Connect with us

In Primo Piano

Paternò, la “Misericordia” apre lo Sportello di Supporto di base digitale

Il supporto offerto comprende: utilizzo di piattaforme di messaggistica (es. WhatsApp); invio e ricezione di email; invio di PEC (Posta Elettronica Certificata); compilazione di moduli online; stampa e gestione di documenti digitali.

Pubblicato

il

Nel corso di quest’anno, molte persone si sono rivolte alla nostra sede chiedendo aiuto per svolgere semplici attività digitali: dai numerosi giovani che ci hanno chiesto supporto nella compilazione di candidature online, fino a chi ha avuto bisogno di assistenza per inviare un’email o una PEC, stampare un documento, o mandare una foto ai propri familiari”.

A dirlo il Governatore della Misericordia di Paternò, Luigi Aiello. “Insieme ai ragazzi del gruppo Gemme – i giovani della Misericordia – abbiamo deciso di aprire uno spazio dedicato a questo tipo di supporto”.

Nasce così lo sportello di supporto digitale, pensato per offrire assistenza di base nell’uso delle tecnologie digitali, rivolto a tutte le persone che necessitano di un piccolo aiuto per affrontare pratiche ormai quotidiane. Il servizio è aperto a tutte le fasce d’età, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione digitale e facilitare l’accesso a strumenti ormai indispensabili. Il supporto offerto comprende: utilizzo di piattaforme di messaggistica (es. WhatsApp); invio e ricezione di email; invio di PEC (Posta Elettronica Certificata); compilazione di moduli online; stampa e gestione di documenti digitali.

Lo sportello è attivo su prenotazione, chiamando o inviando un messaggio WhatsApp al numero 095 85 8306, ogni martedì dalle 18:00 alle 19:30, presso la sede della Misericordia di Paternò, in via Alcide De Gasperi 32.

“Con questa iniziativa, la Misericordia di Paternò, in collaborazione con i suoi giovani volontari, rinnova il proprio impegno al fianco della comunità, estendendo il proprio aiuto anche al campo del supporto sociale e digitale” dice il governatore Luigi Aiello.

 

amministrazione

Paternò, approvato bilancio di previsione

Votato favorevolmente anche il Documento Unico di programmazione(DUP). Il gruppo di Fratelli d’Italia diserta l’aula consiliare: ” Noi vogliamo fatti concreti e non solo le chiacchiere” dice il capogruppo di FdI Alfio Virgolìni. I consiglieri Aldo Governa e Ilenia D’Amore prendono le distanze dalla giunta Naso

Pubblicato

il

foto repertorio

Il consiglio comunale di Paternò ha approvato ieri sera con il voto favorevole di  10 consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione (Tripoli, Governa, D’Amore, Gulisano, Lopis, Chirieleison, Malerba, Cunsolo, Salvatore Borzì, Di Fazio), uno contrario (Tomasello) e tre astenuti (Tomaselli, Frisenna, Francesco Borzi) il bilancio di previsione finanziario 2025/2027.

Assenti alcuni esponenti dell’opposizione legati a Fratelli d’Italia e Forza Italia. Un bilancio votato favorevolmente quindi da una maggioranza ormai risicata e anche da qualche esponente dell’opposizione.

C’è da registrare, nelle seduta di ieri sera,  l’allontanamento dalla giunta Naso  dei consiglieri Aldo Governa e Ilenia D’Amore, vicini un tempo al primo cittadino.  I due consiglieri nella dichiarazione di voto hanno detto si al DUP  e al bilancio, ma  allo stesso tempo hanno annunciato di prendere le distanze dall’amministrazione perché sarebbe venuto meno la fiducia verso quest’ultima.

Prima dell’approvazione del bilancio  l’assise civica ha detto si al Documento Unico di Programmazione  con 9 voti favorevoli (Tripoli, Governa, D’Amore, Gulisano, Lopis, Chirieleison, Malerba, Cunsolo,  Di Fazio), e  7 astenuti (Tomasello, Tomaselli, Frisenna, Russo, Paternò, Salvatore Borzì e Franceso Borzì).

A spiegare, nel dettaglio, il bilancio,  l’assessore al ramo Luigi Gulisano

 

Sull’approvazione del bilancio c’è da registrare l’intervento del capogruppo di Fratelli d’Italia Alfio Virgolini: “Abbiamo dubbi e perplessità non solo sul bilancio ma anche sul DUP . Noi vogliamo fatti concreti e non solo le chiacchiere”.

Critiche sull’assenza nell’assise civica del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia sono giunte dall’amministrazione comunale guidata da Naso : “In questo momento decisivo, si è registrata una grave e inaccettabile mancanza di responsabilità da parte di alcuni consiglieri dell’opposizione, in particolare del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, che ha scelto di disertare la seduta- si legge in una nota stampa-  Questo comportamento dimostra un totale disinteresse per la città e una mancata adesione ai principi di rappresentanza e servizio verso i cittadini.

Dietro i proclami di amore per Paternò, si cela una realtà fatta di  assenze strategiche e scelte incomprensibili, lontane dalle vere esigenze della comunità. Nonostante ciò, il bilancio è stato approvato con determinazione, segnando un importante passo avanti per il nostro Comune.

L’amministrazione comunale guarda al futuro con fiducia, certa che Paternò meriti azioni concrete e una guida capace di operare con responsabilità. La città continuerà il suo percorso di crescita, nonostante chi preferisce l’assenza al confronto.  Le assenze le lasciamo all’opposizione: noi scegliamo le azioni concrete” si chiude così la nota dell’amministrazione comunale.

Continua a leggere

Cronaca

Catania, controllati 120 contatori di uno stabile a Librino, scoperti 62 allacci abusivi

Oltre a rubare l’energia, gli allacci abusivi hanno rappresentato un pericolo per gli stessi inquilini dell’abitazione, nonché per il resto dei nuclei familiari dello stabile, se si considera che con la manomissione dei contatori sono stati disabilitati i sistemi di sicurezza

Pubblicato

il

Una maxi operazione di controllo del territorio è stata coordinata dalla Polizia di Stato, , nel quartiere di Librino per contrastare fenomeni di illegalità diffusa. L’attenzione dei poliziotti si è concentrata su un condominio di viale Moncada, suddiviso in due blocchi, dove sono stati passati al setaccio i 120 contatori dei relativi appartamenti, riscontrando in oltre la metà evidenti anomalie al punto da far configurare casi di furto di energia elettrica.

Nel vano contatori, infatti, sono stati trovati un groviglio di cavi e interruttori differenziali, evidentemente utilizzati per bypassare i contatori e creare allacci diretti alla rete elettrica.  Quanto accertato dai poliziotti ha poi trovato riscontro grazie alle verifiche tecniche effettuate scrupolosamente dagli operatori della ditta di distribuzione dell’energia, che hanno confermato 62 casi di manomissione dei contatori.

Immediatamente, sono scattati gli accertamenti per risalire ai titolari delle singole utenze in modo da compiere i necessari approfondimenti e gli adempimenti previsti dalla legge. Per loro, sono scattate le denunce all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.

Nello specifico, i titolari delle utenze sospette si sono riforniti di energia, senza alcun esborso di denaro per il servizio, allacciandosi alla rete elettrica in modo abusivo ed illecito. In questo modo, sono stati alimentati i singoli appartamenti, fornendo energia ad elettrodomestici e condizionatori ad alto assorbimento energetico, abbattendo del tutto i costi dei consumi e provocando un considerevole danno economico ancora in via di definizione.

Oltre a rubare l’energia, la presenza dei 62 allacci abusivi alla rete elettrica ha rappresentato un oggettivo pericolo per gli stessi inquilini dell’abitazione, nonché per il resto dei nuclei familiari dello stabile, se si considera che con la manomissione dei contatori sono stati disabilitati i sistemi di sicurezza, rendendo concreto il rischio di incappare in corto circuiti e incendi. Per questa ragione, una volta completati tutti gli accertamenti tecnici, sono state ripristinate le condizioni di sicurezza.

I poliziotti e gli agenti del settore “Viabilità” della Polizia Locale hanno effettuato ulteriori controlli lungo viale Moncada con l’obiettivo, in questo caso, di verificare l’osservanza delle regole della circolazione stradale, a tutela della sicurezza dei diversi utenti della strada, a cominciare dai pedoni. Durante i posti di controlli, fissi e dinamici, sono state rilevate numerose infrazioni al Codice della Strada.

A diversi automobilisti e motociclisti indisciplinati è stato intimato l’alt per effettuare appositi accertamenti. Complessivamente, sono state identificate 120 persone, controllati 55 veicoli ed elevati 13 verbali per significative violazioni alla normativa vigente.

In particolare, sono state contestate tre sanzioni per assenza di copertura assicurativa con il sequestro dei mezzi, tre per la mancanza di revisione periodica con la sospensione dalla circolazione dei veicoli, quattro per il mancato utilizzo del casco protettivo, nonché una violazione per mancata esibizione dei documenti e due per guida senza patente.

 

Continua a leggere

Trending