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Cronaca

Catania, aggredito da un passeggero il conducente di un bus urbano

L’autista è stato aggredito con calci e pugni e colpito con uno zaino e ha riportato una ferita alla testa per la quale sono stati necessari tre punti di sutura

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FOTO PAGINA SOCIAL "AMTS"

Aggredito a Catania il conducente di un autobus di linea urbana dell’Amts; l’autista è stato aggredito con calci e pugni e colpito con uno zaino da un passeggero. La vittima, trasportata al pronto soccorso del Policlinico, ha riportato una ferita alla testa per la quale sono stati necessari tre punti di sutura. Nel pomeriggio, dopo le dimissioni dalla struttura ospedaliera, ha presentato denuncia alle forze dell’ordine. Lo rende noto Uil e UilT di Catania, con i segretari Enza Meli e Salvo Bonaventura.

“A Catania – affermano i due sindacalisti – i lavoratori del trasporto pubblico locale sono ormai nel mirino di violenti e balordi, ma tutto questo non basta perché vengano assunte adeguate iniziative di tutela. Al conducente selvaggiamente picchiato oggi, come abbiamo già fatto con gli altri suoi colleghi loro malgrado al centro di episodi analoghi, esprimiamo non solo solidarietà ma offriamo anche e soprattutto concreto sostegno, sindacale e legale. In tutte le sedi, per ultimo nei giorni scorsi nel corso di un incontro con il sindaco, abbiamo sottolineato l’esistenza di un problema-sicurezza in città che merita attenzioni e misure efficaci. Le aggressioni al personale in servizio sui bus cittadini – concludono Meli e Bonaventura – non si contano più. E rappresentano il danno, che si somma alla beffa di turni stressanti e ferie non godute impossibilitati per le ormai croniche carenze di organico”.

Sull’increscioso episodio di violenza c’è da registrare l’intervento del segretario generale della Cgil di Catania Carmelo De Caudo di quello della Filt Cgil, Edoardo Pagliaro:

“L’ennesima aggressione a un autista dell’Atms di Catania, colpito con calci, pugni e uno zaino da un passeggero, ci conferma che in città esiste un’emergenza sicurezza anche per tutti coloro che lavorano a contatto con il pubblico. Negare questa evidenza sarebbe un imperdonabile errore, anche alla luce di analoghi episodi avvenuti nei mesi scorsi.Alla vittima manifestiamo tutta la nostra solidarietà e in veste di rappresentanti sindacali garantiamo che il nostro impegno affinché i governi locali concretizzino interventi a garanzia di chi lavora per il trasporto cittadino, non si fermerà”.

Cronaca

Misterbianco, mezzo pesante abbatte pali Telecom e Enel, disagi

Si tratta di un incidente “anomalo” avvenuto pomeriggio in via Campo Sportivo. Il conducente è andato via dalla zona senza fermarsi

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FOTO COMUNE DI MISTERBIANCO

Disagi a Misterbianco, lungo via Campo Sportivo e strade limitrofe,  per quanto riguarda la circolazione veicolare. Si sono registrati disservizi anche per quanto riguarda le utenze private e pubbliche che si sono ritrovate senza servizi telefonici, internet ed elettricità.

Il tutto è dipeso da un “anomalo” incidente registratosi nel pomeriggio di oggi intorno alle 16.30. Da quanto si apprende dal comando della polizia municipale di Misterbianco e dalla centrale operativa dei vigili del fuoco del comando provinciale di Catania  il conducente di un mezzo pesante avrebbe effettuato una manovra piuttosto imprudente, distruggendo i pali dell’illuminazione e della Telecom che si trovano ai margini d via campo Sportivo.

Il conducente del mezzo pesante non si sarebbe fermato e avrebbe proseguito la marcia.  Scattato l’allarme sul posto si sono diretti i vigili del fuoco del distaccamento “Catania Sud” che hanno messo in sicurezza la zona. Presenti anche i vigili urbani che hanno chiuso al transito la zona per consentire ai mezzi di soccorso di operare con tranquillità. Sul posto stanno operando anche tecnici Enel e della Telecom. Il tutto dovrebbe tornare regolare nelle prossime ore

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Cronaca

Catania, sventato furto di rame e impianti all’ex ospedale Santo Bambino: Arrestato 34enne

Il ladro, nel tentativo, vano,  di non farsi trovare,  si era arrampicato lungo alcune travi esterne, cercando di mimetizzarsi al suolo, nel buio. Ma i fasci di luce delle torce non gli hanno lasciato scampo

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Un colpo notturno finito male per un 34enne catanese, sorpreso dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile mentre tentava di trafugare materiale metallico all’interno dell’ex ospedale Santo Bambino, in via Antico Corso. L’uomo, arrestato in flagranza per furto aggravato, è stato smascherato grazie alla tempestiva segnalazione del personale del 118, insospettito da strani rumori provenienti dai piani superiori della struttura abbandonata. L’episodio si è verificato intorno alle 3 del mattino, quando la Centrale Operativa dell’Arma ha ricevuto la chiamata e ha immediatamente fatto scattare l’intervento. Due le pattuglie coinvolte.  Giunte sul posto, mentre una squadra si posizionava all’esterno, l’altra si addentrava nell’edificio, perlustrando i locali uno a uno con le torce, illuminando angoli bui e scrutando ogni possibile nascondiglio.

Il ladro, nel tentativo, vano,  di non farsi trovare,  si era arrampicato lungo alcune travi esterne, cercando di mimetizzarsi al suolo, nel buio. Ma i fasci di luce delle torce non gli hanno lasciato scampo. Per raggiungerlo in sicurezza, si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco, che con una scala telescopica hanno permesso ai Carabinieri di bloccare il fuggitivo. Accanto a lui, un sacco in plastica pieno di tubi di rame appena tagliati, un cacciavite e due motori di condizionatori già smontati. Il sopralluogo ha svelato la dinamica del furto: il ladro aveva già prelevato il rame da due motori e ne aveva smontati altri tre, pronti per essere portati via. L’intero bottino è stato recuperato e sequestrato. Il 34enne, portato in caserma, è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

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