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Ragalna, Capitale del turismo per un weekend: debutta TRAVELETNA

Le istituzioni: “Ragalna può diventare un polo turistico strategico”

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Un fine settimana all’insegna della valorizzazione turistica del territorio etneo che ha visto protagonista Ragalna. Sabato 10 e domenica 11 maggio 2025 il Teatro Comunale “Palmento Arena” ha infatti  ospitato la prima edizione di TRAVELETNA, la fiera che ha riunito i protagonisti del settore turistico nazionale e internazionale in uno scenario unico, alle pendici del vulcano attivo più alto d’Europa.

Con il claim “Là dove i grandi del turismo si incontrano, nasce la magia dell’Etna”, l’evento ha voluto essere un momento di confronto, promozione e opportunità per tour operator, agenzie di viaggio, enti pubblici e appassionati del turismo esperienziale. Durante le due giornate, oltre 30 tour operator e circa 400 agenti di viaggio provenienti da tutta Italia, hanno preso parte a stand, workshop e attività dedicate alla scoperta del territorio e delle sue potenzialità. Anche ARPA Sicilia è intervenuta con uno spazio di divulgazione sulla biodiversità e la sostenibilità ambientale.

Le voci dei protagonisti: ottimismo e visione strategica per il futuro turistico dell’Etna
Durante TRAVELETNA, numerosi rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa, sottolineando il valore strategico dell’evento per lo sviluppo turistico del territorio etneo.

Nino Caruso  – Sindaco di Ragalna
“Abbiamo fortemente voluto questa fiera, che nasce dalla volontà di promuovere il nostro territorio e di metterlo al centro di un circuito turistico che guarda non solo alla Sicilia, ma all’Italia intera. TRAVELETNA non è un evento isolato: è il punto di partenza di un percorso che coinvolge anche i comuni limitrofi e tutto il Parco dell’Etna. In questi due giorni sono arrivati a Ragalna circa 400 agenti di viaggio e oltre 30 tour operator da ogni parte del Paese: un segnale chiaro che il nostro territorio suscita interesse. Abbiamo bellezze uniche: dobbiamo solo imparare a raccontarle meglio, a promuoverle in modo moderno e coordinato. L’obiettivo? Trasformare Ragalna in un polo di riferimento per il turismo etneo”.

Giuseppe Zitelli – Deputato regionale all’ARS“Questa è un’iniziativa importante che coniuga turismo, identità e sviluppo economico. Le giornate di TRAVELETNA sono state straordinarie per partecipazione e contenuti. È un’occasione per far conoscere il nostro territorio a chi ancora non lo frequenta e per rafforzare l’immagine dell’Etna come destinazione di eccellenza. Serve continuità, serve programmazione, ma oggi siamo sulla strada giusta. Ragalna, da tempo, merita di essere valorizzata: questa fiera è un passo concreto in quella direzione”.

Francesco Ciancitto – Deputato nazionale
“L’Etna è il sito naturalistico più visitato d’Europa, ma non sempre questo dato si traduce in uno sviluppo coerente dell’offerta turistica. Le potenzialità sono enormi, ma occorre lavorare su infrastrutture adeguate, su una ricettività più organizzata e su una rete di servizi che valorizzi l’esperienza del visitatore. Eventi come TRAVELETNA sono fondamentali perché mettono in contatto diretto chi il turismo lo vive, lo progetta e lo vende. È necessario che tutto ciò rientri in un’azione sinergica regionale e nazionale, con l’obiettivo di rendere l’Etna un modello di turismo sostenibile e compatibile con l’ambiente”.

Gaetano Galvagno – Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana
Sono particolarmente affezionato a Ragalna, e oggi si stanno celebrando qui due giornate davvero significative. L’interlocuzione tra amministrazioni locali, operatori e Regione deve diventare stabile e produttiva. Il turismo può essere il motore per lo sviluppo di tutta l’area etnea, e per questo le istituzioni devono essere presenti e attive. Ricordo sempre una frase dell’attore Pino Caruso: ‘Abbiamo tutto, manca il resto’. Ecco, noi dobbiamo costruire quel ‘resto’: organizzazione, comunicazione, reti di accoglienza. Ragalna ha tutte le carte in regola per diventare un centro a forte vocazione turistica, e noi siamo qui per supportarlo concretamente”.

Dario Daidone – Presidente della Commissione Bilancio all’ARS

“Il brand Etna è un attrattore naturale e culturale di altissimo valore, e dobbiamo puntare ancora di più su questo patrimonio. L’elemento distintivo del nostro territorio è proprio la possibilità di coniugare natura, sport, ambiente e cultura. Eventi come TRAVELETNA dimostrano che c’è una domanda viva, interessata e qualificata. Come Commissione Bilancio continueremo a sostenere il settore turistico con risorse mirate. Abbiamo già previsto 50 milioni di euro per affrontare le principali criticità, soprattutto in ambito agricolo e ambientale. E nei prossimi mesi, attraverso una nuova variazione di bilancio, intendiamo avviare interventi specifici per i comuni del comprensorio etneo. Aspettiamo i dati ufficiali del MEF per definire con precisione le risorse disponibili, ma l’impegno è concreto”.


TRAVELETNA ha segnato un primo, importante passo verso un nuovo modo di intendere il turismo alle pendici dell’Etna: sostenibile, coordinato, identitario. Ragalna si candida così a diventare un hub turistico del vulcano, con le istituzioni e gli operatori pronti a fare squadra.

 

Cronaca

Etna, altra attività stromboliana al cratere di sud-est

Il bollettino di avviso per il volo, il Vona, emesso dall’Ingv è salito ad ‘arancione’, ma l’attuale fase eruttiva dell’Etna, al momento, non impatta sulla piena operatività dell’aeroporto Fontanarossa

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Torna a farsi sentire l’Etna dopo qualche giorno di pausa In particolare l’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha comunicato che a partire dalle ore 20.30, in seguito al diradarsi della copertura nuvolosa che insiste sul vulcano, si osserva dalle telecamere di sorveglianza un’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est.

Il modello previsionale indica che un’eventuale nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperderebbe in direzione est-sud-est. La presenza della copertura nuvolosa limita l’osservazione dei dettagli dell’attività in corso.  Dal punto di vista sismico, dalle ore 13 circa l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un graduale incremento ed ha raggiunto intorno alle 20 l’intervallo dei valori alti.

Attualmente i valori sono alti con tendenza ad un ulteriore aumento. La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore ricade nell’area del Cratere di Sud-Est ad una quota di circa 2800 m sopra il livello del mare. Dalle ore 20.30 circa si registra una modestissima attività infrasonica, caratterizzata da eventi infrasonici di bassissima ampiezza.

Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo, non mostrano al momento variazioni significative.

Il bollettino di avviso per il volo, il Vona (Volcano observatory notices for aviation), emesso dall’Ingv è salito ad ‘arancione’, ma l’attuale fase eruttiva dell’Etna, al momento, non impatta sulla piena operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania. S

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Etna, conclusasi in nottata l’ultima fase eruttiva dal cratere di sud-est

Sono state emesse due colate di lava, una verso sud-est, dividendosi in due o tre rami, e una più piccola verso sud

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Conclusasi la notte scorsa l’ultima fase eruttiva, registratesi al cratere di sud-est dell’Etna. A dirlo sono gli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania dopo l’ultimo monitoraggio in precedenza.  Sono state emesse due colate di lava, una verso sud-est, dividendosi in due o tre rami, e una più piccola verso sud. Nella fase più intensa dell’attività, nel pomeriggio di ieri, c’è stata una leggera ricaduta di cenere nell’area di Fiumefreddo di Sicilia.

Dal punto di vista sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico ha raggiunto il suo valore massimo intorno alle ore 16 del 5 maggio. Successivamente è stato osservato un continuo decremento dell’ampiezza fino a valori medio-bassi su cui si attesta attualmente. La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore ricade, attualmente, nell’area del cratere di nord-est a una quota di circa 2.000 metri sopra il livello del mare.

L’Ingv ha emesso un bollettino di avviso per il volo, un Vona (Volcano observatory notices for aviation), che è ‘sceso’ da arancione a giallo. La fase eruttiva dell’Etna che si è conclusa non ha impattato sull’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.

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