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Cronaca

Catania, lascia il figlio dal barbiere e va a spacciare: 34enne arrestato dalla Polizia

Mentre era ancora in atto il controllo da parte dei poliziotti l’uomo è stato raggiunto dal figlio minore, il quale, non vedendo più il padre tornare per riprenderlo, è andato alla sua ricerca, trovandolo con gli che nel frattempo lo avevano fermato

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Ha lasciato il figlio minore dal barbiere ed è andato a spacciare a bordo del suo scooter, ma è stato fermato ed arrestato dalla Polizia di Stato. Il fatto è successo a Catania in via Luigi Sturzo.

In particolare durante il pattugliamento nella zona del centro storico, i poliziotti di una volante hanno notato un uomo a bordo di un motociclo che consegnava ad un altro soggetto un involucro in plastica in cambio di una somma di denaro. Avendo intuito che si potesse trattare di una compravendita di droga, i poliziotti sono intervenuti tempestivamente, fermando lo spacciatore e sottoponendolo a perquisizione.

All’interno del marsupio che indossava sono stati trovati undici involucri contenenti marijuana, che sono stati sequestrati unitamente alla somma in contanti di 650 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Mentre era ancora in atto il controllo, l’uomo è stato raggiunto dal figlio minore, il quale, dopo essere stato accompagnato da un barbiere nelle vicinanze, non vedendo più il padre tornare per riprenderlo, è andato alla sua ricerca, trovandolo con i poliziotti che nel frattempo lo avevano fermato.  Per quanto accaduto il 34enne è stato arrestato e, sentito il Pubblico Ministero di turno presso il tribunale, è stato posto in libertà in attesa dell’udienza di convalida.

Cronaca

Catania, movida sicura, controlli nel centro cittadino, denunce e sanzioni

Sono stati realizzati presidi e posti controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, piazza Manganelli, via Etnea e sul lungomare.

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Come ogni fine settimana, anche questo weekend è stato caratterizzato da un articolato servizio di controllo interforze, predisposto con ordinanza del Questore di Catania per garantire il sereno svolgimento della movida nel centro storico e, in particolare, nelle zone maggiormente frequentate da cittadini e turisti, nei pressi di locali ed attività di ritrovo.

Con queste finalità, sono stati realizzati presidi e posti controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, piazza Manganelli, via Etnea e sul lungomare.

Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 235 persone, di cui 65 con precedenti penali, e sono stati controllati 106 veicoli, tra auto e moto.

In merito ai controlli stradali, sono state rilevate 12 infrazioni al Codice della Strada, 5 delle quali per assenza della copertura assicurativa, 2 per mancanza della revisione periodica e 5 per guida di ciclomotori senza il casco protettivo. Di conseguenza, cinque auto sono state sottoposte a sequestro amministrativo, due macchine sono state sospese dalla circolazione e cinque motorini a fermo.

Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno effettuato diversi controlli di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche. Al riguardo, durante la perlustrazione delle viuzze del quartiere San Berillo, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti 20 grammi di marijuana, nascosti nell’anfratto di un palazzo in stato di abbandono in via Buda.

A seguito di segnalazione effettuata da personale dell’Esercito in transito in via Etnea, i poliziotti hanno sottoposto a controllo un 60enne di origini mauriziane che è stato trovato in possesso di un coltellino e per questo deferito per porto di armi o oggetti atti ad offendere.

Particolare attenzione è stata rivolta, come sempre, al fenomeno dei parcheggiatori abusivi non solo nella zona del centro storico, ma anche in quella del lungomare ove con l’inizio della stagione estiva si registra un maggiore afflusso di persone anche nelle ore serali. In particolare, in piazza Manganelli i poliziotti delle volanti hanno fermato un soggetto, a loro noto perché gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e dedito a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo, il quale si sbracciava per far parcheggiare le auto.

Dagli accertamenti effettuati nell’immediatezza si è appurato che l’uomo, un 22enne residente a Mascalucia, è destinatario della misura di prevenzione emessa dal Questore di Catania del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nella città di Catania per 4 anni. Il 22enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per l’inosservanza del provvedimento ed è stato sanzionato amministrativamente ex art. 7 comma 15 bis Codice della Strada, con sequestro della somma illecitamente guadagnata.

Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. È stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri con etilometro e drug-test, impegnati in posti di controllo lungo le vie a maggiore affluenza.

Tali controlli sono stati effettuati nell’area del centro storico e, in particolare, in Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.

In totale, sono state identificate 110 persone e controllati 68 veicoli, di cui 12 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.

Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle regole del Codice della Strada sono state effettuate 27 contestazioni, per un importo complessivo di circa € 24.000, con la decurtazione di 90 punti patente.

In particolare, oltre alle previste sanzioni pecuniarie, 2 giovani catanesi hanno subito il fermo amministrativo del proprio motociclo, poiché sorpresi a guidarli senza casco; uno dei due centauri, di 24 anni, era inoltre anche sprovvisto della patente di guida e della copertura assicurativa del veicolo. Ad un terzo ragazzo di Catania, in via Dusmet, è stata invece sospesa la patente perché conduceva la sua autovettura mentre stava utilizzando il cellulare.

Inoltre, al termine dei controlli effettuati durante posti di controllo, sono state elevate altre 2 sanzioni per guida senza patente e 10 multe poiché i veicoli, tutti sequestrati, giravano nel centro storico senza essere assicurati.

Nei pressi di Piazza Stesicoro sono stati denunciati  2 parcheggiatori abusivi, entrambi pregiudicati catanesi di 52 e 46 anni, sorpresi dai Carabinieri mentre si spostavano velocemente da uno stallo all’altro, fornendo indicazioni ai conducenti su come e dove posteggiare i propri mezzi; alla coppia, è stato anche intimato l’Ordine di Allontanamento.

Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, sono stati organizzati mirati posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 24 conducenti, di cui 2 nella fascia di età compresa tra i 18 e i 22 anni, 3 in quella tra i 23 e i 27 anni, 3 in quella tra i 28 e i 32 anni e il resto oltre i 32 anni, i tassi alcolemici rilevati sono risultati all’interno dei limiti stabiliti normativamente.

Nel corso del particolare servizio, inoltre, 5 automobilisti sono stati sottoposti ai “drug-test”, che non hanno evidenziato condotte contrarie alla legge.

In merito all’attività antidroga sono stati effettuati nelle aree adiacenti a Piazza Duomo controlli da parte delle pattuglie a piedi, finalizzati alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi od oggetti atti a offendere, nei confronti di 8 ragazzi catanesi, non venendo violazioni.

 

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Cronaca

Biancavilla, lunga colonna di camion disturba la quiete pubblica

L’episodio di disturbo notturno lungo la circonvallazione cittadina solleva interrogativi sulla sicurezza stradale e il rispetto delle norme

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Mai più attuale fu il detto che “i camionisti sono i padroni della strada”. In questo caso, anche dell’inciviltà, aggiungiamo noi. Ovviamente, non è nostra intenzione racchiudere in questa descrizione tutta la categoria, ma corre l’obbligo raccontare quanto accaduto nella serata di oggi, intorno alle ore 23:00 in viale Cristoforo Colombo a Biancavilla, dove una lunga colonna di mezzi pesanti ha attraversato questa arteria stradale creando un grave disturbo alla quiete pubblica e potenziali pericoli per la circolazione stradale.

Come documentato da un video da noi stessi ripreso – che farebbe pensare erroneamente ai caroselli successivi alla vittoria di un mondiale o dello scudetto della propria squadra del cuore – i mezzi pesanti hanno percorso la circonvallazione cittadina suonando ripetutamente le trombe e utilizzando luci abbaglianti. Il comportamento dei conducenti ha generato una doppia problematica: da un lato il clamoroso disturbo acustico in orario notturno, dall’altro una situazione di pericolo per gli altri utenti della strada. Le automobili provenienti dal senso opposto di marcia sono state infatti costrette a fermarsi completamente, attendendo il passaggio dell’intera colonna, prima di poter riprendere la normale circolazione. Tale situazione avrebbe potuto facilmente degenerare in incidenti, considerando l’uso improprio delle luci abbaglianti e il comportamento poco rispettoso del codice della strada.

I camion coinvolti nell’episodio, probabilmente stavano facendo rientro dal “7° Truck Festival” – evento dedicato agli autoarticolati – che si è svolto in questi giorni presso il centro commerciale Etnapolis. Tuttavia, la partecipazione a un evento ludico, non può in alcun modo giustificare comportamenti che violano le norme sulla circolazione stradale e il rispetto della quiete.
Questo episodio solleva ancora una volta interrogativi importanti sul controllo del territorio e sull’applicazione delle norme del Codice della Strada. Certamente, sarebbe opportuno che le autorità competenti intervengano per identificare i responsabili, attraverso l’analisi delle riprese video. Una volta accertati i responsabili, i cittadini si attendono che vengano applicate le sanzioni previste per il disturbo della quiete pubblica e le violazioni del Codice della Strada.

Il rispetto delle regole di convivenza civile e delle norme sulla circolazione stradale non possono essere subordinato all’ilarità postuma ad eventi ricreativi o manifestazioni dimostrative. La sicurezza dei cittadini e il loro diritto alla quiete devono essere sempre tutelati, indipendentemente dalle circostanze. Da parte nostra non possiamo far altro che rendere disponibile alle autorità competenti la documentazione video dell’episodio, per gli eventuali accertamenti del caso, con la speranza che l’inciviltà non riesca – ancora una volta – a farla franca.

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