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Trecastagni in festa per i Tre Casti Agni..

Momenti di fede, intorno alla figura dei tre santi tanto venerati nel piccolo centro pedemontano e tanta folla e gioia.

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Anche quest’anno i festeggiamenti per i tre fratelli santi, Alfio, Filadelfo e Cirino ha animato il piccolo centro etneo con i consueti riti della festa che unisce in sé fede, tradizione e folklore. Il risultato è quello di un evento collettivo in cui esplode la sicilianità con tutti i suoi colori, musiche, riti.

Dalla Sagra delle Musiche dell’8 maggio, quando numerose bande musicali attraversano il paese, creando un’atmosfera festosa accompagnata da giochi pirotecnici, alla caratteristica processione dei Nuri (nudi), che vede protagonisti numerosi devoti, spesso scalzi, carichi di ceri di varie dimensioni e peso. Nella notte tra il 9 e il 10 maggio, giungono al Santuario di Sant’Alfio dopo un lungo pellegrinaggio a piedi, intrapreso dai più diversi luoghi del territorio circostante, per offrire il loro voto a Sant’Affiuzzu, trasportando a spalla il cero come segno di devozione.

Il 10, giorno della festa, la svelata dei tre santi martiri nella cappella del santuario, precedendo la solenne processione che percorre le vie del paese.

Tradizionali i carretti siciliani, decorati e accompagnati da musicisti in costume, che sfilano per le strade, rappresentando una delle immagini più caratteristiche della festa.

Infine la giornata si conclude con la Calata de ‘mbriachi, ovvero il ritorno dei pellegrini, molti dei quali, dopo aver deposto il cero, si concedono momenti di allegria. È tradizione che indossino una cresta d’aglio, simbolo di buona salute e protezione dalle malattie e intanto, per tutto il periodo dei festeggiamenti, ogni angolo del paese è animato da bancarelle che offrono ai visitatori ogni genere di vivande grasse e succulente in quella che può anche sembrare un rituale allegro, gioioso e, perché no, godereccio proprio come una sorta di inno alla bella stagione incipiente.  

 

amministrazione

Biancavilla, aggiornato il Piano di Protezione Civile: “Sicurezza è prevenzione, non improvvisazione”

Il Comune diffonderà i contenuti principali attraverso i social, il sito istituzionale e una serie di incontri informativi nelle scuole

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La sicurezza non ammette improvvisazione. Ed è proprio con questo spirito che il Comune di Biancavilla ha presentato oggi il nuovo Piano di Protezione Civile, uno strumento fondamentale per affrontare situazioni di emergenza in modo tempestivo ed efficace.

Il piano, completamente aggiornato rispetto alla versione del 2019, rappresenta una guida operativa indispensabile per fronteggiare eventi calamitosi come terremoti, incendi, alluvioni o frane. Un lavoro articolato che vede coinvolti professionisti del territorio: l’ingegnere Antonio Zerbo, il geometra Dino Gentile, il responsabile comunale della Protezione Civile, Paolo Pinnale e l’ispettore della Polizia municipale, Luca Messina.

«Nel 2019 avevamo già gettato le basi per una gestione consapevole dell’emergenza. Oggi quel percorso si evolve in un piano più moderno e concreto», ha dichiarato il sindaco Antonio Bonanno durante la conferenza di presentazione. L’esperienza diretta degli ultimi anni, dal sisma del 2018 alla pandemia di Covid-19, passando per fenomeni come la pioggia vulcanica, ha rafforzato la consapevolezza dell’importanza di essere pronti. Il nuovo piano, definito agile e funzionale, si adatta ai cambiamenti del territorio e ai rischi emergenti.

Un plauso particolare è stato rivolto alle associazioni di volontariato locale, che, come ha sottolineato il sindaco, «sono una forza silenziosa ma essenziale in ogni fase dell’emergenza».

Il Comune diffonderà i contenuti principali attraverso i social, il sito istituzionale e una serie di incontri informativi nelle scuole. L’obiettivo è semplice ma fondamentale: tutti devono sapere come comportarsi in caso di pericolo.

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amministrazione

Paternò, sgravio su Tari se adotti un cane randagio

L’obiettivo principale dell’iniziativa è ridurre il fenomeno del randagismo sul territorio, promuovendo al contempo l’adozione responsabile dei cani e offrendo un sostegno economico concreto alle famiglie residenti

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Il Comune di Paternò ha lanciato un’importante iniziativa per promuovere l’adozione di cani in cerca di una casa e contrastare il fenomeno del randagismo.

I cittadini residenti che decidono di adottare un amico a quattro zampe da un rifugio comunale o convenzionato con l’Ente comunale potranno beneficiare di uno sgravio sulla tassa rifiuti (TARI) fino a 300 euro.

L’iniziativa è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Nino Naso, il comandante della Polizia Municipale Antonino La Spina, l’Ispettrice Annamaria Di Dio, l’Assessore al Randagismo, Francesca Coluccio, l’Assessore Antonello Longo e il consigliere comunale Orazio Lopis.

Durante la conferenza è stato ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale verso una gestione più responsabile e attenta al benessere degli animali e contestualmente un risparmio, in termini economici, per l’Ente Comunale.

L’obiettivo principale dell’iniziativa è ridurre il fenomeno del randagismo sul territorio, promuovendo al contempo l’adozione responsabile dei cani e offrendo un sostegno economico concreto alle famiglie residenti.

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