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Catania, iniziative dell’ANPI in occasione del 80° anniversario della “Liberazione”

Il Comitato provinciale ha allestito una serie di appuntamenti che partiranno oggi alle ore 14 con “Animare la Resistenza”, un laboratorio teatrale che avrà come protagonisti gli studenti e le studentesse del “Liceo Turrisi Colonna”

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Una settimana ricca di iniziative e festeggiamenti quella allestita dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, sezione Catania, in vista dell’ottantesimo anniversario della Liberazione.  Il Comitato provinciale ha allestito tutta una serie di appuntamenti che partiranno oggi alle ore 14 con “Animare la Resistenza”, un laboratorio teatrale che avrà come protagonisti gli studenti e le studentesse del Liceo Turrisi Colonna di Catania, i quali hanno approfondito le figure di alcuni partigiani e partigiane restituite attraverso una drammatizzazione teatrale.

Sempre oggi, ma alle 16.30, sarà protagonista il Coro HelingBolek nella Sala degli affreschi, Archivio di Stato di Catania con lo spettacolo canoro “La Resistenza. Un archivio sonoro”.

Il giorno della Liberazione, il 25 Aprile, già dal mattino si susseguiranno momenti di commemorazione, cortei e canti.

Alle 9 verrà deposta una corona di alloro presso la Corte di Palazzo degli Elefanti, in Piazza Duomo; seguirà un altro momento di raccoglimento con la conseguente deposizione di un’altra corona di alloro da parte dell’ANPI nei pressi di Palazzo degli Elefanti (per ricordare il contributo dei partigiani catanesi alla Liberazione dal nazifascismo) nella lapide dei partigiani catanesi caduti nella lotta al nazifascismo insieme ad una rappresentanza dell’amministrazione del comune di Catania.

Protagonista poi anche un corteo con partenza per le 10.15 da piazza Palestro che attraverserà le vie centrali di Catania ed effettuerà una sosta, tra via Bellia e piazza Machiavelli, per consentire un omaggio alla lapide posta in memoria di Graziella e Salvatore Giuffrida, partigiani uccisi dai nazifascisti a Genova nel 1945, poco prima della Liberazione. A conclusione del corteo in piazza Stesicoro, si terrà l’intervento della presidente provinciale ANPI Giuseppa Palella.

Nel pomeriggio, alle 17, presso l’Accademia delle Belle Arti i terrà una mostra di opere artistiche su tematiche che spaziano dalla sofferenza alla Liberazione dall’antifascismo, alla Libertà, alla Pace, realizzate dagli studenti e dai docenti e Canti della Resistenza. Contestualmente al corteo che attraverserà il centro catanese a Linguaglossa sarà presente il prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi per una cerimonia celebrativa che si svolgerà in piazza Vespri siciliani alla presenza tra gli altri anche del vicepresidente dell’ANPI provinciale  Giuseppe Mazzaglia

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Catania, cerimonia del 211° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri

Il comandante provinciale dei carabinieri ha dedicato un pensiero ai giovani militari carabinieri che prestano servizio in località isolate o difficili: “Sono veri custodi della prossimità”

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A Catania in Piazza Franco Battiato, affacciata sul lungomare del quartiere Ognina, si è svolta la cerimonia commemorativa del 211° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza delle principali Autorità civili, militari, giudiziarie e religiose del territorio.

L’evento ha avuto inizio con il Comandante Provinciale che ha passato in rassegna i reparti schierati, seguito dalla lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Salvatore Luongo. Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Catania, Generale di Brigata Salvatore Altavilla ha, poi, preso la parola per pronunciare il suo discorso ufficiale.

“Siamo in un posto che sintetizza, a mio parere, come pochi altri, l’identità di questa splendida città” perché “è dovere delle Istituzioni non solo recuperare alla legalità territori in difficoltà, ma anche non trascurare ciò che è stato ricondizionato .Incrociare il vostro sguardo – ha detto loro il generale Altavilla – significa per noi carabinieri comprendere i bisogni del presente per potervi sostenere e al tempo stesso aiutarvi a costruire il futuro”. Un passaggio è stato, poi, dedicato ai giovani carabinieri che prestano servizio in località isolate o difficili. A loro, il comandante provinciale ha voluto esprimere pubblicamente il proprio sostegno, in quanto “veri custodi della prossimità”. Il generale ha sottolineato di aver voluto che la loro presenza, in questa occasione, fosse quanto più numerosa possibile, perché “rappresentano la più autentica testimonianza dell’impegno e del sacrificio: sono carabinieri che non sempre, e comunque non subito, trovano contesti ospitali fuori dalle caserme”.

“Le strade dritte – ha sottolineato il generale Altavilla – sono quelle che danno poche o nessuna emozione. I luoghi di lavoro più sacrificanti sono quelli che costruiscono le gratificazioni più autentiche”. Il comandante ha ricordato l’attività operativa svolta nell’ultimo anno dalle 61 stazioni dei carabinieri presenti in 51 dei 58 comuni della provincia, che sono intervenute per il 72% dei reati complessivi, esprimendo oltre 48.000 pattuglie — una media di 133 al giorno – anche in aree impervie.

Importante anche il lavoro svolto a tutela delle donne: 839, su un totale di 1.100, le denunce per reati di genere ricevute dall’Arma catanese lo scorso anno, il 76% del totale. L’Arma si è distinta, inoltre, nel contrasto e nella prevenzione delle truffe agli anziani, e grazie anche alla collaborazione con l’arcivescovo di Catania e i vescovi di Acireale e Caltagirone, con il coinvolgimento dei comandanti di compagnia e stazione, sono stati organizzati incontri nelle chiese, per fornire consigli utili per prevenire i raggiri, un’attività che in alcuni casi ha portato anche ad arresti in flagranza.

Il generale ha quindi sintetizzato i principali risultati conseguiti dai reparti specializzati: il Nas ha sequestrato oltre 183 tonnellate di alimenti nocivi e accertato 135 reati; il Nil ha controllato 1.214 posizioni lavorative, riscontrando 564 irregolarità, tra cui 256 casi di lavoro nero. Il Noe, il Centro anticrimine natura, i carabinieri forestali e lo squadrone eliportato Cacciatori hanno realizzato un’intensa attività di contrasto all’inquinamento, di protezione ambientale e di sicurezza in aree urbane e rurali ad alta criticità, rinvenendo armi, esplosivi e ingenti quantità di droga.

Decisivo il supporto del nucleo cinofili di Nicolosi e dell’elinucleo di Fontanarossa, impiegato anche nelle operazioni di soccorso, rilievo ambientale e localizzazione di persone scomparse. Un momento di particolare commozione è stato riservato ai 51 militari feriti in servizio, di cui 18 a causa di aggressioni, e ai caduti, tra cui il ricordo sentito dell’appuntato Giuseppe Librizzi, scomparso dopo un lungo coma seguito dopo un grave incidente mentre era in servizio.

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Paternò, il comprensivo “Don Milani” per l’ambiente, défilé di moda ecosostenibile

Il progetto è stato accolto favorevolmente dai dipartimenti di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria, coordinati dalla docente Brigitte Tornambé, e dalla scuola secondaria di primo grado, con la guida della docente Carmela Sapia.

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Concluso a Paternò, presso l’istituto comprensivo “Don Milani” il progetto biennale Erasmus+ AOPEL, un’iniziativa internazionale dedicata alla salvaguardia dell’ambiente in tutte le sue forme: riciclo, riuso, lotta all’inquinamento e sensibilizzazione ecologica. Capofila del progetto è stata la Romania, affiancata da Portogallo, Spagna, l’isola caraibica di Sint Maarten (territorio autonomo del Regno dei Paesi Bassi) e l’Italia, rappresentata proprio dall’Istituto “Don Milani”.

Progetto Erasmus

L’intero percorso ha coinvolto studenti e docenti di diversi Paesi in un dialogo educativo e culturale centrato sulla sostenibilità ambientale.  A tal proposito il comprensivo “Don Milani”, in stretta sinergia con i responsabili dei progetti “Erasmus+ AOPEL” e “Inclusione”, ha realizzato un défilé di moda interamente realizzato con materiali riciclati dal titolo “Green Carpet, l’altra moda”.

L’iniziativa ha coinvolto gli alunni di ogni ordine e grado, “stimolando la fantasia e l’impegno di tutta la comunità scolastica”. Il progetto è stato accolto favorevolmente dai dipartimenti di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria, coordinati dalla docente Brigitte Tornambé, e dalla scuola secondaria di primo grado, con la guida della docente Carmela Sapia.

“I dipartimenti hanno fatto proprio il défilé, trasformandolo in un’occasione educativa condivisa, curandone con dedizione ogni dettaglio- si legge in una nota del comprensivo Don Milani- Grazie alla passione dei docenti e all’entusiasmo degli alunni, l’evento si è rivelato un momento di grande valore espressivo, capace di coniugare creatività, consapevolezza ambientale e spirito di collaborazione. Questa idea è nata dall’esigenza di coniugare due progetti dal comune intento, quello di promuovere l’ecosostenibilità”.

In pratica il “Green Carpet” è stata una sfilata di moda completamente realizzata con materiali di riciclo i cui protagonisti sono stati gli alunni, dai 5 ai 14 anni. Tutto si è svolto all’insegna dell’inclusione, quella vera, reale e partecipata. “Ancora una volta la Don Milani ha scommesso sulla collaborazione, anche quella internazionale, e sull’inclusione, e ha vinto ancora una volta poiché, la semplicità e la spontaneità dei nostri ragazzi, i loro sorrisi e i loro imbarazzi sono arrivati dritti al cuore di tutti i presenti” si legge in una nota degli organizzatori.

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