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Cronaca

Catania, controlli al porto e all’aeroporto. Sequestrati 265 mila euro

Bilancio dell’attività estiva dei finanzieri del Comando provinciale di Catania.

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I finanzieri del Comando Provinciale di Catania, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Ufficio delle dogane di Catania, hanno intensificato i controlli sui passeggeri in transito all’aeroporto ed al porto della città etnea, durante il periodo estivo, vigilando in particolare sui viaggiatori in arrivo e in partenza da e verso i Paesi maggiormente “a rischio” per i traffici illeciti.

Il piano operativo messo in atto dalle Fiamme Gialle del II Gruppo di Catania e dalla dipendente Compagnia di Catania-Fontanarossa, ha consentito di:

  • intercettare oltre 265.000 euro di valuta non dichiarata dai viaggiatori in entrata e in uscita dal territorio italiano;
  • sequestrare più di 20 kg di tabacchi lavorati esteri di contrabbando e tre esemplari di fauna protetta, specificatamente corallo (CITES) nonché oltre 1.000 articoli contraffatti.

Paradigmatico il caso del cittadino italiano, proveniente dall’Egitto, che occultava all’interno del proprio bagaglio 5 orologi ROLEX abilmente contraffatti

Relativamente ai controlli sulla circolazione transfrontaliera di capitali, che prevedono l’obbligo di dichiarazione per il possesso di valuta superiore ai 10.000,00 euro, l’attenzione dei Finanzieri è stata rivolta soprattutto nei confronti dei soggetti diretti o provenienti da paesi extra Unione Europea che hanno legislazioni valutarie meno restrittive rispetto a quella italiana. Nonostante la maggior parte dei passeggeri dichiari di non conoscere la normativa in materia, alcuni di essi vengono smentiti dalle ingegnose e fantasiose metodologie di occultamento del contante (sottofondi ricavati nei bagagli o cinture con tagli ricavati all’interno), tese ad evitare di essere scoperti in occasione dei controlli operati dai finanzieri.

Le verifiche effettuate dal Nucleo Operativo del II Gruppo di Catania che opera all’interno del Porto etneo, base di numerose navi traghetto e da crociera, hanno permesso di:

  • denunciare alla Procura etnea alcuni soggetti in possesso di sostanze stupefacenti (art. 73 DPR 309/90 – Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope) e segnalare numerosi viaggiatori all’Autorità Prefettizia per le violazioni amministrative scaturenti dalla detenzione di droghe;
  • sequestrare oltre 70 confezioni di farmaci anabolizzanti che un cittadino maltese occultava a bordo del proprio TIR parcheggiato all’interno dei depositi portuali;
  • confiscare più di 170 esemplari di canarini (poi affidati al Parco d’Orleans di Palermo) trasportati, in gabbie anguste ed in pessime condizioni igieniche, da un cittadino tunisino sbarcato dalla nave proveniente da Salerno poi denunciato all’A.G. per maltrattamento di animali;
  • denunciare un cittadino di origine bengalese trovato in possesso di oltre 1.000 prodotti illegali, costituti da articoli di bigiotteria privi delle indicazioni sulle loro caratteristiche organolettiche, e peraltro irregolari rispetto alle precise normative del codice del consumo, nonché diverse paia di occhiali contraffatti recanti i brand di famose case di moda (Giorgio Armani, Ferrari, Gucci e Dolce & Gabbana);
  • sequestrare armi e munizioni.

Il caso più eclatante è quello dell’harleysta, sbarcato dal traghetto proveniente da Salerno, trovato in possesso di una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa alimentata con 8 cartucce attive dello stesso calibro ed un coltello fuori misura, nascosti sotto la sella della sua moto.

I risultati dei controlli testimoniano l’impegno della Guardia di Finanza per intercettare ogni forma di illecito traffico a salvaguardia dell’economia, della sicurezza del Paese e della salute dei cittadini, anche attraverso il presidio degli scali portuali e aeroportuali.

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Cronaca

Caltagirone, controlli per contrastare la guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di droga

L’intervento è stato coordinato dai poliziotti del locale commissariato, accanto ai quali hanno operato gli agenti della Polstrada calatina nonché dell’Ufficio Sanitario della Questura etnea

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La Polizia di Stato ha condotto una vasta e articolata operazione di controllo nel territorio di Caltagirone finalizzata alla prevenzione e al monitoraggio delle infrazioni al Codice della strada, con particolare riguardo all’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti da parte di coloro che si pongono alla guida di veicoli, costituendo una delle principali cause di incidenti stradali, anche particolarmente gravi.

L’intervento è stato coordinato dai poliziotti del commissariato di Caltagirone, accanto ai quali hanno operato i poliziotti della Polstrada calatina  nonché dell’Ufficio Sanitario della Questura di Catania.

L’articolata azione di controllo ha riguardato diversi punti della città con un pattugliamento capillare del territorio alternato all’istituzione di diversi posti di controllo nei principali snodi stradali, a cominciare dai punti d’ingresso in città e dalle aeree a maggiore densità veicolare, con particolare riferimento alla zona della “movida calatina” che richiama una significativa presenza di giovani di varie fasce d’età provenienti dai paesi dell’hinterland.

A molti conducenti di auto è stato intimato l’alt per accertare l’eventuale stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di alcool e di sostanze stupefacenti, somministrando direttamente in strada alcool test e drug test.

L’azione dei poliziotti ha consentito di identificare complessivamente oltre 100 persone e controllare 55 veicoli. Sono stati sottoposti ad accertamenti con etilometro 15 conducenti, mentre ad altri 10 è stato somministrato il drug- test. Dalle verifiche un conducente è risultato positivo alla cannabis e, pertanto, gli è stata ritirata la patente.

Durante l’attività sono state rilevate diverse infrazioni al Codice della strada che hanno fatto scattare le relative sanzioni previste dalla normativa vigente, complessivamente per un importo di circa 5400 euro, soprattutto per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, la mancata esibizione dei documenti, l’assenza di revisione periodica del mezzo, con la conseguente sospensione dalla circolazione dei mezzi interessati.

La presenza della Polizia in alcune zone del centro ha assunto una funzione di deterrenza e di sensibilizzazione nei confronti soprattutto dei conducenti più giovani ai quali è stato raccomandato di rispettare le regole che garantiscono una guida sicura per tutelare la loro incolumità e quella degli altri utenti della strada.

 

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Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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