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Cronaca

Mistero a Ragalna, davanti la caserma dei carabinieri un uomo ferito all’addome

Indagini in corso dei militari dell’Arma che stanno tentando di ricostruire la dinamica di quanto accaduto.

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Cosa sia accaduto è ancora in fase di ricostruzione, con l’attività di indagine affidata ai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Paternò e della Stazione di Ragalna. Si parte dai pochi elementi in questo momento in possesso, con un uomo, un 40enne, presentatosi alla caserma dei carabinieri di Ragalna, con una ferita, pare d’arma da fuoco, all’addome. L’uomo, di Acireale, è stato immediatamente soccorso dal 118 e portato al Policlinico di Catania, pare sia in gravi condizioni.

Immediate sono scattate le indagini dei militari dell’Arma che, al momento, mantengono il massimo riserbo sull’accaduto. I carabinieri avrebbero, comunque, già fermato un uomo, di Ragalna, un 76enne, interrogato in questo momento in caserma. L’accusa che si configura è di tentato omicidio.

Secondo una ricostruzione di quanto accaduto pare che la vittima sia arrivata davanti la caserma a bordo di un’auto, una Fiat Panda di colore verde. Secondo fonti, ancora non confermate, pare che all’interno dell’auto vi fosse anche un fucile. Non chiaro, però, dove il ferimento sia avvenuto, né sono chiare le motivazioni. Sul posto è arrivata la Sezione Investigazioni Scientifiche dei carabinieri, del comando provinciale di Catania.

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Cronaca

Acireale, incidente mortale sulla SS114, a perdere la vita un motociclista di 31 anni

Per cause in corso di accertamento il giovane ha perso il controllo del mezzo a due ruote su cui viaggiava, finendo dapprima contro una Hyundai per poi carambolare contro una Golf Volkswagen

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E’ di un morto il tragico bilancio di un incidente stradale registratosi ieri sera, poco dopo le 23, lungo la SS114 a Guardia Mangano, frazione di Acireale. A perdere la vita un acese di 31 anni il quale, al momento  dell’incidente si trovava alla guida di una mota di grossa cilindrata, una Honda Cbr 600. La dinamica del sinistro è affidata ai carabinieri della compagnia di Acireale. Per cause in corso di accertamento il giovane ha perso il controllo del mezzo a due ruote, finendo dapprima contro una Hyundai per poi carambolare contro una Golf Volkswagen.

Lo scontro è stato particolarmente violento ; il giovane, nonostante indossasse il casco, sarebbe morto sul colpo: infatti avrebbe subito gravi ferita alla testa la quale si sarebbe quasi staccata dal corpo.  Sul posto, una volta allertati i soccorsi, personale medico del 118 che non ha potuto fare altro che accertare la morte del 31enne.  Presenti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Acireale che hanno messo in sicurezza i mezzi rimasti coinvolti nel sinistro.

Sulla statale si sono  recati oltre ai carabinieri anche gli agenti di una volante del locale commissariato.  Il magistrato di turno ha disposto il sequestro della salma condotta al Policlinico di Catania, dove nelle prossime ore dovrebbe essere effettuata una ispezione cadaverica o una autopsia.  Posti sotto sequestro anche i mezzi incidentati. Il tratto della statale dove si è registrato l’incidente mortale è rimasto chiuso al traffico fino all’alba di oggi; infatti il transito è tornato regolare subito dopo che sono state ripristinate le condizioni di sicurezza.

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Cronaca

Linguaglossa, incidente sulla Mareneve, motociclista cade in una scarpata

Si tratta di un 38enne di Giardini Naxos, rimasto ferito, caduta da un’altezza di circa 15 metri; a soccorrerlo pompieri, tecnici del soccorso alpino e speleologico siciliano nonchè personale medico del 118

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Avrebbe potuto avere conseguenze più drammatiche l’incidente stradale registratosi nella tarda mattinata di oggi, poco prima delle ore 13, lungo la Mareneve – Etna Nord, dove un motociclista di 38 anni di Giardini Naxos, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo finendo in una scarpata, precipitando nel vuoto per circa 15 metri. Dato l’allarme sono scattati i soccorsi. Sul posto i tecnici della Stazione Etna Nord del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, vigili del fuoco del distaccamento di Riposto, una squadra di pompieri del Nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) e un’autoscala dalla sede centrale di Catania. L’uomo avrebbe riportato diversi traumi.  Valutate le condizioni di salute il motociclista è stato immobilizzato.

 

L’infortunato è stato posizionato su una speciale barella portantina in dotazione al Soccorso Alpino, adatta per la movimentazione sui terreni impervi, con la quale è stato portato fuori dalla scarpata dove era precipitato, in parte per mezzo di trasporto a spalla e successivamente con il supporto dell’autoscala dei vigili del fuoco, che ha imbragato e sollevato la barella sulla sovrastante strada asfaltata.

 

Il motociclista, riportato sul manto stradale, è stato posto nell’ambulanza 118 presente, per essere recato fino all’elicottero, atterrato nelle immediate vicinanze, che ha provveduto in volo al trasporto d’urgenza al pronto soccorso dell’Ospedale Cannizzaro di Catania. Presenti sul posto oltre al personale medico anche i carabinieri del locale comando stazione. omo è rimasto cosciente e all’arrivo della squadra dei soccorritori è stato stabilizzato su una barella.

 

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