Connect with us

Cronaca

Castiglione di Sicilia, due Carabinieri di Licodia e Biancavilla salvano donna in pericolo

I due uomini dell’arma hanno salvato più volte la donna dall’estremo gesto

Pubblicato

il

La sera del 22 luglio si è consumato un drammatico episodio che ha visto protagonisti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Randazzo, impegnati in un delicato salvataggio presso un’abitazione di Castiglione di Sicilia. Una donna aveva richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, denunciando presunti episodi di violenza domestica da parte del coniuge con cui conviveva.

Giunti sul posto, i Carabinieri Alberto Fichera di Santa Maria di Licodia e Rosario Crispi di Biancavilla, si sono trovati di fronte a una situazione di estrema gravità: la signora, visibilmente in preda al panico e alla disperazione, si è diretta verso il retro dell’abitazione e, superando la balaustra del terrazzo, ha minacciato di compiere un gesto estremo. La professionalità e l’umanità dimostrate dai militari sono state decisive per stabilire un contatto costruttivo con la donna, riuscendo attraverso una manovra coordinata e tempestiva a trarla in salvo.

Il momento di crisi, tuttavia, non si è concluso immediatamente: la donna, ancora in forte stato di agitazione psicologica, si è impossessata di un’arma bianca minacciando atti di autolesionismo. Anche in questa circostanza, la capacità di mediazione e il controllo emotivo dei Carabinieri hanno permesso di convincerla a desistere dai suoi propositi autodistruttivi.

Un terzo episodio critico si è verificato quando la signora ha tentato di raggiungere un pendio nelle vicinanze, rinnovando le minacce suicide. Per la terza volta, l’intervento paziente e determinato dei militari ha scongiurato il peggio, riuscendo a tranquillizzarla e a garantire la sua incolumità.

Le verifiche condotte durante l’operazione non hanno portato alla luce riscontri concreti riguardo agli episodi di maltrattamento inizialmente segnalati. I Carabinieri hanno comunque esortato la donna a riprendere un percorso terapeutico precedentemente abbandonato. Il Segretario Generale Provinciale del Sindacato Italiano Militari Carabinieri di Catania, Gianpiero Tosto, ha lodato l’operato degli uomini coinvolti nell’intervento: “Le metodologie adottate in questa complessa operazione dimostrano non solo il valore, la competenza e la dedizione che caratterizzano quotidianamente il servizio dei nostri militari, ma evidenziano anche l’eccezionale abilità nel fronteggiare situazioni critiche da parte di chi agisce con razionalità, compassione e risolutezza in ogni contesto operativo. Questo rappresenta la nostra identità: un presidio affidabile, sempre accanto ai cittadini che vivono momenti di difficoltà.”

Fonte: simcarabinieri.it

Cronaca

Catania, diversi incendi sul territorio etneo, strade temporaneamente chiuse

I pompieri sono impegnati in due interventi di particolare rilievo nella zona di Catania Sud, nei pressi del litorale Plaia e dell’Oasi del Simeto. Traffico bloccato provvisoriamente anche sulla Tangenziale tra lo svincolo con la A19 e quello Asse dei Servizi

Pubblicato

il

Ancora incendi nella giornata di oggi. I pompieri del comando provinciale di Catania sono impegnati in due interventi di particolare rilievo nella zona di Catania Sud, nei pressi del litorale Plaia e dell’Oasi del Simeto.

Il primo intervento si sta svolgendo nei pressi di Via San Francesco La Rena dove le fiamme stanno divorando sterpaglie e vegetazione. Non è da escludere la richiesta da parte dei responsabili dei vigili del fuoco la richiesta di un mezzo aereo per fronteggiare l’incendio.

Il secondo rogo è sulla statale 114 e all’altezza di Vaccarizzo: incendio di vegetazione impegna due squadre del comando provinciale nelle vicinanze di un deposito di mezzi pesanti. Gli incendi sono favoriti dalle condizioni meteo, caratterizzate da un forte vento.

A Santa Maria di Licodia sono state ultimate intorno alle 2 del mattino le operazioni di spegnimento e di bonifica di un incendio sviluppatosi in contrada Mancusi Sottana, poco dopo le ore 21 di ieri sera. Il rogo ha interessato una zona ricca di vegetazione ma anche di terreno incolto: n fiamme anche qualche casa rurale ormai abbandonata. Ad alimentare le fiamme anche il forte vento che soffiava nella zona. Sul posto sono intervenuti i pompieri del distaccamento di Paternò e personale della Forestale.

 

AGGIORNAMENTO ORE 13.40

A causa di un vasto incendio, il traffico lungo la tangenziale di Catania è temporaneamente bloccato, tra lo svincolo con la A19 e lo svincolo Asse dei Servizi.

Sono presenti i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine e le squadre Anas per la gestione dell’evento in sicurezza e per consentire il ripristino della viabilità nel più breve tempo possibile.

 

Continua a leggere

Cronaca

Catania, aggredisce la compagna offendendola davanti ai figli minori, arrestato 26enne

La vittima, una donna di 24 anni, ha riferito ai poliziotti che, negli ultimi due anni, l’uomo l’avrebbe più volte offesa, minacciata e picchiata. Soltanto negli ultimi giorni sarebbe stata aggredita e ingiuriata in più occasioni

Pubblicato

il

Un catanese di 26 anni è stato arrestato al culmine dell’ennesima lite con la compagna, aggredita per motivi di gelosia e insultata davanti ai figli, entrambi minorenni. L’intervento della Polizia di Stato ha scongiurato conseguenze ben più gravi per la donna, una 24enne, dopo la richiesta d’aiuto pervenuta attraverso il Numero Unico di Emergenza 112.

I poliziotti hanno raggiunto il luogo della lite, nel quartiere Librino, dove, in strada, hanno trovato i due conviventi impegnati in una furiosa discussione. Nonostante la presenza della Polizia, i due hanno continuato a scambiarsi reciproci insulti fino a quando i poliziotti sono riusciti a riportare la calma, notando la presenza di diverse ecchimosi in entrambe le braccia, riconducibili, secondo quanto riferito dalla donna, alle aggressioni fisiche perpetrate dal convivente. Nel frattempo, l’uomo ha proferito pesanti offese nei confronti della compagna, davanti agli occhi dei figli della coppia.

Da qui la reazione decisa della donna che, approfittando della presenza dei poliziotti, ha scelto per la prima volta di denunciare per maltrattamenti il compagno.

Secondo quanto riferito dalla donna ai poliziotti, negli ultimi due anni, l’uomo l’avrebbe più volte offesa, minacciata e picchiata. Soltanto negli ultimi giorni, sarebbe stata aggredita e ingiuriata in più occasioni e, per questa ragione, la vittima aveva ritenuto abbandonare la casa dove viveva per recarsi nell’abitazione della nonna materna, insieme ai figli.

Per paura di possibili violente ritorsioni nei suoi confronti e nei riguardi dei figli, la donna non si era rivolta alle forze dell’ordine e non aveva fatto ricorso neppure alle cure mediche. L’uomo è stato arrestato e, su disposizione del PM di turno, è stato condotto in carcere in attesa del giudizio di convalida dinanzi al Giudice.

 

Continua a leggere

Trending