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Cronaca

Catania, compie atti osceni davanti ad una donna, arrestato straniero

L’uomo, un pregiudicato gambiano di 19 anni, è stato individuato dagli agenti della Polizia di Stato, intervenuti immediatamente dopo la richiesta di aiuto della vittima della molestia.  L’episodio si è registrato in viale Africa.

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Si è denudato per commettere atti osceni davanti ad una donna, nei pressi di una scuola elementare. L’uomo, un pregiudicato gambiano di 19 anni, è stato individuato e arrestato in flagranza di reato dagli agenti della Polizia di Stato, intervenuti immediatamente dopo la richiesta di aiuto della vittima della molestia.  L’episodio si è registrato in viale Africa, nei pressi del Centro fieristico “Le Ciminiere” dove la donna ha trovato riparo, in attesa dell’arrivo dei poliziotti.

Dopo averla avvicinata, il 19enne l’ha inseguita in strada seminudo, generando non poca paura nella donna che è stata aiutata dal personale di servizio del Centro fieristico.

Non appena giunti sul posto, i poliziotti hanno bloccato il giovane che, ancora seminudo, è andato in escandescenza alla richiesta di consegnare i documenti per essere identificato.

Il 19enne ha aggredito verbalmente i poliziotti, urlando più volte e rivolgendo persino minacce di morte. Ha poi cercato di divincolarsi per fuggire e, dopo essere stato fermato, ha sferrato calci e pugni contro i due poliziotti che, nonostante i colpi, sono riusciti ad arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale e a denunciarlo per atti osceni in luogo pubblico.

La furia del giovane non si è fermata ed è proseguita negli Uffici di Polizia, anche durante il trasferimento nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito direttissimo come disposto dal PM di turno. In queste fasi, ancora una volta, ha cercato di scagliarsi contro i poliziotti al punto da rendersi necessario l’utilizzo del taser per renderlo inoffensivo.

Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto l’obbligo di firma in attesa delle prossime fasi del procedimento penale.

 

Cronaca

Aci Castello, tentano furto al Palacannizzaro: arrestati due catanesi

Colti in flagrante dai Carabinieri mentre cercavano di portare via materiale elettrico. I due sono pregiudicati catanesi

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Un blitz dei Carabinieri della Stazione di Aci Castello ha portato all’arresto di due uomini di 34 e 37 anni, entrambi catanesi e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. I due sono accusati di furto aggravato in concorso, dopo essere stati sorpresi mentre tentavano di rubare materiale elettrico all’interno del “Palacannizzaro” di via Napoli.

L’intervento è scattato grazie alla segnalazione di un automobilista che, nella mattinata, ha notato movimenti sospetti nei pressi della struttura. Immediata la risposta dei militari, che hanno intercettato i due in flagranza di reato: stavano uscendo dall’edificio con diversi quadri elettrici, pronti per essere caricati. Alla vista della pattuglia, i malviventi hanno abbandonato la refurtiva e tentato la fuga a piedi. Uno dei due è stato bloccato immediatamente, mentre il complice ha provato a nascondersi in un magazzino adiacente. Dopo aver richiesto rinforzi, i Carabinieri hanno cinturato l’area e rintracciato anche il secondo uomo.

La refurtiva è stata restituita al responsabile dell’Ufficio Edilizia della Città Metropolitana di Catania. Gli arrestati, in attesa degli sviluppi giudiziari, sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto. Resta valido, come previsto dalla legge, il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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Cronaca

Catania, riscontrate irregolarità in una discoteca, sospesa attività per 10 giorni

Durante gli accertamenti di natura amministrativa i poliziotti hanno rilevato alcune criticità in materia di sicurezza. Inoltre il locale non sarebbe risultato in regola con le disposizioni relative all’alcol test e alla tabella alcolemica

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Proseguono senza sosta i controlli della Polizia di Stato per verificare il rispetto delle norme in materia di legislazione della pubblica sicurezza a tutela dei cittadini e dei titolari di attività commerciali che operano nel rispetto della normativa di settore.

Nello specifico, i poliziotti della Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania hanno sospeso temporaneamente, per 10 giorni, l’attività di una discoteca del centro storico a causa dell’inosservanza da parte del titolare di alcune fondamentali prescrizioni della licenza.

Durante gli accertamenti di natura amministrativa, condotti nei giorni scorsi, i poliziotti hanno rilevato alcune criticità per quanto riguarda una serie di prerogative in materia di sicurezza. È stato accertato come una delle uscite di sicurezza fosse chiusa, non presidiata e non sgombera.

Inoltre, al momento del controllo, era presente un solo addetto antincendio e non due, come invece prescritto. Infine, la discoteca non sarebbe risultata in regola con le disposizioni relative all’alcol test e alla tabella alcolemica.

Il Questore Giuseppe Bellassai, sulla base dell’attività istruttoria compiuta dalla Squadra Amministrativa della PAS, ha emesso il provvedimento con il quale è stata disposta la sospensione temporanea dell’attività. Già in passato, il titolare è stato più volte sanzionato dalla Polizia Locale per non aver rispettato le regole sull’emissione sonora.

 

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