instancabile opera di promozione della cultura nel territorio etneo”.

Un esempio per le nuove generazioni

Oggi lo piangono i familiari, la moglie, le figlie Agnese e Daniela, i tanti amici e colleghi, ma anche due associazioni che ne hanno accompagnato il percorso umano e culturale: SiciliAntica e l’Archeoclub d’Italia – sede Iblamajor. Lo ricordano come un punto di riferimento per intere generazioni, un maestro d’altri tempi capace di accendere nei più giovani la scintilla della curiosità e dell’amore per il sapere.

I funerali si terranno mercoledì 23 aprile alle ore 16:00 presso il Santuario di Santa Barbara a Paternò.

In un tempo in cui tutto sembra fugace, Pippo Virgillito ci lascia un’eredità duratura: il valore della memoria, il rispetto per le radici, la forza della cultura come atto civile. Che la terra ti sia lieve, Mastru.

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Mascali, guerra ai rifiuti: tolleranza zero contro gli incivili

Scoperti i responsabili di discariche abusive: il Comune pensa di farli ripulire le aree contaminate. Intervento d’urgenza per roghi tossici.

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Foto Ansa

Mascali dichiara guerra ai rifiuti abbandonati. In una vasta operazione di controllo e repressione del fenomeno delle discariche abusive, gli agenti della polizia municipale – affiancati dall’Ufficio igiene ambientale e dallo stesso sindaco Luigi Messina – hanno setacciato tre macro-zone del territorio comunale, dove erano stati segnalati accumuli illeciti di rifiuti.

Decine i sacchetti passati al vaglio degli agenti, che, grazie ai riscontri trovati tra i materiali, sono riusciti a risalire all’identità di alcuni trasgressori. Per loro è già scattata la sanzione. Ma le indagini non si fermano: i controlli proseguiranno nei prossimi giorni e potrebbero portare a ulteriori identificazioni.

«Stiamo valutando di obbligare i responsabili a ripulire i luoghi che hanno deturpato», ha dichiarato il sindaco Luigi Messina, sottolineando la ferma volontà dell’amministrazione di “ripristinare il decoro urbano” e “punire chi inquina”.

In uno dei casi più gravi, è stato necessario un intervento urgente per la bonifica di alcuni cumuli di rifiuti dati alle fiamme da ignoti, un gesto tanto incivile quanto pericoloso. I fumi tossici sprigionati hanno infatti messo a rischio la salute dei cittadini. Il personale tecnico del Comune è intervenuto rapidamente, utilizzando anche sabbia per mettere in sicurezza e ripulire l’area.

«Non possiamo più tollerare comportamenti che danneggiano il nostro ambiente e la salute pubblica. Mascali merita rispetto», ha concluso il sindaco. Una linea dura, quella dell’amministrazione, che segna un chiaro cambio di rotta nel contrasto all’inciviltà ambientale.

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