Connect with us

Cronaca

Politica, l’on. Anthony Barbagallo, rieletto alla segreteria regionale del PD

Alla segreteria provinciale di Catania è stato eletto il biancavillese Giuseppe Pappalardo

Pubblicato

il

Il Pd siciliano ha rieletto segretario il deputato Anthony Barbagallo (area Schlein), unico candidato col 77,3% dei voti. La percentuale di affluenza al voto per il congresso regionale si attesterebbe al 60,65%.

Circa 10 mila votanti nei 240 circoli della Sicilia, su 16.506 aventi diritto al voto. La commissione regionale per il congresso, guidata da Nico Stumpo, nei prossimi giorni dovrà ufficializzare i dati, proclamare i risultati e convocare l’assemblea regionale i cui delegati, formalmente, eleggeranno il segretario regionale.

“Sui numeri è giusto attendere le comunicazioni di Stumpo. Ma è stata una prova di grande partecipazione democratica – dice Barbagallo – oltre che un notevole sforzo organizzativo per i quali ringrazio gli iscritti, i militanti, i candidati. Abbiamo rinnovato la classe dirigente, tante e tanti gli under 30 e numerose le donne. Avrei preferito un confronto e un dibattito, anche franco e aspro ma non è stato possibile. Tuttavia ci sarà tempo per discutere, ritrovare serenità e riavviare relazioni. Sono sempre stato un tipo inclusivo e ricordiamoci sempre che l’avversario da battere è il centrodestra”.

Le polemiche non si placano e il primo a ricordare a Barbagallo che il dibattito nel partito è ancora aspro è Antonio Rubino della direzione nazionale del Pd: “Barbagallo ha perso il referendum che ha imposto su sé stesso dilaniando il partito: solo il 45% degli aventi diritto lo ha sostenuto.  Adesso si fermi e non faccia altro male al Pd”.

Alla segreteria provinciale di Catania è stato eletto il biancavillese Giuseppe Pappalardo. All’Assemblea Provinciale il compito di sancirne ufficialmente l’elezione, ma i risultati ormai sono chiari. Con la conclusione dei congressi di Circolo nella provincia di Catania, si chiude una fase intensa della vita democratica del Partito Democratico.

“Un percorso fatto di confronto vero, animato da almeno 2.000 tesserate e tesserati che hanno riaffermato il legame profondo tra il PD e le sue comunità locali- ha detto la segretaria uscente Maria Grazia Leone- Saluto con gioia l’elezione di Giuseppe Pappalardo, che sfiora l’80% dei consensi – dichiara Maria Grazia Leone-Un risultato che premia anni di presenza costante, dedizione e ascolto in tutta la provincia”.

“Anche sul piano regionale, la provincia di Catania ha dato un segnale chiaro, sostenendo con oltre l’80% dei voti la candidatura del segretario uscente Anthony Emanuele Barbagallo- si legge in una nota della segretaria uscente- L’esperienza da Segretaria Provinciale è stata straordinaria oggi passo il testimone con gratitudine e grande fiducia. A Giuseppe, ad Anthony ed a tutte le nuove Segretarie ed i nuovi Segretari di Circolo: congratulazioni per il risultato e, soprattutto, buon lavoro”.

Cronaca

Catania, morta Maria Fascetto Sivillo, l’ex giudice che portò alla sospensione dal CSM delle consigliera Natoli

Era da tempo malata. La notizia del decesso è stata confermata dal suo legale, l’avvocato Carlo Taormina il quale afferma che è “stata uccisa dalla giustizia italiana”

Pubblicato

il

E’ morta a Catania l’ex giudice Maria Fascetto Sivillo che è stata al centro del caso che ha portato alla sospensione della consigliera laica del Csm Rosanna Natoli, di area Fdi.

Era da tempo malata. La notizia del decesso è stata confermata dal suo legale, l’avvocato Carlo Taormina.

Per il penalista Maria Fascetto Sivillo “è stata uccisa dalla giustizia italiana la notte scorsa”. “Siamo pronti per agire – annuncia l’avvocato Taormina – contro chi ne ha provocato la morte facendola ammalare di cancro per abbassamento delle difese immunitarie dovuti alle incredibili cattiverie da cui è stato attinto un magistrato serio, onesto e preparato che è stato massacrato per aver avuto il coraggio di scoperchiare il verminaio”.

 

Continua a leggere

Cronaca

Catania, arrestato 24enne per lesioni e denunciato per maltrattamenti e danneggiamento

La vittima ha raccontato ai poliziotti che aveva deciso di troncare la relazione per le continue violenze che avrebbe subito in più occasioni. Tuttavia l’uomo avrebbe continuato a tartassarla di messaggi per cercare di vederla

Pubblicato

il

Si è arrampicato su una grondaia per intrufolarsi nel nuovo appartamento dell’ex compagna, aggredendola con un morso sulla guancia. A mettere fine all’incubo vissuto da una donna sono stati gli agenti della Polizia di Stato, intervenuti dopo l’allarme lanciato dalla stessa vittima mediante il Numero Unico di Emergenza.

I poliziotti sono giunti nell’abitazione della donna, trovandola in lacrime e con una tumefazione sulla guancia destra. I poliziotti hanno anche fermato l’aggressore mentre la stava strattonando.

La vittima ha spiegato di essere stata aggredita dal 24enne che l’avrebbe anche tirata per i capelli, dopo essere riuscito a salire al secondo piano dell’abitazione, arrampicandosi su una grondaia in modo da raggiungere il balcone, per poi sfondare una finestra ed entrare in casa, terrorizzando la sua ex compagna.

Durante la notte, l’aggressore avrebbe cercato in tutti i modi di accedere all’appartamento, sferrando diversi calci alla porta dell’abitazione. Nonostante le urla della donna e gli accorati appelli ad andare via, l’uomo non si sarebbe arreso.

Prima di ascoltare la donna, i poliziotti hanno richiesto l’intervento di un’ambulanza in modo da ricevere tutte le cure sanitarie del caso per le ferite riportate.

Una volta tranquillizzata, la vittima ha raccontato ai poliziotti che aveva deciso di troncare la relazione, separandosi dal 24enne, per le continue violenze che, anche in relazione alla sua tossicodipendenza, avrebbe subito in più occasioni al punto da cercare una sistemazione in un’altra casa. Ciononostante, l’uomo avrebbe continuato a tartassarla di messaggi per cercare di vederla.

Secondo quanto riferito dalla vittima dell’aggressione, non si sarebbe trattato di un episodio isolato, ma, già in passato, sarebbero state diverse le violenze perpetrate dall’uomo e mai denunciate per paura di subire ulteriori ritorsioni.

Nella stessa serata, l’uomo si sarebbe presentato nei pressi della nuova casa della donna per due volte, urlando in strada nel tentativo di farsi aprire. Il 24enne è stato arrestato per lesioni aggravate dai futili motivi e denunciato per maltrattamenti in famiglia e danneggiamento. L’uomo si trova in carcere.

Continua a leggere

Trending